Il dispositivo di Mountain View pronto al lancio, in arrivo nei negozi in estate. Display da 7 pollici e processore quad core, dovrebbe costare meno di 200 euro
Lo leggo dopo
LE INDISCREZIONI si rincorrono da tempo, e assumono sempre più la forma di certezze: dal prossimo giugno dovrebbero iniziare a circolare i primi esemplari del Google Nexus tablet, dispositivo "economico" messo a punto dall'azienda di Mountain View in collaborazione con Asus, basato ovviamente su Android. Il debutto nei negozi è previsto per luglio.
IMMAGINI: ASUS 370T, IL PAPA' DEL NEXUS TABLET 1
C'è stato un certo ritardo, perché le previsioni prevedevano di un lancio a maggio, ma a quanto pare Google ha preferito posticipare l'uscita per modificare leggermente il design in modo da renderlo più accattivante, e apportare alcuni cambiamenti che hanno permesso di abbassare ulteriormente il prezzo, che dovrebbe essere di 199 dollari.
Il Nexus tablet avrà un display da 7 pollici e un processore quad core Nvidia Tegra 3. A quanto pare, sarà distribuito in versione solo wifi. Grazie al prezzo, andrebbe a competere direttamente con l'altro tablet Android economico e "di marca", ovvero il Kindle Fire di Amazon. E forse, con un nuovo modello di iPad più piccolo dell'attuale, che Apple potrebbe svelare a sorpresa.
Del nuovo tablet, Google punta a vendere circa 2 milioni e mezzo di unità nel giro di un anno. E probabile che la presentazione ufficiale avvenga in occasione della conferenza annuale Google i/o, che si svolgerà a partire dal 27 giugno.
via repubblica.it
domenica 27 maggio 2012
Sony si rimangia la parola data : ICS non arriverà su Xperia Play!
Brutta, davvero brutta notizia per i possessori (me compreso) del Sony Ericsson Xperia Play. Lo scorso anno, Sony aveva rilasciato una lista di tutti i dispositivi che avrebbero visto nel corso del 2012 l’aggiornamento ad Ice Cream Sandwich, oggi ci è giunta una notizia che non farà sicuramente piacere ai possessori dello smartphone-console di casa Sony.
Sul sito Sony Mobile, la nota azienda ha rilasciato una lista aggiornata di tutti i dispositivi che riceveranno l’update e sono i seguenti :
- Sony Xperia Arc
- Sony Xperia Arc S
- Sony Xperia neo e neo V
- Sony Xperia mini e mini PRO
- Sony Xperia PRO
- Sony Xperia active
- Sony Xperia ray
- SonyEricsson Live con Walkman
A quanto pare non compare l’Xperia Play. Inizialmente il rilascio era previsto per Maggio, tempo fa Sony ha anche rilasciato una versione BETA il che lasciava pensare allo sviluppo di una versione definitiva ma a quanto pare per qualche strana ragione, forse problemi tecnici, mancanza di tempo, non lo sappiamo, Sony ha deciso di rimangiarsi la parola, tornare indietro sui suoi passi ed evitare di aggiornare il dispositivo ad ICS.
Una delle possibili ipotesi che ci viene in mente, potrebbe riguardare la poca memoria a disposizione per quanto riguarda quella interna che è da solo 400Mb, per quanto riguarda la potenza, lo smartphone essendo anche una console vanta di 512mb di Ram e un processore Qualcomm Snapdragon MSM8655 a 1 GHz, GPU Adreno 205 per non parlare di un comodissimo gamepad a slide. Sony non ha ancora comunicato questa decisione, quindi ci sono ancora delle speranze nonostante nella lista ufficiale il nome dell’Xperia Play non compare.
Se Sony stabilirà che l’Xperia Play rimarrà a Gingerbread o alla versione BETA di ICS non resterà ai possessori di questo fantastico smartphone, di accontentarsi della beta o ROM personalizzate basate su ICS.
