martedì 28 febbraio 2012

EBay e PayPal, così il cellulare diventa bancomat

Nel 2011, 5 miliardi di dollari sono stati spesi sul sito di eBay utilizzando smartphone e tablet; attraverso PayPal sono transitati 4 miliardi di dollari; per il 2012 il volume dei pagamenti sul più grande sito di aste al mondo salirà fino a 8 miliardi di dollari e quello di PayPal arriverà a 7 miliardi. Tutto su piattaforme mobili.

"L’e-commerce su apparecchi portatili sta cambiando il modo di vendere e pagare e l’approccio dei commercianti piccoli e grandi rispetto ai consumatori", ha detto John Donahoe, presidente e CEO di eBay. Al Mobile World Congress, la più grande fiera mondiale di smartphone e tablet attualmente in corso a Barcellona. "I consumatori vogliono poter fare acquisti ovunque e in qualsiasi momento. eBay sta guidando l'innovazione nel mobile commerce, attraverso partnership con gli operatori, i trasportatori e gli esercenti per costruire un nuovo ecosistema di vendita".

Così nel Regno Unito i telefonini Android di Three.co.uk avranno pre-caricata l’app di eBay (che esce in una nuova versione anche per iPhone e iPad), mentre PayPal annuncia la rete di pagamento PayPal Carrier, nata da accordi con i gestori di telefonia mobile e i negozi digitali come Entradas.com e eYotel. Alla Fira, giusto per rendere concreti i pantaggi del mobile Payment, c’è un ristorante con un ingresso prioritario per chi prenota e paga col cellulare usando Paypal. La coda è lunghissima all’ingresso normale, ma all’altro si entra in un attimo.

Sull’e-commerce da smartphone punta anche Brett Taylor, CTO di Facebook, che ha annunciato da Barcellona "una serie di iniziative su scala industriale" destinate a sostenere lo sviluppo del web mobile, concentrandosi su standard tecnologici e di pagamento. “Abbiamo appena incominciato”, ha spiegato Taylor, osservando che oggi la maggior parte dei pagamenti via cellulare richiedono una conferma via Sms che porta gli utenti fuori dall’app di Facebook. La soluzione? Una serie di accordi con "gli operatori di tutto il mondo per migliorare l’esperienza dei compratori e semplificare il lavoro degli sviluppatori. L’obbiettivo finale è quello di completare l’acquisto con un solo click". Gli operatori che lavorano con Facebook sono AT & T, Deutsche Telekom, Orange, Telefonica, T-Mobile USA, Verizon, Vodafone, KDDI e Softbank.

Ancora da segnalare, sempre a proposito di e-commerce su piattaforme mobili, l’accordo tra Vodafone e Visa per sviluppare un servizio che sarà offerto ai consumatori attraverso le reti mobili dell’operatore. Vittorio Colao, Amministratore Delegato di Vodafone Group, ha dichiarato: "Il portafoglio mobile di Vodafone è il prossimo stadio della rivoluzione smartphone e offre ai nostri clienti la velocità, la semplicità e la comodità di gestire le loro transazioni quotidiane con un tocco o un movimento sullo smartphone". Ma attenzione, stavolta si parla di negozi veri e non su internet. Grazie alla tecnologia Nfc (Near Field Communications) con gli apparecchi di ultima generazione sarà possibile infatti fare acquisti utilizzando il cellulare come fosse una carta di credito (e senza nemmeno dover firmare); solo per cifre più importanti sarà richiesto un codice di conferma. La nuova offerta, basata su una carta di credito Visa prepagata, sarà aperta anche ad altri partner. Inizialmente verrà lanciata in Germania, Olanda, Spagna, Turchia e Regno Unito, per essere in seguito estesa ad altri Paesi.

Visa ha anche in cantiere un’altra iniziativa, stavolta con Samsung, per le Olimpiadi del 2012 a Londra. Si tratta di un’applicazione basata sulla tecnologia payWave, sempre basata su Nfc, che consente di effettuare pagamenti al punto di vendita, semplicemente tenendo il telefono cellulare di fronte a un lettore. Con l'applicazione è anche possibile controllare in ogni momento la cronologia delle transazioni e consultare il saldo aggiornato del conto. Nella capitale britannica saranno installati più di 3.000 terminali di pagamento nei siti olimpici e paraolimpici.
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