iOS 6 sarà reso disponibile da Apple in autunno. In forma di aggiornamento software gratuito per iPhone 4S, iPhone 4, iPhone 3GS, iPad 2, nuovo iPad, e iPod touch di quarta generazione. Gli utenti di iPad di prima generazione e di iPod touch di terza generazione non potranno quindi procedere all’aggiornamento. C’è dell’altro. Alcune funzionalità di iOS 6 saranno fruibili solo su determinati dispositivi.
Siri, l’assistente intelligente reso disponibile solo per iPhone 4S, debutterà in autunno anche a bordo di iPad 3. Apple ha migliorato Siri e introdotto il supporto per altre lingue, italiano incluso. Implementazioni che, però saranno appunto prerogativa di iPhone 4S e iPad di terza generazione. Nessun altro dispositivo mobile Apple supporterà Siri, a eccezione dell’atteso iPhone 5 e di tutti i device iOS che raggiungeranno il mercato d’ora in poi.
Già l’esclusione di iPhone 4 aveva suscitato malumore presso l’utenza, che in gran parte si era riversata verso soluzioni per il jailbreak di iOS 5.x capaci di aprire la strada all’installazione di tweak e software homebrew che facessero le veci di Siri in iPhone 4. Probabile che i nuovi paletti imposti da Apple generino un nuovo ricorso massiccio al jailbreak di iOS 6.
Per la cronaca, MuscleNerd ha già portato a termine con successo il jailbreak della versione beta di iOS 6.
Altre funzionalità precluse a una fetta dell’utenza di dispositivi iOS sono la funzione Flyover e la funzione di navigazione assistita svolta a svolta della nuova applicazione Maps di Apple. Solo gli utenti di iPhone 4S, iPad 2 e iPad 3 potranno fruire della funzione per la visualizzazione 3D delle mappe firmate Apple e della funzione di navigazione turn-by-turn. iPhone 4, dunque, è di nuovo escluso, insieme ad iPhone 3GS, iPad di prima generazione e iPod touch di terza e quarta generazione.
Quali i motivi dei paletti fissati da Apple? Due le possibili spiegazioni. Una di natura prettamente commerciale, una di natura tecnica. Apple intende spingere le vendite dei nuovi prodotti hardware, riservando agli acquirenti di questi ultimi funzioni precluse a chi dispone invece di dispositivi iOS più datati. Potrebbe anche darsi che le funzionalità di cui sopra richiedano requisiti hardware minimi che iPhone 4 e compagnia non rispettano.
via webmasterpoint.org
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