mercoledì 18 gennaio 2012

Mistero Whatsapp, scompare dall'App Store "Rischio privacy per chi lo usa sull'iPhone"


La fortunata applicazione, che permette di scambiare messaggi gratuitamente, è stata resa indisponibile sul negozio virtuale della Apple dopo critiche alla sicurezza. L'azienda: "Non sappiamo cosa sta succedendo". Ma poi annunciano una nuova versione

CHE SUCCEDE? E' il proprio il caso di dirlo. Whatsapp, la famosa applicazione per cellulari di ultima generazione che permette di scambiarsi messaggi gratuitamente - e così facendo trovare un'alternativa al costoso sms - è sparita dall'App Store, il negozio virtuale della Apple. Da più di 48 ore è impossibile installare sul proprio iPhone quello che è tuttora uno dei maggiori successi fra le applicazioni per smartphone. "Non possiamo commentare la notizia", ha dichiarato a Repubblica.it la responsabile della comunicazione dell'azienda, Julia French. Che confessa: "Noi stessi non sappiamo cosa sta succedendo".

Un mistero che però trova qualche risposta sul web. Whatsapp era infatti già da qualche giorno nell'occhio del ciclone per via di un problema di sicurezza. Insomma, possibili violazioni della privacy da parte di malintenzionati, con l'azienda che si era detta pronta a risolvere al più presto, ma che ancora non ha sistemato.

Tanto che qualcuno ha immediatamente pubblicato un sito per monitorare la situazione 1, spiegando cosa potrebbe succedere a chi utilizza l'applicazione, con tanto di schede tecniche e consigli per evitarlo. In parole povere, il problema era (e tuttora è) semplice: qualcuno potrebbe fingersi il legittimo proprietario dell'account di un utente che usa l'applicazione e cambiare all'insaputa del titolare alcuni dati.

E' l'azienda stessa, sul proprio sito, ad avvallare in qualche modo l'ipotesi,

parlando di una nuova versione in arrivo dell'applicazione con cui risolverebbe alcune "vulnerabilità". Ma per Apple, evidentemente, il tempo era scaduto e per ora ha bloccato la possibilità di scaricare Whatsapp.
Come se non bastasse, nemmeno il tempo di capire cosa era successo, online si sono diffuse notizie false su una presunta chiusura dell'azienda, o sull'eventualità che l'applicazione non fosse più distribuita gratuitamente in futuro. Vere e proprie catene di Sant'Antonio, rimbalzate tra forum e sms, che l'azienda ha smentito categoricamente. Poi ha pubblicato sul proprio account di Twitter uno stringato messaggio 2 e niente più: "Scusate, Whatsapp è temporaneamente non disponibile su iTunes. Abbiamo depositato una nuova versione e ne stiamo attendendo l'approvazione e la pubblicazione da parte di Apple".

D'altra parte, non è la prima volta che Apple blocca la distribuzione di un'applicazione per motivi - a sua detta -  di sicurezza. Anche se in questo caso rimane il dubbio che si tratti dell'ennesimo eccesso di zelo che va a colpire chi, come Whatsapp, garantisce un servizio gratuito (scambio di messaggi fra cellulari senza costi aggiuntivi), concorrenziale a quello di tanti operatori telefonici  come i classici sms, a pagamento.

Se a questo si aggiunge che recentemente Whatsapp ha abbattuto il muro del miliardo di messaggi scambiati quotidianamente si capisce il motivo per cui a poche ore dal blocco su iTunes, la notizia ha fatto il giro del mondo. Non rimane che attendere ulteriori chiarimenti per sapere se sarà ancora possibile scaricare Whatsapp sul proprio iPhone. Nel frattempo, chi lo ha installato prima dello stop può continuare ad usarlo, così come chi lo ha impostato su altre piattaforme non Apple, come Android, Blackberry e Nokia.
via

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