

Fin qui noto per i suoi dispositivi specializzati nella lettura, commercializzati da sempre con il nome Kindle, il colosso fondato e guidato da Jeff Bezos estende adesso il suo raggio d'azione in ambito hardware con una mossa logica e fortemente attesa. Logica perché nessun altro possedeva in casa altrettante risorse ed esperienze per mettere a punto un tablet capace di essere una valida alternativa al portabandiera di cui sopra. Attesa perché Kindle è l'unico tablet in circolazione che può appoggiarsi su un ecosistema digitale paragonabile a quello di Apple, anzi, per certi versi superiore visto che stiamo parlando del maggior venditore online del mondo. E siccome ormai si è capito che nel mondo "mobile" il successo non dipende tanto una o più caratteristiche dell'hardware o del software, bensì da quella che è la complessiva esperienza d'uso dell'utente, Kindle Fire HD (insieme al suo fratello minore Fire) potrebbe veramente riuscire dove gli altri hanno fin qui fallito, vale a dire trasformarsi nell'anti iPad. Una definizione, quest'ultima, sul cui utilizzo fino a qualche settimana fa avremmo riflettuto, poiché le forme del dispositivo Amazon erano decisamente più piccole per via del suo schermo da sette pollici. Ma adesso, dopo che Apple ha rilasciato la versione mini del suo dispositivo (e la cosa non è certo casuale), la sfida ci sta davvero tutta.
Se il punto d'arrivo è l'esperienza d'uso, questo non significa che i progettisti di Amazon abbiano trascurato la costruzione del dispositivo, che anzi risulta essere competitivo con i migliori campioni della categoria dei mini tablet. Assemblato con un'elegante scocca nera, il cui spessore è di circa un centimetro, il Fire HD ha il suo fiore all'occhiello nello schermo, che aggiunge all'elevata risoluzione di 1200x800 pixels (il formato è 16:10) una particolare tecnologia di costruzione che ha consentito di ridurre il riflesso del vetro, mantenendo la giusta percezione cromatica ed un contrasto elevato anche agli occhi di chi si trova in posizione angolata rispetto al display. Il processore è il buono ma non eccezionale OMAP di Texas Instruments, un dual core che gira alla velocità di 1,2 GHz ed è "assistito" da 1 GB di memoria RAM. E' poi presente un obiettivo anteriore da 1,3 megapixels, utile per le videochiamate. Dall'occhio all'orecchio, per dire che i due altoparlanti stereo "dual driver" del device sorprendono per la qualità e la potenza dei suoni emessi, performance a cui non è estranea l'adozione della tecnologia Dolby Digital Plus. Quanto alla capienza, il tablet viene venduto in due versioni, rispettivamente da 16 e 32 GB. Si tratta dell'unico fattore a differenziare il prezzo (199 o 249 euro), poiché per ora è prevista solo la versione Wi-Fi del Fire HD, senza quindi possibilità di collegarsi alla rete 3G o 4G. Restando in tema di connettività, sui sottili profili laterali c'è una presa mini USB, utile per la ricarica e il collegamento al pc, nonché un'uscita mini HDMI che permette il collegamento ad un display esterno. Non mancano, poi, i tasti per regolare il volume e quello on/off, oltre al piccolo foro dove inserire il jack del cavo cuffie. L'autonomia? Il costruttore dichiara 11 ore e per quanto ci riguarda abbiamo sempre superato in scioltezza la giornata d'utilizzo.

E veniamo, dunque, all'esperienza d'utilizzo. Partiamo da una considerazione semplice ma importante: fino adesso i dispositivi equipaggiati con Android, una volta accesi, suggerivano per prima cosa all'utente il tipo di sistema operativo adottato e non la loro marca. Con il tablet Kindle no, questo non succede: una volta che compare la prima schermata non si pensa ad Android ma, appunto, al Fire HD. A quel punto diventa naturale il costante collegamento con il mondo Amazon, che non è fatto soltanto di link e applicazioni che portano ai vari store specializzati - libri, musica, giochi e quant'altro -, ma anche di un'importante servizio, Cloud Drive, che permette di parcheggiare sulla "nuvola" fotografie, brani musicali, libri e documenti. E siccome stiamo parlando di un Kindle, è giusto sottolineare come l'esperienza di lettura è superiore a quella di qualsiasi altro tablet, anche se lo schermo LCD può affaticare la vista maggiormente rispetto a quello di un e-book reader puro. Al riguardo va aggiunto che Amazon ha previsto un'interessante modalità di visualizzazione dei fumetti per aggirare le dimensioni ridotte del display: toccando la vignetta interessata, infatti, questa si ingrandisce immediatamente. Non abbiamo ancora parlato di video, e non certo perché i filmati non siano riproducibili dal Fire HD, che anzi svolge il compito in modo egregio sfruttando la bontà dello schermo sopra descritta. Piuttosto, non è ancora disponibile in Italia (arriverà nel 2013?) una delle funzionalità più ghiotte offerte dal dispositivo, vale a dire la possibilità di guardare film e serie TV in streaming attraverso l'apposito servizio già messo a disposizione con grande successo da Amazon negli Stati Uniti. Concludendo, riteniamo il Fire HD un dispositivo da promuovere a pieni voti, naturalmente tenendo conto della categoria di riferimento, quella dei tablet mini offerti a prezzo contenuto. La sua platea di riferimento, molto vasta, non è quella degli "smanettoni", che si divertiranno di più con un device Android tradizionale, quanto il pubblico dei consumatori, ovvero coloro che intendono il tablet come uno strumento fornito "chiavi in mano" per ottenere i risultati desiderati.
fonte: www.unita.it
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