mercoledì 15 febbraio 2012

Samsung Gli Ultrabook Serie 5, la perfezione



In tema di informatica da più parti si sottolinea come il 2012 dovrebbe essere l'anno degli Ultrabook. Pur permettendoci di dissentire e ritenendo l'anno in corso, come prima il 2011 e poi il 2013, destinato ad essere caratterizzato soprattutto dall'espansione planetaria dei tablet, si può convenire sul fatto che questa nuova evoluzione dei computer portatili presenta non pochi aspetti stimolanti. Per capire il rilievo degli Ultrabook, possiamo rifarci a quanto appena dichiarato da Carlo Barlocco, Vicepresidente di Samsung Electronics Italia: «Approfondite ricerche di mercato dimostrano che, in ambito mobile, gli utenti non si accontentano più di dispositivi semplicemente leggeri e ultra-sottili, ma desiderano strumenti potenti in grado di sostenere in modo efficace e sicuro una grande mole di dati e file digitali in continua espansione». Parole non casuali, quelle del manager, perché pronunciate in occasione degli ultimi nati di casa Samsung, i portatili della Serie 5 Ultra. 

Due sono i modelli proposti dal colosso coreano, con schermi da 13,3" e 14" dotati di tecnologia LED HD SuperBright.

Fra gli elementi comuni spicca il processore Intel Core i5-2467M, assistito da una dotazione fino a 8GB di memoria RAM, mentre le prestazioni grafiche sono assicurate da una scheda AMD che supporta risoluzioni in Alta Definizione. Ma poiché stiamo parlando di macchine, gli Ultrabook, che ambiscono a ridefinire le regole del gioco, la caratteristica più significativa della serie 5 sta probabilmente nell'adozione del sistema Diskeeper ExpressCache che permette l’avvio del sistema operativo in 20 secondi da computer spento, e in soli 2 secondi dalla fase di stand-by avanzata, «oltre a offrire una velocità di navigazione web due volte più elevata rispetto a quella dei dispositivi tradizionali». Per arrivare a questi risultati Samsung ha introdotto da qualche mese una soluzione ibrida a livello di hard disk. Un drive tradizionale, con capienza da 500 GB a un TB per garantire sufficiente spazio d'archiviazione, ed uno "solid state", 16 Gb di dimensioni, per velocizzare al massimo le operazioni sopra descritte.


Altro capitolo degno di nota è quello relativo alla durata della batteria, fino a 6,4 ore di autonomia con una singola ricarica. Anche in questo caso interviene una tecnologia proprietaria, denominata "Battery Life Plus", grazie a cui, sottolinea Samsung, «viene mantenuto l'80% della capacità originale della cella in un ciclo di vita di 3 anni (equivalente a 1.500 cicli di carica), assicurando una durata 5 volte superiore a quella dei notebook tradizionali». Fra le altre peculiarità del modello da 13,3” (14-17,6mm di spessore e un peso di 1,38kg) c'è l'ampia connettività con porte HDMI e USB 3.0, due porte USB 2.0, 1 porta Multi-slot 3-in-1 per schede di memoria, collegamento Ethernet e webcam. Il modello da 14 pollici (20,9 mm di spessore e 1,84 chili) aggiunge anche un lettore DVD e una seconda porta USB 3.0. Quanto ai prezzi, l'Ultrabook più piccolo è già disponibile a partire da 899 euro, mentre il 14 pollici arriverà ad aprile con costi da definire.
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