BARCELLONA
Samsung chiude l’edizione 2012 del Mobile World Congress con due premi assegnati da Gsma, l’organizzazione che rappresenta gli operatori del mercato mobile di tutto il mondo e che ospita la fiera di Barcellona. Ai coreani va il titolo di “Miglior Produttore dell’anno”, mentre “Miglior Smartphone” è il Galaxy S II. Il successo di Samsung è il risultato di una politica di mercato aggressiva, con un catalogo in costante rinnovamento. E il Galaxy S2, anche se superato sulla carta dai modelli appena presentati a Barcellona, rimane uno dei più convincenti smartphone Android in commercio, un eccellente mix di prestazioni e prezzo.
Nella scorsa edizione ad aggiudicarsi il titolo era stato l’iPhone 4: una vittoria tanto più significativa se si considera che Apple non ha mai partecipato al Mobile World Congress. Tuttavia, se nell’ultimo trimestre 2011, secondo Gartner lo smartphone più venduto è stato l’iPhone 4S (35,5 milioni di pezzi), sono gli stessi analisti ad avvertire che Apple potrebbe non riuscire a rimanere in testa alla classifica nei prossimi mesi, in assenza di un nuovo prodotto.
Il Galaxy S2, invece, ha venduto 20 milioni di esemplari in dieci mesi, ma è solo un tassello nella strategia di Samsung, che ha in catalogo modelli per tutte le fasce di prezzo. E si muove su tre piattaforme: oltre ad Android, Bada (il sistema operativo sviluppato in casa), e Windows Phone. Se si aggiungono poi le decine di apparecchi di fascia media e bassa, è facile capire come i coreani siano diventati il secondo produttore mondiale di telefoni, con 314 milioni di esemplari venduti nel 2011, pari al 17,7 per cento del mercato (Nokia è al primo posto, con 422,5 milioni di pezzi e il 23,8 per cento).
Samsung è anche tra i principali sponsor delle Olimpiadi di Londra, e molto probabilmente lo smartphone ufficiale delle manifestazione sarà il Galaxy S3, che a Barcellona non si è visto ma di cui si è molto parlato (e in rete c’è già qualche anticipazione, chissà quanto attendibile). Per questo al Mobile World Congress non si sono viste grandi novità, anzi non c’è stata nemmeno una conferenza stampa di presentazione del Galaxy Note 10.1 (un tablet con display da 10.1 pollici e l’S-Stylus Pen già vista sul Galaxy Note) e del Galaxy Beam, uno dei primi smartphone in commercio a includere un proiettore per condividere e visualizzare contenuti digitali e multimediali in maniera semplice e immediata.
La Fiera di Barcellona ha chiuso i battenti ieri, e se sono mancati gli apparecchi o le idee rivoluzionarie, certo non è mancata la speranza: quello della tecnologia mobile è un settore in crescita, nonostante la crisi. Nel 2011 sono stati venduti 472 milioni di smartphone in tutto il mondo, il 58 per cento in più rispetto al 2010. Per quest’anno le previsioni sono meno entusiasmanti, ma comunque assai positive: “Ci aspettiamo che il mercato della telefonia mobile in genere cresca del 7 per cento rispetto allo scorso anno, e quello degli smartphone del 39 per cento circa”, commenta Annette Zimmermann, analista di Gartner.
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