[Guida] Creare temi dinamici per PlayStation 3
Lo sviluppatore GlowBall ha voluto condividere con tutti noi il proprio lavoro, rilasciando un tutorial su come creare temi dinamici per la console di casa Sony. La procedura non è delle più semplici, ma con un po’ di “santa” pazienza e voglia di fare si possono creare temi personalizzati veramente interessanti. I temi che creeremo con tale procedura sono compatibili con console sia con CFW istallato sia con firmware originale.
Di seguito la video guida rilasciata dallo sviluppatore, insieme a tutti i programmi necessari per poter creare i nostri temi.
Occorrente
- ProSlideShow.zip (necessario)
- Notepad + + (opzionale)
- SSX Pro SlideShow tema PS3
- Pro SlideShow tema
- SlideShow Air Paint Pro
Video guida:
Dimostrazioni:
Con tale guida potremo dare un tocco personale alla XMB della console e magari condividere le proprie creazioni con i nostri amici e conoscenti.
Il nuovo iPad sorpassa come utilizzo quello di prima generazione, l’iPad 2 rimane ancora in testa
Secondo quanto affermato in un a nuova ricerca rilasciata oggi, a diverse settimane dal suo rilascio ufficiale il nuovo iPad ora risulta essere più utilizzato negli Stati Uniti rispetto all’iPad di prima generazione, lanciato da Apple nel mese di aprile del 2010.
Secondo un post sul blog di Localytics, due mesi il suo lancio il nuovo iPad ha superato il modello originale relativamente alla quota di utilizzo. In particolare, ora la terza generazione di iPad ottiene un quinto del mercato di tutti gli iPad negli Stati Uniti, con una percentuale del 20 per cento.
Si tratta di un aumento del 50 per cento rispetto alla quota del 14 per cento che la stessa società di analisi aveva registrato nei primi quattro giorni in cui il nuovo iPad venne messo disponibile alla vendita. Al momento però l’iPad più utilizzato risulta essere quello di seconda generazione e Localytics osserva in merito che nonostante vi sia stato un sorpasso notevole in poco tempo da parte del nuovo iPad nei confronti di quello di prima generazione, il tablet di terza generazione ha ancora molta strada da fare per riuscire a scavalcare l’iPad 2, che detiene una quota del 60% e risulta ancora disponibile con memoria da 16GB per $ 100 di meno rispetto al modello base, del nuovo iPad .
[Via]
L’indagine mostra inoltre che durante la settimana di lancio del nuovo iPad, quello di prima generazione aveva una quota d’uso del 24% e l’iPad 2 ha registrato la quota del 62%. Da allora l’iPad ha perso due punti percentuali mentre quello originale è scivolato del 4%, la cui somma da proprio il 6% guadagnato dall’uscita a maggio dal nuovo iPad. Questo può significare che molto della percentuale della terza generazione del tablet Apple deriva da utenti che possedevano già un tablet dell’azienda e che hanno aggiornato il proprio modello.
GameStop: in America iniziano le prime consegne di tablet a 1.600 negozi, tutti Android
Era una indiscrezione di molti mesi fa ora confermata: iniziano a arrivare nei milleseicento punti vendita GameStop che vendono di più nelle posizioni strategiche in territorio americano i tablet Android da affiancare alle classiche scatolette (vuote) di cd o console per computer, XBox, PS3 e Nintendo, d’altronde il business dei giochi sta passando da molto tempo in questo canale e non adattarsi significa chiudere.
Stando alle ultime statistiche rovinose riguardo la presenza di Android nel mercato tablet è sì qualcosa di importante come livello di esposizione maggiore in un negozio in cui circondati da molti titoli* si è invogliati a acquistare (poi ritornerò a fine notizia su questo punto) ma non penso sia un peso che stravolge completamente il mondo gaming alternativo; oggettivamente Android non supera il 25% del mercato mondiale dei tablet, per questo nei negozi sono presenti anche da iPod Touch che costano sui 179$ per la memoria interna minima e gli iPad a prezzo pieno.
I produttori del primo stock di rifornimenti per 1600 negozi e un numero indefinito di tablet per ciasuno sono:
- Samsung,
- Acer,
- Asus e
- Toshiba.
