martedì 14 maggio 2013

Microsoft, Windows 8 non va

La voce girava ed era sotto gli occhi di tutti: Windows 8 non va. La conferma però è arrivata direttamente da Tami Reller, Chief Financial Officer e Chief Marketing Officer della divisione Windows: da fine ottobre, dice,  Redmond ha venduto 100 milioni di licenze di Windows 8, 60 milioni nei primi due mesi e poi sempre meno fino ad oggi. Eppure i dispositivi certificati non mancano, sono oltre 2.400, e si parla già del più grande fiasco commerciale degli ultimi 30 anni. Il precedente sarebbe stato segnato dalla Coca-Cola con la New Coke, nuova bibita che avrebbe dovuto sostituire la storica bevanda nera, ma ritirata dopo soli 3 mesi, su richiesta degli utenti. 

Anche in questo caso siamo noi utilizzatori il problema, se così si può dire. Difficile destreggiarsi e capire la ratio che si nasconde dietro l'aspetto chiave su cui puntava Redmond, una piattaforma unica per PC, tablet, smartphone e, in parte, Xbox. La scomparsa del tasto Start, per esempio, ha creato più di qualche perplessità così come la morte del menù Start, sostituito dall'interfaccia Metro e dallelive tile, le mattonelle grafiche, che su tablet e smartphone risultano interessanti ma su PC proprio non convincono. 

A veicolare il sistema operativo poi sarebbe dovuto essere soprattutto il suo tablet, Surface. I computer infatti stanno subendo un inesorabile rallentamento nelle vendite dovuto alla fiammata delle tavolette ma Microsoft non è riuscita a compensare. Secondo i dati forniti da IDC, Redmond ha venduto solo 900mila tablet e attualmente il mercato di Windows 8 e RT è ristretto al solo 2% del mercato globale. 

La beffa poi è che l'azienda va avanti, ma i suoi utenti non la seguono. A quanto riportato da Net Application, Win8 raccoglie solo il 3,2% del traffico generato sui network di Microsoft, seguito dal 4,99 per cento dell'altro fallimento, Vista, dal buon Windows 7, che si pone a 44,7% e dal vecchio ma duraturo XP, che vola ancora a quota 38,7%. Un po' troppo per un sistema operativo uscito nel 2001. 

Insomma, tutto da rifare? Sembra proprio di sì e in fretta. Sette mesi sono tanti prima di dichiarare fallimento (La Coca-Cola ne aveva impiegati solo tre) e la risposta è già pronta: Blue. Abbiamo anticipato alcune caratteristiche del successore di 8 e la più importante sembra proprio il ritorno del tasto Start. La presentazione è prevista per giugno ma qualche piccolo aggiornamento sarà scaricabile già da nelle prossime settimane. Staremo a vedere.

via gadget.wired.it

Jailbreak iOS 6.1.3 e aggiornamento iOS 7, si allungano i tempi: ecco perché


Jailbreak iOS 6.1.3Jailbreak iOS 6.1.3
Il jailbreak iOS 6.1.3 deve fare i conti con gli sviluppi riguardanti l’aggiornamento del sistema operativoiOS 7, che, se da un lato Apple potrebbe presentare tra poco meno di un mese, allo stesso tempo pare sia soggetto a tempi di diffusione più lunghi del previsto.
Al dì là della rivoluzione grafica che è in programma con il colosso di Cupertino, infatti, è necessario tenere in considerazione il fatto che nuove funzionalità per l’intero settore smartphone sono all’orizzonte con il suddetto aggiornamento, portando diversi addetti ai lavori ad ipotizzare che il suo rilascio effettivo possa avvenire piu tardi di quanto si potesse pensare: emblematico, in tal senso, che i vertici di PayPal parlino del probabile arrivo di un lettore per le impronte digitali con il prossimo iPhone.
Insomma, molteplici e complesse le novità riguardanti iOS 7, il cui destino resta incrociato a quello del jailbreak iOS 6.1.3: quali saranno le mosse del gruppo Evad3rs, alla luce delle ultime novità? Le certezze degli hacker saranno condizionate dalla prospettiva di mettere a disposizione degli utenti un tool solo tra qualche mese? Nei prossimi giorno ne sapremo di più.

