Il sistema operativo dei device Palm al momento del lancio, stando alle dichiarazioni da parte di HP, sembrava destinato a cambiare il mercato ed invece ne ottenne solo una piccola parte. Ora l’azienda rilancia e promette che webOs diventerà migliore dei concorrenti.
Meg Whitman, Ad di Hewlett Packard sembra fiduciosa. L ‘OS per la piattaforma Palm aveva faticato a star dietro all’iPhone 3G nonostante le previsioni rosee dell’azienda.
Eppure oggi HP promette di più: la piattaforma, resa open source dopo l’iniziale insuccesso, a detta della Whitman, diventerà presto competitiva. Proprio l’open source sarebbe la chiave della crescita del sistema operativo, più “aperto” dell’iOS.
La situazione di Palm, acquistata nel 2011 da HP, non è certo delle migliori. I vertici però sono convinti che l’espansione rapidissima del mercato dei tablet, a discapito di quello dei PC tradizionali, porterà a grossi cambiamenti. HP investirà molto dunque anche sui computer a tavoletta basati su Windows 8.
Forse queste scelte non saranno decisive per il futuro dell’azienda che ha perso poco fa il primato come produttrice di personal computer, in favore di Apple. È certo però che si stanno tracciando le prime che definiranno l’entrata nell’era “post-PC”.
Via | IntoMobile
Nessun commento:
Posta un commento