Di rumors ne sentiamo di ogni genere, e soltanto alla fine del Keynote potremo dire se quelli sentiti o pubblicizzati erano attendibili o meno, se la fantomatica “One more Think” era giusta oppure no. Vediamo insieme le novità che saranno presentate al WWDC11 , non prive di colpi di scena ovviamente.
Le novità dovrebbero riguardare: iCloud, Lion e iOS 5. Attenzione però, è probabile che qualche informazione sul nuovo idevice spunti fuori.
Analizziamo le 3 grandi novità.
Lion
La prima slide, dopo l’applauso di rito, sarà tutta per Mac OsX Lion, un nuovo sistema operativo capace di stupire per davvero per velocità, fluidità e per l’interfaccia utente, si parla della possibilità di gestire i dischi SSD per accelerare ancora di più le prestazioni del Mac, chi lo avuto fra le mani come sviluppatore dice che è questo è il mac OsX per eccellenza..
Come particolarità avrà la capacità di muoversi sul trackpad come se si stesse usando un iPad, vedere tutte le applicazioni a schermo interno e tramite un volo d’uccello potremo chiuderle, raggrupparle, aprirle, insomma massima libertà d’uso.
Sicuramente ci troveremo davanti a un restyling, non sapremo quanto invasivo di Mail, Rubrica indirizzi e nuove funzioni di sincronizzazzione di file via Wireless “Airdrop“, un nuovo modo di installare aggiornamenti, più veloce e pratico.
Si fa un gran parlare di Find my Mac, chi lo conosce per gli iDevice Apple non lo può non apprezzzare.
Come potremo installare l’aggiornamento? Via App Store, Apple è sempre all’avanguardia per il packaging e per il rispetto per l’ambiente, da tempo MobileMe non è più acquistabile in confezione convenzionale ma solo online, perchè non estendere questa cosa a un sistema operativo intero? Appstore per Mac in poco tempo è diventato una vetrina con milioni di programmi e sarebbe stupido non puntare su qualcosa che abbiamo già in casa.
Ultimo tasto da toccare in una previsione è il prezzo, Apple come si sa è difficile che faccia qualcosa che non sia al limite dell’eccelenza, speriamo soltanto che il prezzo non sia troppo vicino all’eccelenza.
iOS 5
Dal palco del Moscone Center di San Francisco Steve Jobs presenterà il tanto atteso aggiornamento di Mac OS X, Lion e iOS 5, l’ aggiornamento firmware riservato ad iPhone, iPod Touch, iPad ed Apple TV.
In realtà, sin da subito è giusto fare una precisazione: con ogni probabilità iOS 5 sarà disponibile per i soli iPhone 4, iPod Touch 4G, iPad e iPad 2, mentre per iPhone 3GS ed iPod Touch delle precedenti generazioni non dovrebbero beneficiarne. Discorso ancora dubbio per quanto riguarda Apple TV che comunque percorre un percorso parallelo rispetto ai cugini con Display Multi-Touch.
Adesso andiamo alla domanda che tutti si saranno ponendo: cosa dobbiamo aspettarci da iOS 5?
Effettivamente non è facile rispondere a questa domanda se non rifacendoci ai rumors che si sono accavallati nei mesi scorsi riguardo al sistema operativo dei dispositivi mobili di Apple.
Prima di tutto, iOS 5 dovrebbe includere iCloud, il misterioso servizio annunciato da Apple che dovrebbe tagliare, almeno parzialmente, il cordone ombelicale tra iPhone, iPod Touch, iPad e computer. Infatti, secondo i rumors, probabilmente gli iDevice saranno in grado di aggiornare il proprio firmware direttamente via WiFi, senza dover passare per iTunes. Questa ipotesi se per qualcuno potrebbe non avere grande utilità, è certamente importantissima per il discorso Jailbreak che di fatto potrebbe avere ulteriori impedimenti da parte di Apple.
Inoltre, sempre tramite WiFi, dovrebbe essere introdotta la tanto attesa sincronizzazione senza fili dei contenuti di iTunes, anche se è probabile che tale funzione riguarderà solo contatti, calendari, mail e forse fotografie.
Da non sottovalutare è anche il presunto accordo tra Apple e Nuance che dovrebbe portare a nuove e rivoluzionarie tecnologie di riconoscimento vocale sugli iDevice e, probabilmente, anche sul sistema operativo Mac OS X Lion.Ancora, tra le novità più attese e più chiacchierate compare la totale revisione delle famigerate Notifiche Push, nate originariamente per bypassare l’ assenza del Multi-Tasking ma che non hanno mai convinto gli utenti.
