lunedì 17 settembre 2012

Asus Nexus 7, ecco come va il tablet firmato Google



Il formato spiazza. Si tiene con una mano, sta tutto nella tasca di una giacca ma non in quella dei pantaloni. L'impatto è da smartphone ma invece è un tablet. All'inizio non è facile abituarsi al display da sette pollici, troppo grande anche solo per tentare una telefonanta, troppo piccolo per godersi un film magari a letto. Non devono passare però molti minuti per afferrare la vocazione più autentica del tablet di Asus, il primo targato Nexus.
Attualmente è la tavoletta da sette pollici più potente ed economica, casilinga nella abitudini e nata per esaltare i contenuti mulitimediali su Play Store. Nexus 7, va ricordato, è progettato per Google Play che comprende eBook, musica, migliaia di film e programmi televisivi, un crescente assortimento di riviste, oltre a 600mila app e videogiochi.
Nonostante la dimensione da borsetta quello da alcuni giorni nei negozi in Italia non è un tablet pensato per stare all'aperto: non ha il 3G ma solo il Wi-fi inoltre lo schermo non è ottimizzato per attenuare i riflessi della luce solare. Al chiuso però offre il meglio di sè. E si propone anche per le dimensione ridotte come uno scanzonato display touch per navigare su internet, usare la mail, giocare e scaricare applicazioni.
Frivolo ma potente. Il cuore è un quad core che muove il sistema operativo Jelly Bean. La piattaforma hardware è Nvidia Tegra 3, (1 GB di Ram e 16 GB di spazio di archiviazione interna). Peccato per l'assenza di uno slot per aumentare la memoria, avrebbe fatto comodo e offerto una prospettiva maggiore.
Il display Isp è soddisfacente, la risoluzione giusta, anzi perfetta per il tipo di formato (1280x800 pixel per 213 dpi) che offre anche il 16:9. Video e internet insomma non danno problemi, i colori sono brillanti e accesi e anche la lettura non è più di tanto faticosa. Tra l'altro la tavoletta si tiene comodamente con una mano, lasciando libera l'altra per lo "sfoglio" e la navigazione. La performance più attesa la prova videogame, sopratutto quell più pesanti in termini di grafica e potenza di elaborazione capaci di esaltare i quad core. Durante la prova non ci sono stati né scatti e neppure rallentamenti. Tutto fila liscio, anche troppo. I giochi più spettacolari meriterebbero schermi più grandi.
In conclusione, allargando lo sguardo al mercato attualmente Asus ha in ogni caso fabbricato il miglior tablet da sette pollici per rapporto qualità prezzo. Concorrenti di rilievo, va detto, per ora non ce ne sono. I rumors da tempo indicano un interassamento di Apple a questo formato. Si vocifera di mini-iPad. Ai cultori della Mela pare una bestemmia. Certom se davvero Apple intende misurarsi su questi formati dovrà fare meglio del Nexus 7.

Nikon D600: la full-frame compatta (anche nel prezzo)


La casa giapponese sfida il mercato con una reflex a pieno

 formato 

maneggevole e dal costo non proibitivo (circa 2000 dollari).

 Numerose le risorse “rubate” alle due ammiraglie di casa, 

la D4 e la D800.

Game changer, ovvero la full-frame che cambierà le regole del gioco. È questa, secondo Nikon la qualifica che contraddistingue meglio la nuova D600, ma si potrebbe anche dire che siamo di fronte alla prima reflex a pieno formato che non vuole spaventare i fotografi, sia nel prezzo che nelle dimensioni.
La nuova Nikon D600 è infatti una full-frame che raduna tutta una serie di funzionalità professionali rubate alle due ammiraglie di casa (la D4 e soprattutto la D800) ma all’interno di un un corpo macchina decisamente maneggevole (760 grammi senza batteria), più vicino cioè a quello di una reflex intermedia (come ad esempio la D7000) che a quello di una top di gamma. Il tutto a un prezzo decisamente interessante, almeno per la categoria: circa 2000 dollari.
Come dire che l’obiettivo della casa giallo-nera è soprattutto uno: stuzzicare l’appetito di tutta quella fascia di fotografi piuttosto esigenti che – se invogliati – possono fare il grande salto verso il pieno formato.