Xbox 720 diventa "Xbox Infinity"? Un nuovo nome per la console Microsoft


"Xbox Infinity" potrebbe essere il nome della nuova Xbox 720: l'ipotesi è stata rilanciata a un mese dalle prime indiscrezioni

Xbox 720 Non si fa altro che parlare del nome della nuova Xbox: “720″ lo completerà? Oppure Microsoft sta pensando a qualcosa di nettamente diverso rispetto al passato? Non abbiamo ancora certezze, anche se finora i rumor si sono rincorsi all’impazzata: le ultimissime indiscrezioni, per esempio, volevano che la console next gen si sarebbe dovuta chiamare Fusion, dopo la registrazione di domini piuttosto strani da parte del colosso di Redmond.
Oggi, invece, quelli di Ibtimes si dicono convinti che la piattaforma porterà il nome di Xbox Infinity, visto che una parte del logo della console è costituita proprio dal simbolo dell’infinito, posto vicino alla lettera “X” (segno, quest’ultimo, che ha fatto nascere nel corso del tempo altre ipotesi ancora). Non si tratta di una ipotesi nuova, comunque: il logo ha fatto la sua comparsa il mese scorso e sin da allora non sono stati pochi i pettegolezzi.
La nuova Xbox sarà annunciata il 21 maggio e dovrà essere in grado di affrontare la concorrenza nel migliore dei modi: non è tanto Nintendo Wii U il problema, visto il difficile periodo che la console sta attraversando, quanto PlayStation 4, che, almeno finora, è riuscita a catalizzare l’attenzione di tutti (recentemente, tra l’altro, Shuhei Yoshida è intervenuto sulla polemica always online, per attaccare indirettamente i competitor). Non sappiamo se riuscirà a soddisfare le richieste dei consumatori; qualora dovesse farcela, però, una nuova console war avrà inizio.
Chi saranno i vincitori e chi, gli sconfitti?

Nessun ritardo per PS4 in Europa: nuova console prevista per il 2013 (PS4)


Fino a oggi, Sony Computer Entertainment non è stata chiara sulla data di disponibilità di . Ha detto che raggiungerà i negozi nella stagione natalizia, ma non ha chiarito in quali territori. Un recente articolo su Edge sostiene che il lancio di PS4 in Europa sarebbe previsto nel 2014, ma una fonte "coinvolta nel business" PlayStation ha adesso detto a Cvg che non ci sarà, invece, nessun posticipo.

Cvg ha sentito da un insider della società che Sony sta facendo tutto il necessario per garantire che non vi sia alcun ritardo per PS4 in Europa.
Starebbe, anzi, intensificando gli sforzi per conservare la sua posizione dominante sul mercato europeo, visto che Microsoft intende fare progressi per essere più aggressiva in questo territorio. Sony, stando alla fonte di Cvg, non vuole ripetere gli errori del lancio di PS3, giunta sul mercato in ritardo rispetto a Xbox 360 con il lancio europeo posticipato rispetto a quello internazionale.
Nonostante PS3 e Xbox 360 abbiano venduto pressappoco lo stesso numero di unità, Xbox è ancora molto più forte del brand rivale soprattutto negli Usa e nel Regno Unito. Microsoft, ha infatti, venduto 40 milioni di unità di Xbox 360 negli Usa, contro le 25 milioni di unità di PS3 vendute in questo territorio. Quanto al Regno Unito, Xbox 360 si attesta sulle 8 milioni di unità vendute e PS3 sulle 5 milioni di unità.
Sony chiaramente recupera in Giappone e nelle altre nazioni europee, le quali diventano dunque determinanti. D'altronde, Microsoft difficilmente riuscirà a recuperare in Giappone, dove gli hardcore gamers si attendono un tipo di gaming che non Xbox riesce a offrire, mentre con ogni probabilità diventerà più competitiva in Europa con la sua nuova console.
Nel marzo del 2012, il team Xbox si è assicurato i servizi di Phil Harrison, che prima aveva sempre lavorato per il brand PlayStation. In occasione di quell'annuncio, in un comunicato ufficiale di Microsoft si leggeva che Harrison, che avrebbe ricoperto il ruolo di corporate vice president dell'Interactive Entertainment Business (Ieb), "non solo guiderà direttamente la divisione Ieb europea, ma influenzerà le attività in questo territorio attraverso partnership strategiche e tramite esperienze di intrattenimento culturalmente rilevanti per le piattaforme Microsoft, sia per il presente che per il futuro".
Sfruttando la sua profonda conoscenza della sensibilità commerciale del territorio europeo, insomma, Harrison potrebbe essere in grado di rovesciare le sorti di Xbox in Europa.
Al momento non è possibile dire se si possa verificare qualche tipo di carenza nell'offerta di PS4 al lancio, che possa influenzare la distribuzione in uno dei tre territori principali. Secondo Cvg, comunque, se ciò si verificasse, Sony preferirebbe puntare su Usa ed Europa piuttosto che sul Giappone, territorio nel quale il successo di PS4 appare certo a prescindere. Non c'è ancora una posizione ufficiale di Sony a proposito di queste indiscrezioni.