Nei mesi scorsi sono trapelate anche delle voci relative alla riorganizzazione della Springboard, con l’ introduzione dei famosi Widget, già presenti su Mac OS X da anni e l’ ampliamento delle notifiche nella Lockscreen, considerati da molti uno dei talloni d’ Achille di iOS.
Infine, anche se a tal punto non ci metterei la mano sul fuoco, alcune voci parlavano di una possibile introduzione di Spaces in iOS. Per chi non lo sapesse, Spaces è una funzione di Mac OS X con la quale possiamo avere contemporaneamente più schermi sui quali lavorare in modo tale da avere ben separate le varie operazione che stiamo compiendo. Su iOS sinceramente non credo che abbia senso un discorso del genere. Piuttosto è probabile che il Multi-Tasking venga valorizzato ulteriormente e la gestione dello stesso venga resa simile alla gestione di Spaces su Mac OS X.
Il conto alla rovescia è quasi scaduto. I riflettori sono puntati su San Francisco!
iCloud
Sicuramente iCloud insieme a iOS 5 rappresentano le novità più grandi di questo WWDC. Innanzitutto, si parla di iCloud almeno da un anno, vuoi per il mezzo flop di MobileMe, vuoi per un nuovo segmento su cui Apple possa spuntare dei risultati economici (e non) favorevoli.
Come sarà iCloud? sicuramente non sarà un rimpasto o qualcosa di copiato, Apple fa le cose fatte bene e le fa in modo inimitabile. Secondo noi (e secondo i rumors raccolti in rete), il servizio si integrerà perfettamente con iOS 5 .
iCloud per chi non lo sapesse, si baserà sulla tecnologia “cloud”, ovvero “nuvoletta”, cioè quei servizi lato server, che si sfruttano semplicemente con una connessione internet ed un terminale (computer o altro). Di servizi di questo genere ce ne sono già a dozzine (dropbox ne è un esempio), ma ciò che vuole fare Apple è un servizio “mobile”. Anticipata da Google, che ha già presentato da qualche settimane il proprio servizio di streaming, Apple di sicuro stupirà gli addetti ai lavori, e naturalmente noi.Come sarà iCloud? sicuramente non sarà un rimpasto o qualcosa di copiato, Apple fa le cose fatte bene e le fa in modo inimitabile. Secondo noi (e secondo i rumors raccolti in rete), il servizio si integrerà perfettamente con iOS 5 .
Molto probabile che si possa sincronizzare con un Tap tutta la libreria iTunes, piuttosto che le nostre app, connesse ovviamente con l’account iTunes. Sarà possibile poi ascoltare i nostri pezzi musicali ( o video) in quasliasi parte del mondo, con una richiesta di memoria praticamente uguale a 0.
Non sappiamo Apple cosa abbia in testa, penso che iCloud così come l’ho descritto non sia proprio il massimo. Il motivo? perché in Italia (per esempio) reti WiFi non ce ne sono e comunque le reti sono abbastanza lente (e in alcune zone non c’è neanche la banda larga ADSL), per non parlare della rete 3G poco stabile ed affidabile. Questo aspetto dovrebbe far riflettere.
Le altre novità possono incentrarsi anche su un servizio mail alternativo piuttosto che su un sistema operativo online, che oltre alla musica riuscirà a sincronizzare appunto Video, Rubrica, dati personali etc.
Per quanto riguarda il prezzo, non sarà gratuito. Conoscendo Apple non penso sviluppi qualcosa per mesi e lo possa offrire gratis subito. Più credibile l’offerta di una serie di funzioni limitate, offerte gratuitamente, meccanismo vincente per poter vendere il resto a pagamento. Si parlava anche di sconti per studenti, può essere, ma come possiamo dirlo? Apple non ci lascia spazio neanche per fare delle previsioni “sensate” su questa cosa.
Fatto sta che Apple punta veramente forte in questo 2011, soprattutto su questi servizi online. Molto probabile anche l’integrazione con Lion (oltre che con iOS di tutti gli iDevice).
Proviamo a pensare che tutto quello che abbiamo detto in queste righe sia vero, in più con la semplicità che la casa di Cupertino ci ha abituato, non so a voi ma a me vengono in mente le parole di Jobs in quali diceva che è iniziata un era post Pc. Mi viene di chiudere gli occhi e immaginare un mondo informatico simile al nostro iPhone dove le applicazioni si chiudono con un tap, un dock nuovo, una dashboard con widget che interagiscono con i nostri device semplicemente e senza cavi, insomma il mio MacBook sogna una nuova giovinezza e ammicca al cugino iPad!, ma poi mi sveglio, e mi trovo davanti al monitor, ma soprattutto il calendario mi dice che ancora non è il 6 Giugno e Zio Jobs ha ancora molte ore per stupirci ancora.
Via Applemobile.it
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