Una macchina che si adatta a tutte le luci

Tecnicamente parlando, la nuova Nikon D600 è una reflex costruita intorno a un sensore Cmos Nikon FX da 24,3 megapixel qui supportato dal motore di elaborazione immagini Expeed 3 (lo stesso della D4) e da un autofocus a 39 puntimacchina (di cui 9 a croce). Decisamente spiccata l’inclinazione verso lo scatto in condizioni di bassa luminosità: la Nikon D600 opera infatti su una gamma ISO 100-6400, estendibile fino ad un massimo di 25.600 (equivalente), ed è compatibile con obiettivi con apertura fino a f/8 (con sensibilità fino a -1 EV - ISO 100, 20 °C). Interessanti anche le prestazioni velocistiche: la D600 dispone di una raffica in continuo di 5,5 scatti al secondo (anche in piena risoluzione).
Nikon D600 Orizzonte virtuale

Video di qualità professionale

Dalla D800, la nuova Nikon D600 ha recuperato anche buona parte delle risorse video: la macchina filma in Full HD (1080p) a 30p, 25p e 24p, con opzioni 60p, 50p e 25p a 720p (circa 30 minuti la durata massima alla piena risoluzione). Presente,sia nel formato FX che in quello DX, la funzione D-Movie multi-area per agevolare la selezione circa l'angolo di campo.
La dotazione è stata pensata per i video-maker professionisti: oltre all’uscita per microfono stereo esterno, la Nikon D600 consente di registrare video live non compressi a 1080p su supporti esterni; l’uscita scende automaticamente a 1080i se viene rilevato l’uso di un monitor esterno. I dati non compressi vengono estratti, con la dimensione dell’immagine e la frequenza dei fotogrammi, senza la sovrapposizione di informazioni (che possono invece essere visualizzate sul monitor TFT della fotocamera).
Nikon_D600_top

Effetti speciali

Nell’ottica dell’alleggerimento a tutto tondo della macchina rientra anche l’innesto di alcune funzionalità automatiche per gli scatti "difficili": è il caso, per esempio dell’HDR automatico, o del collaudato sistema di Active D-lighting piuttosto che del cosiddetto Time Lapse Movie, la modalità che permette di sincronizzare scatti temporizzati per avere il tipico effetto del filmato accelerato (quello delle nuvole che corrono nel cielo, per intenderci).
Buone notizie anche per gli amanti della condivisione in tempo reale. La nuova Nikon D600, come già la D800, supporterà il modulo WU-1b Wireless Adapter (opzionale) per la connettività Web (via Wi-Fi).
La nuova Nikon D600 debutta a un prezzo di 2.099,95 dollari (solo corpo) e di 2.699,95 dollari (kit con ottica AF-S NIKKOR 24-85mm f/3.5-4.5G ED VR).
fonte: italysoft.com

IPHONE 5 DUE VOLTE PIÙ VELOCE DEL NUOVO IPAD E ALTRI SMARTPHONE ANDROID

Quanto vi piacciono i numeri dei benchMark? Sinceramente non sono mai stato a guardare troppo questi numeri anche se ammetto di averli utilizzati anche io solo a titolo di curiosità… :-)

Ora dopo la presentazione del nuovo iPhone 5 arrivano i primi benchMark dove è possibile constatare che al Geekbench Browser, il nuovo telefono riesce a superare di ben due volte il nuovo iPad e di quasi 3 volte l’iPhone 4S.
(Vi ricordo che il Geekbench Browser è un BenchMark dedicato alla qualità del browser internet.)