Andranno per la maggiore, ipotizzo, i Galaxy Tab 10.1, Asus Prime + serie Pad e l’A501 per poi nel tempo rinnovare la linea per vedere anche Note 10.1 così da portare anche il produttore coreano in linea con l’offerta Tegra 3 degli altri due produttori, da considerare che Toshiba ne ha uno ma non ancora in commercio.
* I modelli in vendita da GameStop se tutto verrà confermato anche per l’Italia avranno Riptide GP e Sonic CD già pre-istallati in modo da dare al cliente un paio di titoli molto famosi gratis e invogliarlo; sarà presente anche una app di nome Kongregate che permetterà tramite carta ricaricabile di scaricare contenuti che saranno per il 99% giochi dallo store GS.
Subito le big come Gameloft, UbiSoft e EA si sono attivate per proporre titoli in questo negozio e capire quali condizioni di vendita e trattenute propone questa catena di negozi di giochi.
sabato 26 maggio 2012
Dev-Team: “Apple vuole rilasciare iOS 5.1.2? Noi siamo già pronti per iOS 6!
Dall’intervista, a cura di Kovacs Eduard recatosi ad Amsterdam per conoscere tutti i dettagli sulla conferenza “HackInTheBox” , emerge un futuro roseo per quello che riguarda il prossimo iOS 6. Eduard è riuscito ad intervistare Pod2g e altri membri del Dev-Team che si sono espressi riguardo l’intenzione di Apple di rilasciare iOS 5.1.2 per contrastare il lavori durante la conferenza.
Pod2g conferma che iOS 5.1.2, se mai sarà rilasciato, non comporterà un problema per il jailbreak, neanche con il rilascio di iOS6.
Pod2g:
via appletvitalia.itAbbiamo già dei piani definiti per eseguire il jaibreak su iOS6, ora non vogliamo rinunciare al jailbreak per iOS 5.1.1 per attendere un prossimo rilascio, questo è stato molto atteso dalla comunità. Per iOS6 abbiamo già una parte di jailbreak, possibile tramite un’exploit che oggi non vogliamo rivelare Questo è il nostro segreto. Ci permette di iniettare cose in nuovi dispositivi e per avviare il dumping della memoria.
venerdì 25 maggio 2012
Yahoo! lancia il suo browser "Axis", il web è un'immagine
Disponibile come estensione sui navigatori tradizionali e come app per iPhone e iPad, il nuovo software è il simbolo di un rilancio aziendale dopo le recenti vicissitudini. Un prodotto particolare e intelligente con cui sincronizzare la navigazione da desktop a dispositivi mobili e viceversa, con poche parole: la navigazione è tutta grafica, come una rivista del web
Lo leggo dopo
APPROFONDIMENTI
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Yahoo! Axis, browser per sfogliare il web
NELL'ARENA in cui si combatte la dei browser si aggiunge un nuovo campione. Si chiama Axis ed è la proposta di Yahoo! per competere con Chrome, recentemente numero uno al mondo, Firefox e Internet Explorer. Una proposta "indiretta": per ora Axis non è una vera e propria applicazione indipendente, almeno sui desktop, dove si installa come estensione dei browser tradizionali, Windows e Mac. In versione mobile per iOs è invece una classica app che si scarica dallo store, e si sincronizza istantaneamente con le altre sessioni Axis del medesimo utente. Yahoo insomma rilancia, dopo le non felici oscillazioni borsistiche e le vicissitudini al vertice.