Recensione Samsung Galaxy S4


A distanza di quasi un anno la società coreana cerca nuovamente di superarsi portando sul mercato il suo nuovo smartphone top di gamma: il Samsung Galaxy S4.
Rispetto al predecessore Galaxy S3 troviamo piccoli ma numerosi cambiamenti come un display più grande mantenendo pressoché le stesse dimensioni, numerose funzionalità software esclusive come l’AirView e l’AirGesture e la possibilità di utilizzare contemporaneamente entrambe le fotocamere presenti sul dispositivo.
Molto altro però offre questo dispositivo superlativo, uno smartphone che per la prima volta cerca di sfruttare al massimo ogni singolo componente hardware per offrire al cliente maggior sicurezza, semplicità, velocità e funzionalità.

Hardware

Le caratteristiche tecniche, manco a dirlo, sono avanzatissime. Troviamo un hardware simile solamente su Sony Xperia Z e HTC One – i diretti avversari di Galaxy S4 – da cui differisce solamente per l’avere lo slot MicroSD, la scocca non unibody che permette la sostituzione della batteria e un clock maggiore del processore (da 1.7 a 1.9 Ghz) oltre ad un display da 5 pollici con tecnologia Super AMOLED Full-HD.
La scocca è sempre di policarbonato seppure risulti al tatto e alla vista di maggiore qualità e compattezza rispetto a tutto il resto della gamma Samsung. Anche il bordo risulta essere in policarbonato con un effetto metallo davvero elegante.
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Ad aiutare il Processore Snapdragon 600 di Qualcomm nelle operazioni ci sono ben 2GB di memoria RAM DDR3 e la GPU Adreno 320 capace di far girare in modo fluido e senza problemi qualsiasi gioco e applicazione.
Ancora poca cura per l’Audio ma sul resto non c’è storia!
Sul comparto multimediale troviamo un unico altoparlante sul retro con il foro rialzato come sul Note 2 in modo da non perdere in volume quando il dispositivo è poggiato su di un piano. Sempre sul retro, ma nella parte alta, fa capolino la fotocamera da 13 megapixel con flash LED capace di registrare video in Full-HD (1080p), stessa qualità raggiunta anche dalla fotocamera presente sul fronte che, però, è da 2 megapixel.
Grazie al Wi-Fi Direct Samsung ci regala un’altra perla dopo S Beam: Group Play. Grazie a questa applicazione sarà possibile condividere o riprodurre contemporaneamente su più dispositivi Samsung – che hanno la stessa funzionalità – musica, file e immagini in modo praticamente istantaneo.
La tecnologia LTE non manca, promette una velocità di navigazione internet fino ad un massimo di 100Mbit/s e completa il comparto connettività già di alto profilo grazie al modulo WiFi 802.11 a/ac/b/g/n, il Bluetooth 4.0 e il sensore infrarossi TX/RX.
Nel complesso stiamo parlando di un hardware ben gestito da un software ben strutturato seppur molto appesantito dalle innumerevoli funzionalità che andremo ad analizzare nel dettaglio nei successivi paragrafi.

