Rim cede il primi posto in Patria a Cupertino, ma l'azienda risponde al mercato rinnovando sistema operativo e gamma di smartphone. Secondo gli analisti, i problemi sembrano derivare soprattutto dal marketing e non dalla qualità dei prodotti.
Il nuovo Ceo di Rim, Thorsten Heins, ha in mano almeno un paio di carte buone per rispondere al mercato. Una è quella dei nuovi dispositivi Blackberry 7, più evoluti rispetto al catalogo precedente. Un'altra, più importante, è il nuovo sistema operativo Blackberry 10 e relativi nuovi smartphone, che arriveranno entro l'anno. Heins confida nei prossimi prodotti per migliorare l'offerta dell'azienda dove Apple ha guadagnato terreno, la funzionalità e la versatilità. Rim può però contare su una base di utenti molto fidelizzata e solida, che il lancio dei nuovi prodotti potrebbe ingrandire. Apple dal canto suo è avvantaggiata dalla fortissima riconoscibilità del marchio e di iPhone e dall'enorme numero di applicazioni, molte adottabili anche dalle imprese.
Blackberry rimane un'azienda in salute, anche se gli attacchi della concorrenza mordono. La perdita di terremo in Canada, 23% in meno in tutto, potrebbe servire da stimolo. Soprattutto, i prodotti Blackberry sembrano aver bisogno di promozione, perché il campo d'azione in cui operano si è riempito di prodotti, spesso molto economici nel caso dei dispositivi basati su Android. Già con l'introduzione del software 2.0 per il tablet Olaybook, Rim si è mossa nella direzione di una maggiore operabilità dei dispositivi a un prezzo finale interessante. L'azienda ha inseguito l'innovazione e peccato sul fronte del marketing, dove invece la concorrenza ha operato a forze spiegate. Un atteggiamento che ha messo in allarme gli investitori. Le vendite previste da Rim per l'anno sono tra i 4.6 miliardi di dollari e i 4.9, gli analisti puntano su un 4.53. Apple si attesta su circa tre volte tanto, con 13.1 miliardi.
via repubblica.it
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