Il cinema in casa? Per fortuna, in tempi così difficili, costa sempre di meno. Un impianto audio-video senza compromessi, con proiettore, schermo e sonoro multicanale, pochi anni fa poteva costare decine di migliaia di euro, molti dei quali necessari a procurarsi gli ingombranti "tritubo", ovvero i proiettori che sono stati a lungo gli unici apparecchi in grado di generare immagini di qualità in ambienti domestici. Adesso, con l'avvento dei modelli digitali, tutto è cambiato. Ed una delle ditte che più ha cavalcato questa rivoluzione è stata Mitsubishi, puntuale anche quest'anno nel presentare le sue novità di prodotto, sia in ambito professionale che, appunto, consumer.
Nell'ambito che qui ci interessa, quello dell'intrattenimento casalingo, il colosso giapponese ha mostrato il nuovo videoproiettore HC7800, un modello di sintesi, nel senso che possiede tutte le principali caratteristiche tecniche richieste ad un esemplare top di gamma, compresa la riproduzione in 3D, ma ad un prezzo più contenuto (che al momento non è stato ancora ufficializzato ma dovrebbe collocarsi intorno, se non sotto ai tremila euro). In particolare, l'HC7800 offre una risoluzione Full HD con rapporto di contrasto di 30:000:1 ed una luminosità di 1.500 Ansi lumen, quest'ultima capace di garantire una visibilità apprezzabile pure in ambienti non oscurati.
Basato sulla tecnologia di proiezione Dlp, l'apparecchio offre fra le sue funzionalità proprietarie il circuito "Frame rate converter", con l'interpolazione di nuovi frame fra i fotogrammi originali per rendere la riproduzione dell'immagine più fluida. Inoltre, in presenza di materiale video 2D, l'HC7800 è in grado di convertirlo in uno streaming tridimensionale. Last but non least, il proiettore si distingue per la silenziosità di funzionamento mentre la qualità degli occhiali necessari alla visione stereoscopica è stata implementata per una percezione più efficace delle immagini 3D.
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