Stando alle ultime voci comparse in Rete e non ancora verificate pare che i principali partner dei gestori mobili di Cupertino avrebbero ricevuto nelle scorse ore una variante speciale di iOS 5 in cui FaceTime funziona su rete 3G. Nonostante la scelta dipenderà dai singoli operatori, pare che su questo si concentreranno i prossimi studi.
Fino ad oggi, per avviare una videoconferenza di Apple su reti 3G è necessario essere dotati di jailbreak e sbloccare il proprio telefono con procedure apposite. Con iOS 5, a quanto pare, ciò rappresenterà la normalità e direttamente out-of-the-box, senza il supporto di nessun software. Per questa ragione, ai carrier è stata fornita una build di iOS diversa dalla beta 7 attualmente in dotazione solo agli sviluppatori.
Apple ha colto anche l’occasione per esortare gli stessi sviluppatori a concentrarsi su questi aspetti e in generale su tutti quelli riguardanti i servizi avanzati, come ad esempio il tethering: anche in questo caso libera scelta ai gestori, il che significa che Facetime 3G potrebbe non essere accessibili a tutti o potrebbe essere elargito con tariffe ad hoc.
La scelta di condividere parte del beta testing è dovuta alla volontà di Cupertino di evitare il più possibile di incorrere negli stessi problemi che hanno interessato l’iPhone a causa dell’inefficienza dei network mobili, incapaci di reggere l’ingente flusso di dati dei dispositivi iOS.
via vociapple
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