Non una variante ma un nuovo sistema operativo con cui Microsoft vuole rispondere alle critiche ai dubbi degli utenti
MILANO - Il numero di serie, 8.1, non deve ingannare: il nuovo sistema operativo di Microsoft non è una semplice variante migliorata del precedente, l'8, è un convinto passo in avanti. Dopo le molte indiscrezioni e anticipazioni che si sono rincorse, Steve Ballmer ha tolto i veli al nuovo sistema che è disponibile in versione preview, e cioè in prova (e quindi se volete scaricarlo ricordate di fare back-up di tutto prima di abbandonare il vecchio sistema operativo). Le novità sono tante, alcune immediatamente visibili, altre più nascoste ma non meno importanti. E, in attesa di poterlo testare approfonditamente e dei miglioramenti che da oggi fino alle release definitiva lo renderanno più stabile, ecco quel che è cambiato rispetto a prima.
Windows 8.1, ecco le novità
IE 11, BING E CLOUD - Insieme al nuovo OS è arrivato anche l'ultimo browser sviluppato a Redmond, Internet Explorer11, un software di navigazione concepito per ottimizzare i comandi impartiti sul touch screen e dalle performance ulteriormente migliorate (secondo gli sviluppatori è in grado di sostenere cento finestre aperte contemporaneamente). Con Windows 8.1 finalmente diventa senza limiti di target la ricerca: per attivarla basta una combinazione di tasti (windows + S) e la caccia al contenuto spazia dal web, alle impostazioni, alle app. Tutta l'attività compiuta sul pc (piccolo o grande che sia) può poi essere sincronizzata nel cloud computing, grazie a Skydrive, che è ora più facile da gestire (ed effettua il backup wireless con la tegnologia Miracast, analoga all'AirPlay di Apple).
STORE E STAMPA 3D - Rinnovato anche lo Store dove acquistare software: al posto della solita lista di app ne vengono segnalate in bella evidenza solo un paio, molto personalizzate in base alle abitudini e preferenze dell'utente. Molto spazio è lasciato all'illustrazione dell'app selezionata, e viene così scardinata, con eleganza, l'estetica degli altri appstore. Molto interessante la decisione di integrare nel sistema operativo il supporto per la stampa tridimensionale, il che farà fiorire soluzioni software per le stampanti 3D e avvicinerà ulteriormente l'era del do-it-yourself già preannunciata da tempo. Stampare un oggetto sarà presto davvero distante solo un click. Un click dal proprio pc.
via www.corriere.it
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