IMMAGINI: YAHOO AXIS 1 Il web è un'immagine. L'interpretazione di Yahoo! del browser è peculiare. Axis è incentrato su due coordinate, la ricerca - affidata per accordo a Bing di Microsoft, nonostante il search sia storicamente la funzione primaria di Yahoo! - e le immagini, che sono la modalità di visualizzazione dei risultati. Utilizzare Axis di fatto equivale a navigare in Rete sfogliando un catalogo illustrato del web e dedicato in particolare all'argomento di ricerca. Un'esperienza piacevole e certamente inusuale, anche se non mancano dei plugin per browser come Cooliris che partono dallo stesso concetto. La chiave interessante di Axis è la sincronia. Sulla scia di quanto già fa Chrome, che sincronizza le schede aperte su tutti i dispositivi collegati al proprio account Google, e Firefox Sync in misura minore, Axis rende la navigazione contigua su ogni device registrato dall'utente. Si potrà ad esempio sospendere una sessione internet-Axis sul pc, prendere il tablet e andare in riunione, lanciare Axis e continuare esattamente dal punto di abbandono. Ottime impressioni. Ci sono ancora dei bachi in Axis, e il sistema va evidentemente perfezionato. Per scaricarlo su iPad e iPhone al momento c'è bisogno di un account americano per l'App store. Ma è proprio in versione mobile che Axis rende al meglio, sia per l'impostazione molto grafica che per la sincronia immediata con la controparte desktop. Sul tablet Apple, Axis risulta una app molto intuitiva da usare e potrebbe definire un trend: dietro c'è una grande idea, e se Yahoo riesce a integrarla con i servizi di cui già dispone, potrebbe iniziare a ricreare un suo giardino fiorito e ben delimitato all'interno del web.
via repubblica.it
IMMAGINI: YAHOO AXIS 1 Il web è un'immagine. L'interpretazione di Yahoo! del browser è peculiare. Axis è incentrato su due coordinate, la ricerca - affidata per accordo a Bing di Microsoft, nonostante il search sia storicamente la funzione primaria di Yahoo! - e le immagini, che sono la modalità di visualizzazione dei risultati. Utilizzare Axis di fatto equivale a navigare in Rete sfogliando un catalogo illustrato del web e dedicato in particolare all'argomento di ricerca. Un'esperienza piacevole e certamente inusuale, anche se non mancano dei plugin per browser come Cooliris che partono dallo stesso concetto. La chiave interessante di Axis è la sincronia. Sulla scia di quanto già fa Chrome, che sincronizza le schede aperte su tutti i dispositivi collegati al proprio account Google, e Firefox Sync in misura minore, Axis rende la navigazione contigua su ogni device registrato dall'utente. Si potrà ad esempio sospendere una sessione internet-Axis sul pc, prendere il tablet e andare in riunione, lanciare Axis e continuare esattamente dal punto di abbandono. Ottime impressioni. Ci sono ancora dei bachi in Axis, e il sistema va evidentemente perfezionato. Per scaricarlo su iPad e iPhone al momento c'è bisogno di un account americano per l'App store. Ma è proprio in versione mobile che Axis rende al meglio, sia per l'impostazione molto grafica che per la sincronia immediata con la controparte desktop. Sul tablet Apple, Axis risulta una app molto intuitiva da usare e potrebbe definire un trend: dietro c'è una grande idea, e se Yahoo riesce a integrarla con i servizi di cui già dispone, potrebbe iniziare a ricreare un suo giardino fiorito e ben delimitato all'interno del web.
via repubblica.it
Tv ultrasottili, Lg sfida Samsung: ecco l'Oled da 55 pollici
Costa tanto, come è giusto che sia per gli oggetti appartenenti alla categoria del lusso. Perché il nuovo televisore a tecnologia Oled di Lg Electronics, che sbarcherà prossimamente in quantità limitata nei negozi di selezionati mercati europei con prezzi di listino indicativi (e non definitivi) di 9mila euro non è un apparecchio per le tasche di tutti.
Annunciato a Montecarlo, si presenta con il vanto di essere il più grande e sottile – quattro millimetri - Tv con pannello a diodi luminosi al mondo e lancia la sfida al pari formato nuovo gioiello Oled di Samsung, il modello ES9500, di cui il colosso coreano ha esibito di recente i primi esemplari di produzione e che dovrebbe vedere il mercato a cavallo dell'estate, probabilmente in occasione della prossima edizione dell'Ifa di Berlino.