Se l’iPhone 5 riesce a far segnare un punteggio di ben 1601 punti, il Nuovo iPad segna 797 punti, mentre l’iPhone 4S “solo” 632 punti:



Oltre a questi dati che vedono l’iPhone 5 confrontato con il precedente modello e l’ultimo iPad di terza generazione, è anche possibile confrontare gli stessi benchMark con tantissimi device android dove è presente anche il Samsung Galaxy S3, Nexus 7, HTC One X e molti altri!



Sicuramente dati discutibili visto che HTC One X ha un punteggio più basso del One S ad esempio, dove continuo a dire che alla fine è la prova che strada che conta. Voi cosa ne pensate?

Fonte: hardware-programmi.com

Offerta Samsung: acquisti Galaxy S3? Tablet in omaggio

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La Samsung ha deciso di premiare i clienti italiani. Come? Con una promozione molto interessante che favorirà coloro che acquisteranno entro il 30 settembre il Samsung Galaxy S3, smartphone di punta dell'azienda sudcorana.
Chi prende l'S3avrà un gradito omaggio, ovvero un Galaxy Tab 7.0 in versione WiFi.ma bisgona sbrigarsi, guiacché alla conclusione dell'offerta mancano solo poche settimane.
Il Galaxy S3 ha dalla sua un display da 4,8 pollici per 1280×720 pixel. Monta il Super Amoled Plus HD: si tratta di un dispositivo in grado di esaltare colori e contrasti. Il processore è un Quad Core Exynos da 1,4GHz; la memoria Ram è di 1 Gb, fotocamera posteriore ed anteriore rispettivamente da 8 e 2 megapixel.
Il Samsung Galaxy Tab 7.0 ha un display 7,0 pollici, 1024×600 pixel di risoluzione processore dual core da 1 GHz, 1 GB di RAM, 8 GB di memoria interna. Il modello in offerta può sfruttare internet solo grazie alla copertura Wi-Fi perché privo di modulo 3G.
"I prodotti di ultima generazione Samsung" si legge in una nota diffusa dalla casa asiatica "come il nuovo smartphone Galaxy S III e i tablet della nuova famiglia Galaxy Tab 2 – comunicano e interagiscono offrendo tutti i vantaggi in termini di convergenza e connettività grazie al Wi-Fi integrato e a innovative applicazioni. Con la funzione AllShare Play, per esempio, è possibile trasmettere qualsiasi contenuto multimediale da Galaxy S III a Galaxy Tab 2, per mostrare anche in movimento le fotografie delle vacanze agli amici su uno schermo più ampio, mentre il nuovo smartphone Samsung permette di avere a disposizione la musica preferita attraverso la sincronizzazione con l’esclusivo servizio Music Hub, accedendo a oltre 19 milioni di brani musicali in streaming".

Apple iOS 6: le novità del nuovo sistema operativo


Insieme all’iPhone 5 nel keynote di Apple di qualche giorno allo Yerba Buena Center 
è stato presentato anche iOS 6, il nuovo sistema operativo che è stato protagonista
 dell’evento presieduto dal CEO di Cupertino Tim Cook. Diverse le novità introdotte 
dall’ultimo iOS, tra queste in particolare due applicazioni completamente
 nuove come Passbook e Social Photo Stream, senza dimenticare le Mappe,
 ma andiamo con ordine.

Passbook è un’utile app che funziona come una sorta di portafoglio virtuale 
che consente di gestire i conti tenendo sotto controllo biglietti aerei, treni e carte fedeltà.
 Social Photo Stream invece si presenta come un nuovo social network, sulla
 falsa riga di Instagram, sul quale poter condividere e commentare foto.
iOS introduce cambiamenti anche su Mappe che adesso hanno nuove modalità 
di visualizzazione: Flyover e 3D, oltre a una nuova barra di ricerca dedicata ai 
punti di interesse e all’integrazione con Siri, attraverso il quale poter chiedere 
indicazioni stradali.
 Novità anche per quanto riguarda FaceTime che adesso consentirà di effettuare 
chiamate anche attraverso il 3G e non solo col WiFi. La data di rilascio di iOS 6 è 
stata fissata per il 19 settembre.

