Si chiama «Don't be evil» ed è un plugin che integra nei risultati di Google anche le pagine degli altri social network | |
Solo qualche giorno fa Google aveva annunciato la ricerca sociale, ovvero l'aggiunta della Serp – Search Plus Your World - all'interno dei risultati di ricerca. Il nuovo servizio aveva causato alcune polemiche, soprattutto tra gli altri social network, visto che la comparsa di pagine di Google+ all'interno del motore di ricerca avrebbe portato benefici esclusivamente alla rete sociale di Big G. Contro la nuova funzione era intervenuta persino l'associazione Epic (Electronic Privacy Information Center) per chiedere alla Federal Trade Commission di indagare sulla proposta di Google, ritenendo che un servizio del genere rappresentasse una posizione dominante troppo forte nei confronti dei concorrenti. Proprio i concorrenti non sono rimasti a guardare ed oggi hanno rilasciato “don't be evil” un plugin che permette al browser di riorganizzare i risultati di ricerca includendo, oltre alle pagine Google+, anche profili Facebook e Twitter, foto di Flickr, liste di Foursquare, FriendFeed, GitHub, LinkedIn, MySpace, Quora, Tumblr e così via. Così se un utente ricerca su Google il termine “Ferrari” vedrà apparire anche le pagine create dai fan su Facebook o i profili ufficiali su Twitter, che in aggiunta ai correlati già presenti su Google+, completeranno la ricerca personalizzata per il singolo utente. L'estensione (scaricabile da qui) è stata creata da Blake Ross (co-fondatore di Firefox) e dagli ingegneri di Facebook ed è open source con la possibilità per chiunque di aggiornarla e modificarla. Si spera che qualcuno possa integrarla direttamente nel browser visto che per ora funziona con un click dopo aver effettuato la ricerca “classica”. Una volta installato il pulsante sulla barra dei preferiti sarà infatti necessario cliccare per avere una ricerca che includa i risultati di un termine, individuati sulle diverse reti sociali. Nonostante il presidente esecutivo di Google Eric Schmidt abbia dichiarato che la presenza di altri social network all'interno della Serp non fosse esclusa, Facebook e Twitter non hanno voluto aspettare agendo fin da subito in nome della pluralità nelle ricerche sul web. La Serp di Google è stata attivata solo negli Stati Uniti, anche se a qualche utente italiano cominciano ad arrivare le richieste di integrazione con Google+, quindi il plugin attualmente in Italia non serve. Lo sarà a breve, quando Search Plus Your World arriverà anche da noi. A quel punto si potrà parlare di ricerca sociale, per davvero. via |
martedì 24 gennaio 2012
Facebook e Twitter entrano nelle ricerche di Google
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