mercoledì 1 agosto 2012

Apple vs. Samsung: 10 cose da sapere


In ballo non ci sono solo 2,5 miliardi di dollari, ma il predominio di mercato. Samsung a sua volta contrattacca, ma se vincesse Apple potrebbero anche seguire altre azioni legali da Cupertino
E’ iniziato il processo che vede contrapposte Apple e Samsung. E’ quello che si può tranquillamente definire uno dei più strategici e importanti processi legati all’utilizzo non autorizzato di brevetti, e alla loro violazione. Fortune ha già definito così la questione che oppone Samsung e Apple per cui ora ci sono in ballo miliardi di dollari (almeno 2,5 “billion dollars”). Non solo quelli della causa in corso, ma anche quelli legati al valore dell’eventualmente smacco del perdente, se non addirittura legati al divieto di utilizzare alcune soluzioni in futuro.
Teatro della fase finale di questa ‘querelle’ è la U.S. District Court di San Jose in California. E sembra che il giudice abbia già avuto un gran daffare a stabilire tra i giurati chi fosse idoneo e chi meno a sostenere quel ruolo, perché San Jose è anche una roccaforte Apple, insomma, uno di quei posti in cui aleggerebbe ancora lo spirito di Steve Job che aveva giurato guerra ad Android. E la disputa sembra infatti proprio una dichiarazione di guerra su più fronti.
Intanto partiamo con questa idea: se ci interessa il mondo degli smartphone non potremo evitare di prestare attenzione a come andrà a finire. 10 i punti irrinunciabili di conoscenza
1. Parlarsi non è possibile
Apple e Samsung hanno già provato a parlarsi e non ci sono riuscite. Come è consuetudine in questi casi la corte invita sempre le parti a tentare le vie di un accordo. Manco a dirlo: impossibile.
2. Apple sostiene che Samsung sta copiando i suoi iPhone e iPad
Secondo AppleSamsung starebbe violando una serie di brevetti legati ad iPhone e iPad. Apple tra gli argomenti a proprio favore porterebbe le differenze dei prodotti di Samsung prima e dopo il suo lancio di iPhone e iPad e quelle foto da sole proverebbero la colpa di Samsung. Che accusa in data odierna un punto a suo svantaggio. Il giudice infatti non ha ammesso il prototipo iPhone ‘Jony’ su cui si basava parte della difesa Samsung per le proprie argomentazioni.
3. Samsung, ovviamente, dice di essere innocente
Samsung sostiene invece di aver sviluppato i concept dei propri device ben prima dell’esordio sul mercato dei prodotti Apple e la casa madre coreana dice di poterlo provare. Un punto cardine, senza queste dimostrazioni si va avanti e Apple avrebbe gioco facile.
4. Apple vuole 2,5 miliardi di dollari di danni
Il calcolo del risarcimento Apple l’ha fatto considerando il tempo più lungo in cui i propri prodotti restano sugli scaffali e diversi altri fattori. Certamente anche le ultime indagini di mercato con le variazioni di quote di mercato della coreana a svantaggio della californiana rientrano nel computo di quanto richiesto. Per questo la questione nel complesso non è così superficiale come sembra.
5. Anche Samsung ha da recriminare…
A vedere così la questione fa specie, almeno a noi, come la questione possa legarsi a una pura questione di forma, e non a specifici brevetti tecnologici di protocolli, procedure e così via… Si sa però che negli Usa sono molto più attenti di noi, e rapidi, a risolvere questo genere di casi. Samsung contro Apple porta nella controversia il mancato rispetto della proprietà intellettuale di altre soluzioni (brevetti 3g?).

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