Samsung Galaxy S3 LTE con Jelly Bean preinstallato da fine settembre



In QUESTO ARTICOLO avevamo parlato del fatto che l’aggiornamento a Jelly Bean per Samsung Galaxy S3 potesse arrivare non prima di ottobre, la possibilità che ciò accadesse in concomitanza con il lancio della versione LTE del device in UK.
Sembra però che il lancio di questa versione LTE che è stata vista all’IFA di Berlino ai primi di questo mese, sia pronta al lancio anche a Singapore e in questo caso il lancio sarebbe previsto per la fine di settembre.
La particolarità della versione quad-core LTE (dato che quelle americane attuali dual-core sono già LTE) è però anche da ricercare nel fatto che il device proponga l’OS Android Jelly Bean 4.1.1 out-of-the-box, ovvero già preinstallato.
Ciò andrebbe a significare che il software definitivo sarebbe già in commercio per la fine del mese. Nonostante si vociferi anche per Singapore un’aggiornamento per l’attuale versione dell’S3 ad ottobre, non mi stupirebbe vedere l’OTA in anticipo rispetto alle nostre aspettative.
Forse sono solo le mie speranze, non ci resta altro che aspettare e star a vedere cosa deciderà Samsung per le varie tempistiche.

iPhone 5 da record: tutto esaurito in una sola ora nelle prevendite



Il debutto dell'iPhone 5 comincia con un nuovo record: tutto esaurito già nelle prevendite, iniziate adesso negli Usa, Canada, Francia, Germania e Gran Bretagna (le consegne cominceranno venerdì 21 settembre, per l'Italia e il resto del mondo il 28 settembre).
Un tutto esaurito da record: se per il lancio dell'iPhone 4S ad Apple furono necessarie 22 ore prima di fare il tutto esaurito, per l'iPhone 5 presentato mercoledì scorso sono bastati sessanta minuti. E c'è chi già sta facendo i calcoli: fare un sell-out delle prenotazioni venti volte più velocemente che con la precedente generazione vuol dire ipotecare vendite record per la stagione natalizia e superare il traguardo di vendite di un modello di smartphone, che attualmente è detenuto da Apple con la precedente generazione.
Mentre il titolo Apple è schizzato a un pelo dalla soglia 700 dollari, ai clienti che stanno ordinando l'apparecchio sono state date prima due settimane per la consegna, poi quattro e attualmente anche sei. Il commento di Natalie Kerris, portavoce di Apple è stato che la risposta dei consumatori al lancio del nuovo apparecchio «È stata incredibile, siamo stati completamente travolti».
Secondo l'analista Marketwatch il risultato preliminare di Apple è di notevole importanza visto il peso che l'iPhone ha sul totale del fatturato dell'azienda: il fatturato generato dal solo iPhone è al 53% del totale, nei 12 mesi dalla presentazione dell'iPhone 4S c'è stata una vendita di 98 milioni di pezzi, in crescita del 77% rispetto all'anno precedente.
Oltre ad allargare il mercato, secondo JPMorgan (che aveva di recente calcolato il peso economico di Apple pari a mezzo punto del PIL americano) Apple con gli iPhone ha generato una forte lealtà al marchio che porta molti utenti a comprare l'iPhone 5 come loro secondo, terzo alle volte anche quarto iPhone. Tant'è vero che la forte attesa del nuovo modello aveva portato nell'ultimo trimestre che precedeva il lancio dell'iPhone 5 a un rallentamento relativo delle vendite: 26 milioni, più 28% rispetto allo stesso periodo di un anno prima ma molti meno rispetto al trimestre precedente, in cui Apple aveva venduto 35 milioni di pezzi. Secondo GFk, l'84% degli attuali utenti iPhone vorranno passare all'ultimo modello, rispetto al 60% di quelli Android o al 48% di quelli Blackberry.
A generare buona parte della risposta positiva da parte dei mercati finanziari non è solo la performance da record di Apple ma anche un dettaglio tecnico: Apple ha investito e curato sulla realizzazione di un telefono che funzioni sfruttando al massimo le caratteristiche dei network nordamericani e cinesi. Quest'ultima attenzione è critica, visto che tra la fine del 2012 e il 2013 il mercato interno cinese di telefoni cellulari supererà quello statunitense, con un tasso di crescita del 141% anno su anno e l'aspettativa che arrivi a 330 milioni di pezzi nel 2016. Chi ipoteca in questa fase la Cina si garantisce anche il dominio nel prossimo ciclo commerciale del settore. Apple, rendendo compatibile iPhone 5 con il sistema LTE a banda larga del più grande operatore locale, China Mobile (incompatibile con le precedenti generazioni di iPhone), ha ipotecato il successo, mentre Cnbc definisce «imminente» lo sbarco ufficiale di iPhone in Cina. Sino ad ora viene venduto tramite importatori paralleli o via Honk Kong.
La notizia del "tutto esaurito" di iPhone 5 coglie di sorpresa molta della stampa internazionale. L'edizione americana di Wired, la bibbia della cultura digitale, aveva definito "noioso" l'iPhone 5. La risposta di pubblico oggi viene definita come entusiastica. C'è invece chi non si era fatto cogliere di sorpresa, e anzi aveva paragonato l'iPhone a "un Rolex sepolto in un mare di Timex" (marca americana di orologi economici): secondo Gene Munster, analista di Piper Jaffray, la stampa ha fortemente sottostimato l'iPhone 5. «Il sentiment dei consumatori ci è risultato molto più positivo di quello che avevamo registrato per l'iPhone 4S, nonostante la mancanza di entusiasmo della stampa generalista e specializzata».
Secondo Munster, che prevede una vendita di 10 milioni di pezzi entro settembre e 49 milioni per la fine dell'anno, «i tweet riguardando l'iPhone 5 sono cresciuti del 460% rispetto a quelli del lancio dell'iPhone 4S, i post sui blog sono raddoppiati. I tweet positivi sul prodotto, secondo i nostri dati, sono stati il 73%, rispetto al 51% dell'anno scorso per l'iPhone 4S». Per questo, conclude Munster, «rispetto alla concorrenza di Apple che non convince, mi chiedo: se vi offrissero un Rolex allo stesso prezzo di un Timex, voi che cosa fareste?».

