giovedì 10 novembre 2011

L'Africa è ormai il secondo mercato al mondo per la telefonia mobile

Con 649 milioni di connessioni al quarto trimestre del 2011, l'Africa è ormai il secondo mercato al mondo per la telefonia mobile, subito dopo l'Asia. Lo afferma il rapporto “Africa mobile observatory 2011” dell'associazione Gsma, che riunisce le imprese del settore. Nell'ultimo quinquennio, la percentuale di utenti del servizio è cresciuta del 20 % ogni anno e l'anno scorso si è superata per la prima volta la soglia di penetrazione del 50 % - il che significa che un abitante su due possiede un telefonino.


Nel 2012 il numero di persone connesse dovrebbe salire ancora, arrivando i 735 milioni entro la fine dell'anno. Secondo Peter Lyons, direttore delle operazioni per Africa e Medio Oriente di Gsma: “l'industria è in pieno boom e può fare da catalizzatore per un'immensa crescita, ma ci sono margini per un miglioramento molto maggiore”. Sembra auspicabile, se si considera che un recente studio della Banca Mondiale ha messo in evidenza come ci sia una correlazione fra pervasività delle connessioni mobili e prodotto interno lordo: secondo lo studio, a ogni 10 % di aumento della prima variabile, corrisponderebbe una crescita del Pil dello 0,81 per cento. I l totale dell'ecosistema legato alle connessioni in mobilità genera in Africa introiti nell'ordine dei 56 miliardi di dollari annuali, quindici dei quali entrano nelle tasche dei governi. Ne beneficia anche la popolazione; se le stime di Gsma sono corrette, sarebbero impiegati direttamente o indirettamente in questo campo quasi cinque milioni e mezzo di persone.

Resta ancora molto da fare. Malgrado i miglioramenti, più di un terzo degli abitanti dei venticinque Stati più sviluppati del continente non ha ancora accesso alla telefonia mobile. “Per sfruttare appieno il loro potenziale – continua Lyons, le nazioni africane devono allocare un maggior numero di frequenze per i servizi in mobilità e introdurre tagli fiscali per le aziende”.

Esemplare è il caso del Kenya dove, dopo l'abolizione di una tassa del 16 % sulla vendita dei cellulari, si è avuto un boom degli acquisti di più del duecento per cento. Il record di abbonati spetta però alla Nigeria, in cui si registrano 93 milioni di utenti su un totale di 158 milioni di abitanti o, in altri termini, il 16 % delle connessioni totali dell'intero continente.



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