Fra le molte cose che si possono dire, non tutte positive, dell'ultimo device mostrato da Asus alla stampa specializzata, una è indiscutibile: l'Eee Slate B121 è un oggetto che non passa inosservato. Se già cattura l'attenzione, questo tablet realizzato dall'azienda taiwanese, con il suo display "esagerato", la curiosità si moltiplica quando si vede all'opera la stilo in dotazione che scrive sul suo schermo, né più né meno di come si fa su un foglio di carta. Un apparecchio di confine, ed il primo ad esserne cosciente è proprio il costruttore che non a caso lo definisce come «l'unico tablet con le prestazioni da notebook». Ad esser maliziosi si potrebbe dire che di quest'ultimo ha ereditato anche il prezzo, superiore ai mille euro, ma qui bisogna fare i conti con la destinazione dell'apparecchio, indirizzato soprattutto ad un'utenza business e professionale.
Display e penna: dunque sono queste le peculiarità di un device che comunque continua a caratterizzarsi una volta acceso, in virtù del suo sistema operativo che non è il solito Android "on board" sulla quasi totalità dei tablet privi del marchio Apple, bensì l'ancor più diffuso, ma in tutt'altro ambito, Windows 7 Professional, a riprova della natura ibrida di questo prodotto. Tornando sullo schermo multi-touch di tipo capacitivo, la sua diagonale arriva ai 12,1 pollici, e se da un lato ciò aumenta "l'usabilità" di testi ed immagini, dall'altro influisce sull'autonomia, ben inferiore a quella che caratterizza i tablet ma anche molti netbook e notebook, con circa tre ore di durata delle batterie nel caso di un utilizzo intensivo.
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