domenica 15 gennaio 2012

YouTube prevede: "La tv del futuro è il Web"

Robert Kyncl al Ces 2012: i filmati raggiungeranno il 90 per cento del traffico

Solo cinque anni fa non esistevano o lanciavano appena i primi vagiti, oggi le piattaforme di diffusione di video online primeggiano sul Web. I tempi e i modi in cui si fruisce dell'intrattenimento stanno cambiando a gran velocità, ha sottolineato Robert Kyncl, direttore delle partnership sui contenuti di YouTube, nel suo discorso di ieri al Consumer Electronics Show di Las Vegas, dove ha tracciato la rapida ascesa di Internet come piattaforma di distribuzione di filmati.

Se dall'esordio nel 1998, con il suo servizio postale di vendita e noleggio di dvd, Netflix è arrivato a distribuire in streaming 2 miliardi di video nel quarto trimestre del 2011, Hulu vanta 30 milioni di utenti mensili e YouTube attira circa 800 milioni di spettatori al mese, i video su Internet potrebbero presto raggiungere il 90 per cento del traffico sul web.

Kyncl ha espresso la sua, probabile, previsione ricordando l'esempio di Michelle Phan che, grazie a YouTube, ha potuto seguire la sua passione - e non il desiderio di sua madre di vederla diventare medico - per creare video didattici su trucco e bellezza. Oggi il suo canale è seguito in Rete dal doppio degli spettatori di programmi trasmessi via cavo, come quelli di Style Network, e un tale pubblico le ha fruttato una sponsorizzazione nientemeno che di Lancôme. «E' una meravigliosa, magica storia che non sarebbe stata possibile cinque anni fa - ha detto Kyncl - ma è possibile oggi».

Sarà questo, dunque, il prossimo grande passo nell'evoluzione dei media, dopo che l'emergere della tv via cavo e satellitare ha reso possibile la frammentazione del pubblico e favorito la programmazione di nicchia. Entro il 2020, secondo Kyncl, il 75 per cento dei canali saranno trasmessi da Internet e, grazie a siti come YouTube, anche i canali più specializzati potranno raccogliere un pubblico considerevole di appassionati.

Su questa linea si pone l'iniziativa lanciata da YouTube lo scorso ottobre per arricchire la sua piattaforma con contenuti originali, creati da società media e case di produzione e divisi in cento canali tematici, coincisa con l'aggiornamento del software di Google Tv per guardare i video web dal televisore. Non tutti sono già attivi, ma il sito offre una promettente anteprima di quello che verrà nel 2012.
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