venerdì 2 marzo 2012

Contour +, la videocamera sportiva per riprese estreme

La recente evoluzione dei sensori CCD e delle ottiche permette oggi di avere a disposizione fotocamere e videocamere dalle prestazioni eccezionali, con caratteristiche che, fino a pochi anni fa, erano riservate solo a strumenti professionali e costosissimi.

Questa evoluzione ha coinvolto in maniera particolare il panorama delle videocamere sportive. Dimensioni e peso ridottissimi, uniti a una struttura robusta e, soprattutto, risoluzioni altissime, sono oggi a “portata di tasca” e garantiscono riprese d’effetto in qualsiasi condizione di utilizzo.


E’ il caso della Contour+, la videocamera Top della gamma Contour, uno dei prodotti più interessanti in questa fascia di mercato.

Le risoluzioni supportate dal dispositivo sono diverse e possono raggiungere il massimo degli standard attuali:

1080p (1920x1080) 30/25fps
960p (1280x960) 30/25fps
720p (1280x960) 60/50fps


E’ particolarmente interessante la risoluzione 720p che, pur garantendo una risoluzione più che buona, cattura fino a 60 immagini al secondo, ideale per riprese in movimento tipiche dello sport e per elaborare, in post produzione, scene al rallentatore molto suggestive.

I filmati sono memorizzati in formato MOV e si possono inserire schede di memoria microSD fino a 32GB, ma necessariamente del tipo Classe 10. I tempi di registrazione sono di circa 8 minuti di registrazione per GB alla massima risoluzione e di 30 per quella minima.

Una caratteristica particolare della Contour+ è data dall’obbiettivo che è costituito da una lente grandangolare molto “spinta”. Alle risoluzioni 1080p e 960p l’angolo di visuale è di 125°, mentre a 720psale addirittura a 170. Questa ampiezza molto accentuata consente di comprendere nell’inquadratura una visuale molto larga, anche con oggetti molto ravvicinati. Se, per esempio, usiamo una video camera “normale”, posizionandola sul manubrio della bici, rivolta verso la parte posteriore, probabilmente nell’inquadratura non vedremo altro che il petto del ciclista, senza che si veda l’ambiente circostante.

Con un obbiettivo come quello della Contour+, invece, vedremo il ciclista per intero e tutto l’ambiente che gli sta alle spalle e intorno. L’effetto di questo obbiettivo è quello detto “fish eye” che arrotonda gli oggetti più vicini. Si tratta, è vero, di una distorsione dell’immagine, ma essendo tipica di questo tipo di riprese fa ormai parte dell’immaginario collettivo e, invece di risultare fastidiosa, esalta dinamica ed azione.

La lente e il relativo sensore digitale sono in grado di ruotare di 270° in modo che l’inquadratura possa essere impostata in orizzontale qualsiasi sia la posizione della telecamera. Trattandosi, infatti, di una video camera ad uso sportivo, potrà capitare di montarla davvero nelle posizioni più assurde.

Le dimensioni della Contour+ sono di 98x58x34mm e il peso è di soli 150 grammi, così la si può usare in qualsiasi circostanza senza problemi, fissandola addirittura al casco o ad un braccio, senza che pesi troppo o disturbi i movimenti.

La struttura principale è un cilindro orizzontale di alluminio che garantisce leggerezza e robustezza, alla cui base è fissato un supporto plastico con aggancio/sgancio rapido per i supporti della video camera.

La parte anteriore contiene l’obbiettivo e su quella superiore è posizionato un grosso tasto scorrevole (praticissimo da usare anche con i guanti) che attiva e disattiva la registrazione, segnalando l’attività con un forte e deciso beep.

Sul retro della video camera è presente un coperchio di plastica che presenta pulsante di accensione e spegnimento e le porte di comunicazione mini-USB e mini-HDMI, protette da due sportellini. Aprendo il coperchio si accede al vano in cui si inserisce la scheda di memoria microSD, il vano batteria (al litio), il selettore della modalità di registrazione e il vano dedicato alla scheda “Connect View” per la comunicazione con gli smartphone.