Samsung Galaxy S4

Processore1.9 GHz Snapdragon 600 quad-core
GPUAdreno 320
RAM2 GB
Memoria interna16 GB
Espansione memoriaSi
Display5 pollici Super Amoled Full-HD
Risoluzione e PPI1920 x 1080 con 441 PPI
Fotocamera anteriore2,1 megapixel, reg. video Full-HD
Fotocamera posteriore13 megapixel, reg. video Full-HD, Double Camera
ConnettivitàLTE 100 Mbit/s, WiFi a/ac/b/g/n, Bluetooth 4.0, Infrarossi TX/RX, Miracast Wireless Display, MHL
GPSSi, aGPS, GLONASS
NFCSi
PorteMicroUSB
Batteria2.600 mAh removibile
Sistema OperativoAndroid 4.2.2 Jelly Bean
Dimensioni137 x 70 x 8mm
Peso132 gr
DisponibilitàInternazionale
Data di lancioAprile 2013
Prezzo (circa)€ 699

Display

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La produzione di display è uno dei core business dell’azienda coreana. Ogni anno Samsung implementa sul suo smartphone flagship l’ultimo nato e, se l’anno scorso è toccata ai pannelli HD, quest’anno è la volta del Full-HD. Con una densità di pixel pari a 441 ppi, come sul Sony Xperia Z, il Galaxy S4 ha un display di tipoSuper AMOLED Full-HD da 5 pollici. Un display ampio, definito, con colori accesi e un ottimo contrasto. Fra i migliori sulla piazza.
Batte con estrema facilità la qualità LCD del display dell’Xperia Z mentre è spalla a spalla con il Super LCD 3 dell’HTC One, dove decidere quale sia il migliore è davvero difficile. L’unica nota negativa che si può fare sul display è il fatto dei colori “sparati” a causa della sovrasaturazione imposta sia dal software che dalla tecnologia AMOLED.
Tutto qui? Ovviamente no. Il display installato sul Galaxy S4 ha diverse particolarità: prima fra queste è la dotazione del vetro Gorilla Glass 3 che, oltre ad essere uno fra i più resistenti, non fa lasciare troppe impronte durante l’utilizzo rimanendo sempre abbastanza pulito; inoltre, caratteristica ancor più di rilievo, è la sensibilità. Il display infatti è capace di riconoscere non solo il tocco lieve sul display ma anche il dito a una distanza di 2-3cm. Grazie a questa peculiarità Samsung ha introdotto tutte le funzionalità della S-Pen, presenti sul Galaxy Note 2, che potremmo utilizzare semplicemente con il nostro dito.
Funzionalità nel dettaglio le trovate nel paragrafo Software, tuttavia è possibile visualizzare delle anteprime di Immagini, Sms, Eventi sul Calendario e altro senza toccare lo smartphone ma semplicemente avvicinando il dito e tenendolo a distanza dallo schermo.
Si può poi notare l’elevata sensibilità anche perché è possibile interagire con lo smartphone usando oggetti metallici (esempio: chiavi, lattine di bibite e, per estremizzare, PC portatili in alluminio…).

Fotocamera

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Anche sul comparto imaging Samsung ha voluto sorprenderci una volta ancora, non tanto per quella posteriore bensì per quella frontale. Andiamo per passi.
La fotocamera sul retro è da 13 megapixel con una lunghezza focale di 4.2mm e un’apertura focale pari a f/2.2. A differenza del “fratellino” Galaxy S3 abbiamo quindi un sensore con maggior densità di elementi fotosensibili ed anche una maggior apertura focale. Può realizzare foto sia in 16:9 che in 4:3 a varie risoluzioni e ISO ed è capace di registrare video a 1080p a 30fps.
La fotocamera frontale invece è da 2 megapixel ma la cosa sorprendente – se così possiamo dire – è che anch’essa è capace di registrare video in Full-HD (1080p) oltre ad essere di buona fattura.
Sul lato software della fotocamera troviamo un paio di cose interessanti: la prima è la possibilità di utilizzare contemporaneamente entrambe le fotocamere per realizzare una foto unica, la seconda è la presenza dei “modi d’uso” proprio come quelli della Galaxy Camera in modo da migliorare la qualità dello scatto in base alla situazione e all’ambiente.
Di seguito, come è nostro solito, trovate una prova di registrazione video a 1080p e alcune foto di test. Se invece volete vedere un foto-confronto con il Galaxy S3 vi basterà cliccare qui.

