Secondo Paula Whelan, un partner di occupazione presso lo studio legale di Shakespeare, se un dipendente scrive qualcosa di vagamente negativo sul loro datore di lavoro o sul lavoro stesso, può incorrere in alcuni pericoli legali, ad esempio se un dipendente scrive su Facebook o Twitter " Ho avuto una brutta giornata sul lavoro", il datore di lavoro e la società hanno il diritto di licenziare il dipendente attraverso giusta causa per vie legali.
Secondo la Whelan e altri avvocati, le Aziende controllano spesso l'utilizzo di mezzi di comunicazione come i Social Network, è uno dei più grandi problemi dell'occupazione legale attualmente all'ordine del giorno.
Al momento, le aziende sanno anche bene i loro diritti legali per abbattersi su un membro del personale, secondo la Whelan, l'espressione " Ho avuto una brutta giornata sul lavoro", potrebbe significare agli occhi della gente, come un brutto posto per lavorare, così l'azienda subirebbe un danno d'immagine.
Alcuni esempi concreti li abbiamo in David Rowat, un padre di tre figli, che è stato licenziato da Argos dopo aver sfogato alcune lamentele sul suo lavoro su Facebook.
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