domenica 16 settembre 2012

Confronto iPhone 5 vs Nokia Lumia 920, sfida fra iOS e Windows Phone 8


Iphone 5 vs Lumia 920
Con l’uscita del nuovo nato di  casa Apple, quasi tutti hanno fatto a gara nel cercare di compararlo con altri smartphone top di gamma. In questo caso abbiamo comparato l’iPhone con il Nokia Lumia 920, recentissimo smartphone della casa casa finlandese.
Ora cercheremo di confrontare i due device sotto gli aspetti più importanti, o meglio simili, tralasciando il più possibile il sistema operativo montato e cercando di concentrarci sull’hardware e l’estetica dei due device.

DISPLAY

Per quanto riguarda lo schermo l’Iphone perde la sfida in quanto possiede una minore densità di pixel minore di Lumia. Si tratta, infatti,  di un display da 4 pollici con risoluzione 640 x 1136 pixel, contro lo schermo da 4,5 pollici e 768 x 1280 pixel di Lumia.

FOTOCAMERA CONNETTIVITÀ E STORAGE

Nokia vince anche sul campo delle fotocamere, infatti monta una fotocamera posteriore da ben 8,7 Mp in confronto alla fotocamera da 8Mp dell’iPhone. Vince anche per quanto riguarda la camera frontale, di ben 2 Mp. 
Da dire inoltre che  l’iPhone non possiede un chip NFC, cosa che invece ha Lumia, e nessuno dei due possiede la possibilità di espandere la memoria interna. Inoltre c’è da dire che Apple mette a disposizione la possibilità di scelta di varie versioni da 16, da 32 o da 64 Gb, in base alle vostre esigenze.
Nel campo della connettività invece tutti e due possiedono una connettività LTE, ma acquistando un iPhone si è sicuri che si possa usufruire di tale connessione al 100%, basandosi ovviamente sulla disponibilità del proprio operatore, cosa che per il momento non è presente in Italia.