Lg parla di "massima esperienza di visione" e sostanzia il concetto evidenziando come fra le caratteristiche distintive del nuovo televisore, oltre alle ormai immancabili funzioni 3D (con annessa conversione 2D) e Smart Tv (1.200 le apps disponibili via telecomando), vi siano due tecnologie (4-Color Pixels, aggiuntiva ai classici layer Rgb e basata su un sub-pixel bianco per perfezionare la resa, e Color Refiner) in grado di elevare la qualità di riproduzione dei colori a livelli mai raggiunti prima. Un quarto colore, insomma – strada perseguita anche da Sharp con i suoi Aquos a tecnologia Led – che, in combinazione con un pannello Oled da 0,02 millisecondi alla voce "temi di risposta" nell'aggiornamento delle immagini, promette il massimo della resa visiva indipendentemente dalla luminosità dell'ambiente o dall'angolo di visione.
In occasione dell'evento nel Principato, Lg ha inoltre presentato i nuovi modelli della gamma per il mercato europeo puntando in modo deciso sulla famiglie Cinema 3D Smart Tv (che prevedono l'utilizzo di occhialini passivi senza batteria integrata che fungono solo da filtri polarizzati) e Ultradefinition 3D. I primi, già in commercio, mettono in campo il fattore design, con una cornice di un solo millimetro di spessore, mentre per vedere da vicino i secondi bisognerà aspettare il quarto trimestre dell'anno.
Tornando invece all'Oled da 55 pollici di Samsung, la società coreana lo ha subito eletto a prodotto "top clas" in virtù di diversi attributi. Dallo spazio colore (il cosiddetto "gamut") superiore del 20% rispetto ai tradizionali pannelli Lcd in virtù di un'emissione luminosa pari a zero a pixel spento, e quindi garanzia di un rapporto di contrasto elevatissimo alla presenza della tecnologia che permette di controllare le funzionalità del televisore (comandi, applicazioni, navigazione Internet) fino a un'innovativa funzione (Smart Dual View technology) di visione separata/contemporanea delle immagini in 3D. In pratica, analogamente a quanto avviene con la console PS3 di Sony, due persone sedute davanti allo stesso schermo e muniti di occhialini tridimensionali, possono guardare due programmi diversi.
NVIDIA Kai: pronti a un’invasione di tablet Android economici ma di qualità?
“La nostra strategia per Android consiste nel rendere possibile sviluppare e immettere sul mercato tablet Android con processori quad-core e Ice Cream Sandwich a 199 dollari utilizzando una piattaforma che abbiamo creato e che si chiama Kai”. Sono le parole del vicepresidente diNVIDIA, Rob Csonger, a un incontro con gli azionisti, dove l’azienda produttrice di processori ha delineato un’ambiziosa strategia che potrebbe aumentare la diffusione dei tablet basati sul sistema operativo diGoogle.
La piattaforma Kai è basata sulla tecnologia Tegra 3 utilizzata anche per i dispositivi con Windows 8 RT e secondo Csonger, dovrebbe “permettere di realizzare tablet a costi molto più bassi, sfruttando innovazioni sviluppate per ridurre il consumo dello schermo e componenti elettroniche più economiche”. L’obiettivo è quello di immettere sul mercato, a partire daquesta estate, una serie di prodotti che diano filo da torcere al Kindle Fire di Amazon e ovviamente all’iPad con un ottimo rapporto performance/prezzo.
Sinora i tablet economici con Android sono stati perlopiù contraddistinti da caratteristiche tecniche mediocri accoppiate a versioni obsolete del sistema operativo.
Al CES 2012 NVIDIA e Asus hanno invece annunciato per la metà del 2012 un tablet Android quad-core che verrà proposto a 250 dollari e l’azienda ha dichiarato a The Verge che i suoi clienti “stanno già utilizzando la piattaforma Kai per costruire tablet basati su Tegra 3″. Uno di questi potrebbe essere proprio Google, con il suo fantomatico tablet “Nexus”. Tutti i dettagli sembrano quadrare con i piani di NVIDIA: il tablet ufficiale dell’azienda di Mountain View si dice sia basato proprio su Tegra 3, dovrebbe arrivare a luglio e a un prezzo competitivo, di circa 250 dollari.
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