giovedì 27 ottobre 2011

Internet: Anonymous fa guerra ai siti pedopornografici


Gli "hacktivist" hanno diffuso i nomi in codice e altre informazioni delle 1.589 persone che frequentano i siti "degli orrori" per scambiarsi foto e materiale video di bambini costretti ad atti sessuali.
I pirati informatici del gruppo internazionale Anonymous hanno annunciato di aver smascherato una rete di pedopornografia online che si serve di numerosi siti internet. Tra questi, ce n'è uno in particolare chiamato "Lolita City", di cui gli "hacktivist", come si definiscono gli hacker di Anonymous, hanno diffuso i nomi in codice e altre informazioni delle 1.589 persone che lo frequentano per scambiarsi foto e materiale video di bambini costretti ad atti sessuali.

Anonymous ha inoltre precisato che l'attacco ai siti pedopornografici è stato chiamato "Operazione Darknet", spiegando che i siti darknet sono parte di un "web invisibile" chiamato anche «web profondo", che non risultano negli indici gestiti dai comuni motori di ricerca. "Li abbiamo presi di mira già da un pò di tempo, colpendo i loro server il più possibile", ha affermato in una chat un hacker chiamato named Arson, citato oggi dall'Huffington Post. Ora però, ha aggiunto Arson, "abbiamo deciso di attirare l'attenzione dei media in modo da ottenere le risorse per questa operazione e fermarli (i siti pedopornografici) in modo definitivo".
 

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