Cupertino, (TMNews) - "Apple prende molto molto
seriamente la questione delle condizioni di lavoro".
L'amministratore delegato di Apple, Tim Cook,
commenta così la decisione dell'azienda di
ingaggiare gli esperti in diritti umani della Fair Labor
Association; indagheranno sulle condizioni di lavoro dei dipendenti della "mela"
nel mondo, compresi quelli della Foxconn, in Cina,
l'azienda che ha trascinato Apple nella bufera
dopo mesi di denunce e suicidi di lavoratori.
"Che lavorino in Europa, Asia o Stati Uniti, noi ci prendiamo
cura di ogni lavoratore - continua Cook - nessuno, in qualsiasi
settore, sta facendo più di noi. Siamo costantemente alla
ricerca dei problemi e della loro soluzione". Qualunque sia
il responso, la scelta di Apple ha già pagato: l'annuncio dei
controlli ha fatto volare la società in Borsa.
seriamente la questione delle condizioni di lavoro".
L'amministratore delegato di Apple, Tim Cook,
commenta così la decisione dell'azienda di
ingaggiare gli esperti in diritti umani della Fair Labor
Association; indagheranno sulle condizioni di lavoro dei dipendenti della "mela"
nel mondo, compresi quelli della Foxconn, in Cina,
l'azienda che ha trascinato Apple nella bufera
dopo mesi di denunce e suicidi di lavoratori.
"Che lavorino in Europa, Asia o Stati Uniti, noi ci prendiamo
cura di ogni lavoratore - continua Cook - nessuno, in qualsiasi
settore, sta facendo più di noi. Siamo costantemente alla
ricerca dei problemi e della loro soluzione". Qualunque sia
il responso, la scelta di Apple ha già pagato: l'annuncio dei
controlli ha fatto volare la società in Borsa.
Nessun commento:
Posta un commento