Il colosso di Cupertino rifiuta di vendere un libro perché contiene un link allo store concorrente
Cosa direste se alla Feltrinelli non vendessero i libri che citano altri editori o catene di vendita?
Seth Godin rende noto che Apple ha rifiutato di vendere il suo libro, Stop Stealing Dreams, nel suo store online, perché il libro contiene link al concorrente Amazon
LA STORIA – Godin, che è un quotato guru del marketing e frizzante editorialista e scrittore, se ne lamenta sul suo blog quotando la risposta ricevuta da Apple: ““Multiple links to Amazon (NSDQ: AMZN) store. IE page 35, David Weinberger link.””. Giustamente Godin ci è rimasto male e non ha potuto fare a meno d’esprimere le sue perplessità, ancora più rilevanti in uno scenario nel quale il numero dei grandi distributori online di libri sembra destinato a ridursi a un numero ristrettissimo di grossi player.
I PERICOLI – Cosa sarà della cultura e della libertà di autori e clienti se queste grosse compagnie dovessero decidere di assumere decisioni tanto gravi quanto a prima vista arroganti e puerili è la prima domanda che salta in mente, immediatamente seguita da quella che chiede e si chiede se Apple, che pure ha la piena libertà di vendere o meno quello che gli pare, stia facendo la cosa giusta o sepiuttosto, un’iniziativa del genere procurerà problemi alla stessa azienda di Cupertino, che da un lato potrebbe scavarsi la fossa con iniziative tanto poco popolari e dall’altro potrebbe aprire la strada alla censura delle opere nei cataloghi.
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