lunedì 30 gennaio 2012

iBook e iBooks Author per una scuola più digitale


Per favorire l’adozione dell’iPad nelle scuole di tutto il mondo, Apple ha appena
lanciato iBook 2, la piattaforma che semplifica la pubblicazione di testi e libri in
 formato elettronico.
iBook 2 è stata presentata la scorsa settimana presso il Guggenheim Museum di
New York ed è il risultato di una proficua collaborazione tra Apple e tre importanti
editori americani: Pearson PLC, McGraw-Hill e Houghton Muffin Harcourt.
iBook è disponibile come applicazione gratuita sull’Apple Store e intende sensibilizzare
gli editori a ad un aumento cospicuo di volumi elettronici per iPad. Inoltre, con iBook 2 la
 Apple vuole avvicinarsi al mondo della scuola – studenti e professori – offrendo
 la possibilità
a chiunque di creare testi e materiale didattico vario in formato elettronico,
per un’esperienza
 di studio totalmente diversa ed emozionante rispetto a quella tradizionale.
Ricordiamo che nelle scuole americane, secondo Apple, circolano circa un
milione e mezzo
di iPad e la politica dell’azienda della mela morsicata intende favorire
 l’acquisto di testi e
materiale didattico vario a un prezzo popolare. I nuovi testi scolastici
 elettronici, infatti,
partiranno dal prezzo base di 14,99 dollari.
Per la creazione di testi e libri per la scuola da parte di insegnanti e
studenti, Apple ha
ideato l’applicazione iBooks Author, che ricorda parecchio le
applicazioni di iWork e
 attraverso cui sono disponibili modelli (al momento la scelta
è abbastanza limitata,
 a dire il vero) già pronti da utilizzare per creare il proprio documento.
L’interfaccia di questo vero e proprio software per la creazione
di materiale didattico
in formato elettronico e interattivo è semplice da usare: il
 testo si adatta in modo
automatico a immagini e contenuti vario genere, così come
 risulta semplice inserire
 i contenuti interattivi.

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