Prova Registrazione a volume elevato

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Batteria

Samsung Galaxy S4 è dotato di una batteria da 2600 mAh che potrebbe far presumere una buona autonomia essendo di ben 500 mAh maggiore rispetto al Galaxy S3. Tuttavia bisogna considerare che non solo abbiamo un upgrade della stessa bensì anche dell’hardware che la sfrutta: di conseguenza quale durata possiamo aspettarci?
Abbiamo fatto diversi test ed alcuni dati che abbiamo rilevato sono questi:
  • 3G e sensori attivi, medio utilizzo: 8:20 ore
  • 3G e sensori attivi, elevato utilizzo: 6:30 ore
  • 3G e sensori attivi, basso utilizzo: 13 ore
  • Wifi, Sensori attivi, giocando a Need For Speed Most Wanted: -0,7% di carica ogni minuto di gioco
Con questi dati si può ben capire come la batteria non sia sufficiente per un elevato utilizzo mentre si rivela capace di durare tutto il giorno se non stressiamo troppo il telefono. Non si può certo comunque sottovalutare il fatto che un gioco consumi quasi 1 punto percentuale di batteria al minuto.
C’è di buono dunque solo il fatto che la cover, essendo in plastica, è intercambiabile e così anche la batteria, in modo da reperirne una di maggior amperaggio e – di conseguenza – di maggiore autonomia.
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Software

L’aspetto Software è la parte che Samsung ha curato di più. Dopo il primo Galaxy distribuito con l’interfaccia Android classica (il GT-i9500) l’azienda Coreana ha subito capito che l’unico modo per differenziarsi e conquistare velocemente maggiori quote di mercato sui concorrenti era quello di curare il software nei minimi dettagli per migliorare esperienza d’uso e usabilità.
Sul Samsung Galaxy S4 troviamo Android 4.2.2, l’ultima versione ad oggi disponibile, con l’interfaccia grafica TouchWiz 5.0. Nella home screen non si notano modifiche rispetto alla precedente versione dell’interfaccia, mentre la situazione si fa diversa nella barra delle notifiche e nel menu delle impostazioni. La prima infatti è a doppia funzione come in Android 4.2.2 dove, tirando giù la tendina con due dita, vengono mostrati i collegamenti rapidi alle maggiori funzionalità; il secondo invece è nettamente rivoluzionato: ora è suddiviso in 4 schede (Connessioni, Dispositivo, Account e Altro) in modo da rendere più intuitiva e rapida la navigazione all’interno delle numerose voci.
Soffermandoci poi sulla voce Dispositivo abbiamo di che divertirci. Tralasciando le prime voci dove si possono modificare le impostazioni della schermata di blocco, dello schermo, del LED e dell’audio, tipici in tutti gli Android, subito sotto compaiono nuove le sezioni Movimento e Controlli, Schermo Intelligente, Air View e Controllo Vocale.
E quando pensavi di aver visto tutto…
Movimento e Controlli
In questa scheda possiamo attivare e disattivare alcune funzioni che sfruttano il movimento delle mani o del dispositivo. Ad esempio: passando la mano da destra a sinistra o viceversa sopra i sensori posti sopra lo schermo potremo “sfogliare” le foto se ci troviamo nella galleria, o ancora, spostando la mano dall’alto verso il basso o viceversa se siamo nel browser potremo navigare la pagina senza toccare il display.
Di nuovo, se ci stanno chiamando e abbiamo le mani sporche basterà passare la mano sopra questi magici sensori da destra a sinistra e poi di nuovo a destra per accettare la chiamata e attivare in automatico il vivavoce.
Se ci troviamo invece in standby ancora una volta basta passare la mano perché l’S4 ci riveli una breve interfaccia con un veloce riepilogo di chiamate perse, messaggi non letti ed eventuali icone di notifica.
Schermo Intelligente
Samsung ha voluto sfruttare al 100% i sensori installati sullo smartphone. In Schermo intelligente possiamo attivare/disattivare le funzionalità di “Scrolling Intelligente”, per scorrere una pagina web in alto e in basso semplicemente alzando o abbassando la vista; “Pausa Intelligente” invece, metterà in pausa un video nel momento in cui ci distraiamo e non prestiamo attenzione allo smartphone per poi continuare la riproduzione quando la nostra vista torna sullo stesso. In ultimo “Standby e Rotazione Intelligente” che già conosciamo.
Air View
Air View è la tecnologia di cui vi parlavo prima. Grazie a questa il display è capace di riconoscere il nostro dito anche se non è appoggiato al display ampliando così le funzionalità. Passando infatti il nostro dito – senza appoggiarlo sul display – sopra ad alcuni elementi come foto, email, documenti, contatti o sms comparirà un popup che mostra un’anteprima dell’oggetto.
Controllo Vocale
Ultima voce, ma non meno importante, al cui interno possiamo attivare/disattivare alcuni comandi vocali speciali. Per esempio possiamo decidere di voler rimandare o fermare la sveglia quando suona semplicemente dicendo “Rimanda” o “Stop”; scattare una foto dicendo “Cheese” o “Scatta”, accettare una chiamata dicendo “Rispondi” o rifiutarla dicendo “Rifiuta” o ancora controllare il letto musicale dicendo “Successiva” per cambiare traccia, “Aumenta Volume” per alzare il volume e così via.
Non è finita qui però. Non solo il Samsung Galaxy S4 è ricco di queste funzionalità appena descritte che funzionano in modo egregio, bensì è dotato anche di una serie di applicazioni per installate che vanno a completare lo smartphone sotto tutti i punti di vista. Samsung Hub, Apps, Video, Musica, ChatOn e Link sono applicazioni ormai classiche e fanno compagnia alle nuove arrivate Group Play, WatchOn, S Health e S Translate.
Group Play: permette la riproduzione contemporanea su più dispositivi Samsung (che hanno questa applicazione) di una stessa canzone presente su un unico smartphone, oltre alla condivisione di foto, documenti o altri file.
WatchOn: è una sorta di aggregatore di informazioni sui contenuti televisivi che sono in onda o che arriveranno in modo da non perdere più la propria fiction preferita.
S Health: un’app che a 360° monitora il tuo stile di vita, una sorta di diario alimentare che traccia le Kcal assunte con i pasti e perse con l’attività fisica.
S Translate: permette la traduzione di frasi in varie lingue oltre alla possibilità di tradurre direttamente ciò che la fotocamera sta inquadrando.

