Di Sunway BlueLight MPP ne ha parlato diffusamente tre giorni fa il New York Times, primo media a mettere in risalto la notizia. E si tratta di una notizia importante per l'industria tecnologica perché quello messo in funzione a settembre presso il National Supercomputer Center di Jinan è il primo supercomputer costruito con microchip sviluppati e prodotti interamente in Cina. Nel cuore di questo sistema, che impiega 8.700 processori ShenWei SW1600, non ci sono quindi unità a firma di Intel, Amd o Nvidia e per le ambizioni di Pechino in questo segmento – dove a giocare la parte del leone sono gli Stati Uniti – è sicuramente un grande passo in avanti.
Le informazioni sul supercomputer di cui sopra sono apparse in modo dettagliato sul blog di Hung-Sheng Tsao, fondatore di HopBit GridComputing, che a propria volta le ha riprese da un altro sito (cinese), IT168.com, in cui sono apparse una precisa mappatura del supercomputing cinese. Fonti a parte, le caratteristiche tecniche di ShenWei Sunway BlueLight MPP sarebbero le seguenti: 150 TByte di memoria interna, 2 PByte di capacità di storage esterna, mentre ogni singolo chip a 64 ShenWei SW1600 a 64 bit installato dispone di 16 core ed è basato su tecnologia Risc.
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