Da sottolineare l’arretratezza nel campo delle connessioni bluetooth, infatti Lumia possiede un sistema di connettività bluetooth 3.1 (versione precedente anche all’iPhone 4S), differente quello montato su iPhone che ha una versione aggiornata a 4.0 (come molti altri top di gamma come Galaxy SIII, HTC One X e Galaxy Note 2).

PESO E DIMENSIONI

Tra i due il più pesante è Lumia con un peso stimato intorno ai 185g, in confronto ai 112g dell’iPhone a mio parere più manegievole.

CONCLUSIONI

Concluderei nel dire che questa sfida può definirsi un pareggio, in quanto alcune caratteriste le possiede uno e altre l’altro. Un consiglio sull’acquisto, in base alle vostre credenziali potete scegliere ambedue i telefoni per chi è affascinato dal mondo tutto da scoprire di WindowsPhone può scegliere ovviamente Nokia Lumia 920, invece per chi rimane o vuole diventare per la prima volta fan di iOS non c’è scelta migliore che acquistare iPhone 5. Io la mia scelta l’ho fatta, e voi!? :)
fonte: tecnoyouth.it

Nexus 7 il minitablet low-cost di Google arriva in Italia


Il primo tablet della famiglia Nexus di Google è in vendita presso gli Asus Point e alcuni rivenditori selezionati nella versione da 16GB al prezzo di 249 euro.

Nexus 7Dopo il lancio a fine giugno negli Usa, arriva anche in Italia il mini tablet low-cost che Google ha sviluppato in collaborazione con Asus. Il Nexus 7 è disponibile presso gli Asus Point nella versione WiFi da 16GB al prezzo di 249 euro. Annunciato a fine giugno all’evento Google I/O, il tablet Nexus 7 è dotato di sistema operativo Android 4.1 Jelly Bean, e incarna la filosofia “design thinking” di Asus, associandola alla più recente versione Android di Google, per offrire la miglior esperienza d’uso in mobilità a un prezzo competitivo. Il display ad alta definizione da 7 pollici con risoluzione 1280×800 è protetto dal rivestimento Corning FIT Glass, mentre il pannello IPS di Nexus 7 assicura testi estremamente nitidi, video HD brillanti e videogiochi più chiari e dinamici.

Nexus 7 è progettato per offrire la migliore esperienza di gioco grazie al processore Nvidia Tegra 3, che garantisce prestazioni grafiche avanzate. I giochi saranno potenziati dall’impiego dei sensori del Nexus 7, che includono un giroscopio, un accelerometro e la tecnologia NFC (Near Field Communication) per i pagamenti elettronici, oltre a uno schermo multi-touch che permette agli utenti di inclinare, toccare e interagire con le leadearboard come preferiscono, esplorando le oltre 600mila app e i giochi disponibili nello store Google Play. Con un profilo di 10,5 millimetri e un peso di 340 grammi, Nexus 7 offre la portabilità di un libro tascabile, ma consente di essere sempre connessi al intero mondo dell’intrattenimento digitale. Il tablet è datoto di una fotocamera frontale da 1.2 megapixel.

