Il sistema operativo mobile di Google cresce, quello di Apple perde leggermente terreno: la rivalità fra i due giganti hi-tech californiani nei tablet si potrebbe, dati di market share relativi al terzo trimestre alla mano, sintetizzare superficialmente così.
Più nel dettaglio, i dati sono quelli resi noti nelle scorse ore da Strategy Analitics, Android vanterebbe oggi una quota di venduto su scala globale pari al 27% (per un totale di 4,5 milioni di unità) con un incremento del 2,3% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno mentre l'iPad della Mela si assesterebbe oggi al 67% (in virtù degli 11,1 milioni di pezzi venduti dalla casa di Cupertino) rispetto al 96% di share esibita lo scorso ottobre.
Dagli analisti sono quindi arrivate due conferme: i Galaxy Tab di Samsung, accreditati di una quota complessiva di mercato del 9%, sono di gran lunga i tablet Android più venduti mentre la tavoletta di Apple monopolizza o quasi la domanda dell'utenza aziendale. A rompere nel 2012 gli equilibri (per altro ampiamente preventivati) di questo settore, ed a favore della piattaforma di Google, potrebbe essere l'avvento di Android 4.0 "Ice Cream Sandwich", che potrebbe convincere numerosi utenti a preferire i dispositivi e le apps del mondo androide sfruttando la propria natura di piattaforma universale per tablet e smartphone.
Quello che è in bilico, secondo Strategy Analytics, è invece il futuro predominio di Samsung nell'ambito dell'universo Android: l'ingresso in scena di Amazon con il suo Kindle Fire (in vendita a 199 dollari) potrebbe infatti cambiare i rapporti di forza oggi consolidati e premiare il gigante dell'e-commerce se questo riuscirà come previsto dagli analisti 15 milioni di unità entro il 2013.
In casa Apple, invece, possono dormire sonni tranquilli per quanto riguarda la penetrazione dei tablet in campo aziendale. Stando infatti al rapporto Good Technology Device Activations Report, le attivazioni di tablet Android in ambito enterprise nel corso del terzo trimestre del 2011 sono state assai limitate lasciando all'iPad la quasi totalità (il 96% per l'appunto) di questo business. Il dato, che mette in evidenza (se mai ce ne fosse bisogno) la grande popolarità della tavoletta della Mela anche fra manager aziendali e professionisti, riflette chiaramente l'incertezza in cui è vissuta la piattaforma di Google almeno fino a quando (era il febbraio di quest'anno) è arrivata sul mercato la versione 3.0 "Honeycomb", la prima dedicata ai tablet.
E a far insospettire alcuni osservatori ci sono i numeri delle attivazioni complessive dei dispositivi Android (quelli cioè realmente acquistati dagli utenti finali), arrivati secondo il vice presidente di Mountain View Andy Rubin a quota 190 milioni nel complesso. Ebbene solo 1,8% di questi apparecchi avrebbe a bordo Android 3.0 (o superiore), il che significa circa 3,4 milioni di terminali. Un milione e più in meno di quelli che Strategy Analitics ha stimato come venduto nel corso del solo terzo trimestre del 2011. Dove sono finiti, si è chiesto qualcuno oltreoceano, tutti questi tablet Android? Forse nei magazzini dei grandi retailer o nei negozi dei carrier mobili?
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