La Contour+ è dotata di GPS e registra la posizione insieme al video, in tempo reale. Scaricando successivamente i filmati sull’applicazione fornita con il dispositivo, sarà possibile visualizzare, in contemporanea con lo scorrere delle immagini, la mappa di Google Maps con tanto di indicazione di velocità e altitudine, oppure si potranno esportare i file di traccia (in standard NMEA) per utilizzi con altri software. La stessa applicazione permette di accedere alla community Contour e di caricare facilmente i propri filmati sul web per renderli visibili agli altri utenti o ai propri amici.

Lo stesso software permette di configurare la video camera scegliendo le risoluzioni di registrazione (è possibile impostarne due differenti selezionabili dal tastino sotto al coperchio descritto precedentemente) e regolare, se si vogliono escludere le impostazioni automatiche, luminosità, contrasto, nitidezza e bilanciamento del bianco.

Altro dispositivo incluso nella versione Contour+ è il Bluetooth con scheda Connect View che consente, ai possessori di telefoni con Android o iOS, di scaricare un’applicazione che visualizza in tempo reale le immagini inquadrate dalla video camera e di configurarla a piacere. Come quasi tutte le video camere di questo tipo, infatti, la Contour+ non è dotata di display (sarebbe un peso inutile) e l’inquadratura deve essere intuita, a meno di utilizzare la già citata applicazione smartphone oppure di collegare un display con il cavo HDMI.

Diversi LED visualizzano le funzioni della video camera come lo stato di accensione, il collegamentoBluetooth, la registrazione attiva, lo stato della batterie o la saturazione della memoria. La Contour+ è dotata di un microfono ambientale posizionato in direzione dell’inquadratura che, pur essendo monofonico, è di discreta qualità e sufficientemente schermato dal rumore di fondo del vento. E’ possibile collegare un secondo microfono attraverso un connettore posizionato nella parte inferiore e regolarne in maniera separata il volume. Non sono molte le video camere dotate di questo accorgimento che risulta molto utile, ad esempio, nel caso si voglia registrare la propria voce in presa diretta mentre si indossa il casco oppure dall’interno di una macchina con la camera montata in esterno.

La struttura della video camera è davvero robusta e resistente all’acqua e solo prendendola in mano e tastandone la foggia è chiaro che è in grado di resistere alle condizioni più estreme. Esiste anche una nutrita gamma di accessori come supporti di ogni specie (per manubri, a ventosa, a cinghia, per il casco, eccetera), una custodia subacquea garantita fino a 60 metri, un dispositivo per lo streaming delle immagini in tempo reale su Web o in Wi-Fi e molto altro ancora.

La confezione della Contour+ comprende la video camera, due supporti adesivi con rotazione a 360°, un supporto adesivo gommato (ottimo per superfici non piane, come ad esempio un casco), una scheda micro SD da 2GB, un copri obbiettivo in gomma, una custodia rigida in plastica, due laccetti di sicurezza, un cavo mini-USB, un cavo mini-HDM e il manuale di istruzioni.

I supporti forniti sono dotati di un adesivo davvero forte che, una volta attaccato, garantisce la massima sicurezza anche in caso di abbondanti strapazzi. Nel caso si intenda utilizzare la video camera in diverse circostanze e risultando insufficienti i supporti forniti (che una volta fissati, non si staccano più) si può acquistarne altri, oppure incollarne uno ad una piastrina di alluminio, ad esempio, e successivamente attaccare questa alle varie superfici con del nastro telato, in modo che possa essere rimossa facilmente. E’ la soluzione che abbiamo utilizzato nel nostro test (vedi filmato) per montare la video camera su numerose superfici, in tutta sicurezza.

Un’altra possibilità data dalla Contour + è quella di scattare fotografie (a 5 megapixel) in sequenza, ad intervalli regolabili, per ottenere il tipico effetto “time lapse”. Si tratta di una tecnica che da l’illusione di “comprimere il tempo”, come ad esempio, in quei documentari in cui si vede una pianta crescere a vista d’occhio.

Insomma, la Contour+ è senz’altro una delle video camere sportive più robuste, sofisticate e ricche di dotazioni sul mercato. La sua robustezza e la praticità dei supporti, unita all’obbiettivo rotante, la rendono perfetta davvero per qualsiasi impiego e l’unico limite è la fantasia per inventare le inquadrature più suggestive ed efficaci in qualsiasi occasione.

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