Fonte: Gamemag.it
Gli ufficiali dell'unione doganale europea hanno disposto la confisca delle console Playstation 3 a seguito dell'approvazione dell'ingiunzione chiesta da LG contro Sony nel contesto di una aspra battaglia di brevetti tra i due colossi dell'elettronica. Le console saranno confiscate per almeno 10 giorni. A riportare la notizia è il quotidiano britannico The Guardian.
Sony sta ora cercando di richiedere l'annullamento della confisca, appellandosi all'ufficio brevetti europeo. Di contro anche LG potrebbe rivolgersi all'ufficio brevetti, per richiedere un'estensione della confisca, eventualità che si tramuterebbe di fatto nella scomparsa delle console dagli scaffali dei negozi dal momento che di norma i rivenditori mantengono un magazzino sufficiente a coprire la domanda di un paio di settimane. LG ha inoltre a disposizione un'ulteriore opzione: richiedere la distruzione dei beni confiscati. E' tuttavia piuttosto difficile che il tribunale acconsenta alla distruzione di beni confiscati e stoccati.
La vicenda è una conseguenza della battaglia legale in corso tra le due realtà, in particolare sulle accuse che LG muove contro Sony la quale sarebbe rea di aver infranto una serie di brevetti legati alle tecnologie di riproduzione Blu-Ray di proprietà dell'azienda coreana, all'interno della console Playstation 3. Se dovesse essere provata la colpevolezza di Sony, il colosso nipponico potrebbe essere costretto a rimborsare ad LG una quota per tutte le console che ha commercializzato a livello mondiale.
Rotterdam e Schiphol sono i principali hub nei quali giungono le consegne delle merci provenienti dall'Asia tra le quali proprio le console di Sony. I colli sono stati confiscati già la scorsa settimana e sono ora stoccati all'interno di magazzini olandesi, in attesa degli sviluppi della vicenda.
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