“E’ tutto oro ciò che luccica” o “tanto fumo e poco arrosto”?

Un po’ e un po’. Dal mio punto di vista ho utilizzato in rari casi la funzionalità dello Scrolling Intelligente ma fa comunque effetto mostrarlo agli amici, più utile invece la funzionalità di Pausa Intelligente che funziona anche all’interno dell’app YouTube. Una nota negativa è la pesantezza del software, è così ricco di funzionalità e applicazioni che non risulta reattivo al 100% come HTC One ed inoltre si mangia molta memoria tant’è che dei 16GB di spazio ne rimangono 9GB a disponibile dell’utente. A mio avviso tuttavia è un buon compromesso tra funzionalità e reattività.

In Conclusione

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Samsung Galaxy S4 durante la presentazione ufficiale a New York non ha dato quell’impressione “Wow!” che era invece riuscito a dare il Galaxy S3 l’anno prima, tanté che è stato rinominato più volte S3s. Tuttavia, personalmente, posso dire che una volta provato a fondo e quindi utilizzato come device principale si colgono molti piccoli aspetti che rendono l’upgrade da Galaxy S3 a Galaxy S4 molto piacevole e con un suo perché.
La dotazione software più completa, i 2GB di memoria RAM, la fotocamera frontale di elevata qualità, il display di eccezionale definizione e ampiezza e le dimensioni invariate, rendono questo dispositivo unico e particolare ben distante dal fratellino minore.
Samsung Galaxy S4 è disponibile sul mercato Italiano e Internazionale a partire dai primi giorni di Maggio ad un prezzo consigliato al pubblico di 699 euro. Ci ha soddisfatto.

Via tuttoandroid.net