(Reuters)I candidati alla competizione lanciata da Microsoft dovranno superare una prova non comune: trovare idee dedicate a Kinect, il controller per giocare con i videogame senza toccare i tasti di un joystick, ma con i gesti e i movimenti del corpo. Nessun contatto fisico. A sollevare l'interesse delle community su internet è stato anche il formato del curriculum richiesto, ispirato ai social network: la presentazione iniziale deve essere in 140 caratteri, numeri inclusi, come avviene con i messaggi di twitter, seguita da un breve video di tre minuti, sul modello di YouTube.
E poi descrizioni più approfondite. I dieci vincitori riceveranno un finanziamento da 20mila dollari per avviare una startup in tre mesi di tempo. Obbligatorio il trasferimento negli Stati Uniti, a Seattle, in un acceleratore per trasformare l'intuizione in un prodotto. In cambio TechStars, un fondo specializzato in investimenti iniziali ("seed"), riceverà il 6% di azioni ordinarie.
Ma l'annuncio segna una svolta ufficiale. Poco dopo il lancio di Kinect alcuni pionieri hanno iniziato a modificare il controller con una sorta di fai-da-te domestico per superare i confini dei videogame. Per esempio, hanno dipinto segni colorati sui muri elettronici soltanto con gli spostamenti delle mani. È stata la scintilla. Presto altri hanno seguito l'esempio. E sono arrivati a guidare gli spostamenti di minirobot con i gesti. È diventata una piattaforma di innovazione aperta. Microsoft dopo le iniziali perplessità ha colto l'opportunità: un'alleanza con hobbysti e hacker per costruire applicazioni software e prototipi. A partire da piccole imprese. L'ultimo passo è stato il varo dell'acceleratore a Seattle in modo da supportare le idee con capitali, infrastrutture e competenze.
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