Nexus 7 si basa sul sistema operativo Android 4.1, Jelly Bean, la più recente versione della piattaforma mobile di Google. Grazie alle notifiche intelligenti che permettono rapide risposte, a nuovi widget che portano in primo piano le informazioni più importanti e alla possibilità di personalizzare la nuova versione di Android, Nexus 7 risulta più veloce e intuitivo. I servizi di Google funzionano al meglio su Android 4.1, dal momento che tutti i contenuti degli utenti sono immediatamente disponibili e sincronizzati con la cloud, una volta registrati con il proprio account Google. I contenuti possono essere sincronizzati anche su diverse piattaforme, e Nexus 7 include tutte le principali app di Google: Gmail, Chrome, Google+ e YouTube.
fonte: iltempo.it

iPhone 5, in Italia arriverà "razionato" prevendite sullo store esaurite in un'ora



Dagli operatori trapelano notizie di riduzione del numero dei dispositivi previsti per il nostro Paese, per soddifare l'ampia richiesta mondiale. Intanto Apple continua a indicare la disponibilità per settembre negli ordini internazionali, ma la catena di produzione fatica a soddisfare gli ordinativi. Polemiche in Cina dopo il report di um giornalista infiltrato alla Foxconn.

LO STOCK INIZIALE di iPhone 5 è stato venduto in circa un'ora dal lancio, e Apple deve correre ai ripari: gli ordinativi per il nuovo smartphone hanno superato il numero massimo di dispositivi disponibili sia sullo store americano che su quello inglese. La data di consegna è slittata dal 21 al 28 settembre, ma per gli utenti americani restano ancora i negozi degli operatori, presso cui è possibile preordinare lo smartphone. 

Il tipo boom al lancio di Apple si è ripetuto, ma va detto che non è chiaro quanti fossero effettivamente i nuovi iPhone disponibili per la prenotazione sullo store. Per il mercato italiano invece almeno una cifra gira nell'ambiente degli addetti ai lavori, tra operatori e negozi: se per iPhone 4s Apple aveva consegnato 100 unità, per iPhone 5 consegnerà circa 60. Una riduzione del 40%, da imputare secondo le fonti alla catena di produzione, che non riesce a stare dietro agli ordinativi previsti e per di più ha a che fare con un dispositivo non semplice da produrre, come dichiarato anche dal designer Jony Ive di Apple: per ogni iPhone, in fabbrica si sceglie tra oltre 700 tagli di vetro diverso per dare "l'aspetto giusto" a ogni singola unità prodotta. 
Allo scenario si aggiunga che Sharp ha iniziato la produzione di massa dei display da poco, per capire che Cupertino hanno un problema di fornitura da risolvere. Per ora lo store dell'azienda ha interrotto i preordini, a circa quattro ore dall'apertura, anche se da Apple non arrivano comunicati ufficiali sull'esaurimento delle scorte.

A complicare la situazione arriva il report di un giornalista infiltratosi nella fabbrica che produce l'iPhone, sotto le vesti di un operaio. Foxconn lavora anche per HP, Sony-Ericsson, Amazon e Dell, ma il giornalista Wang Yu è stato assegnato alla catena di montaggio dello smartphone. Racconta nella sua inchiesta, ripresa dal Guardian: "Il retro di un iPhone 5 mi si parava davanti agli occhi sul nastro trasportatore quasi ogni tre secondi. Il mio compito era sollevarlo, marcare quattro posizioni con un pennarello speciale, quindi riporlo sul nastro entro quei tre secondi senza errori. Dopo ore di questa azione ripetuta avevo dolori al collo e ai muscoli del braccio. Il nuovo assunto davanti a me, esausto, si è accasciato per riposarsi un pò. Il supervisore lo ha obbligato a stare in piedi in un angolo per 10 minuti, come a scuola. Abbiamo lavorato no-stop da mezzanotte alle sei del mattino. Poi ci hanno detto di lavorate ancora perchè la linea di montaggio non poteva fermarsi. Sto morendo di fame e sono esausto". Tutto questo anche se Apple e Foxconn nell'ultimo anno hanno intrapreso programmi per il miglioramento delle condizioni di lavoro in Cina. Un problema che ha toccato anche Samsung, accusata di sfruttamento dei lavoratori, anche minori, da un report del China Labor Watch.

fonte: repubblica.it