martedì 30 ottobre 2012

Recensione Apple iPhone 5



Esteticamente il nuovo iPhone 5 si presenta come il più elegante e bello della serie degli smartphone Apple. Ottima l’ergonomia e peso alquanto ridotto. Le sensazioni al tatto sono eccezionali, soprattutto perché risulta essere molto facile da impugnare ed utilizzare e presenta dei materiali fantastici che lo impreziosiscono.
Non convince fino in fondo la nuova batteria che, se pur più potente rispetto a quella dell’iPhone 4S, non mostra affatto segni di miglioramento nella durata, dal momento che deve far fronte ad una potenza superiore del dispositivo in questione. Con un uso intenso dunque lo smartphone non consente di poter essere utilizzato fino al termine della giornata, ma Apple ha pensato bene di consentire una ricarica molto più rapida, facendo così in modo che diminuisca notevolmente il tempo “perso” nel tenere lo smartphone in corrente.
Come in molti sapranno a partire da quest’anno Apple ha deciso di rinunciare ai servizi di Google Maps, e con iOS 6 ha inaugurato il proprio sistema di mappe, che purtroppo non è ancora aggiornato come quello di Google, presentando alcune strade con vecchi nomi ed altri disturbi. Il problema però è risolvibile in due modi, attendendo un aggiornamento che di certo arriverà o facendo un downgrade a iOS 5.
Se pur poco aggiornato, per ora, il sistema di mappe di Apple è alquanto intrigante, soprattutto perché consente per la prima volta su uno smartphone di navigare per le strade di una città in formato 3D. Purtroppo però anche questo dettaglio intrigante mostra i suoi limiti d’aggiornamento, dal momento che per adesso è possibile girovagare in 3D soltanto per le strade della maggiori città al mondo. Se ad esempio vi interessa Milano non avrete problemi, ma al momento non sarà possibile utilizzare la tecnologia 3D in provincia.
L’audio dell’iPhone 5 è decisamente più potente del 4S, ma questi aveva un vivavoce con un audio più potente. Non cambia molto nel reparto messaggistica, che resta ottimo anche se rispetto al 4S si potrebbe percepire una lievissima carenza nella sensibilità della tastiera virtuale. Ottima invece la dettatura vocale, che riconosce sia le parole che la punteggiatura, ed è un servizio attivo sia online che offline.
Il processore è ottimo, consente di passare da un’applicazione all’altra con estrema semplicità e senza blocchi o lunghe attese. Rapido e fluido anche il browser, che consente di salvare le pagine visitate ed aprirne più di una per una navigazione a 360°.
Forse il comparto navigabilità è l’aspetto migliore di questo smartphone e comprende anche un ottimo servizio mail, rapido e completo. La fotocamera è da 8 megapixel, così come 4S, ma nel 5 la qualità risulta superiore, sia per quanto riguarda le fotografie che i video. Le scelte tra le varie impostazioni sono un po’ limitate ma questa non è una novità in iPhone. Ottima l’opzione panoramica, che consente di scattare questo tipo di foto in verticale, migliorandone così la risoluzione.
I video mostrano una qualità superiore rispetto ai modelli precedenti, con una miglior resa dei colori, che in questo smartphone sembrano decisamente più realistici. Come sempre però non è possibile caricare direttamente file sul telefono e leggerli in automatico. Occorre sempre utilizzare un terzo elemento, che potrebbe ad esempio essere il noto programma VLC.
iPhone 5 è un ottimo smartphone, che si mette in pari con la concorrenza di Samsung e Nokia. Non sono poi molte però le novità presenti in questo nuovo prodotto, e data la lunga attesa ci delude non poco le aspettative. Il prezzo però, 760 euro circa, risulta alquanto eccessivo, tenendo soprattutto conto che non c’è molta differenza con il 4S.

Apple iPad Mini: raccolta delle prime impressioni d'uso


Il nuovo iPad Mini sarà presto disponibile per la vendita in Italia al prezzo di partenza di 329 euro IVA compresa per il modello Wifi con 16 GB di memoria flash interna, e nell'attesa vediamo che cosa ne pensano i nostri colleghi d'oltreoceano che hanno avuto modo di provare il tablet in anteprima.
Ecco l'opinione del sito The Verge: "La sottigliezza e la cura nei dettagli del case non possono essere sottostimate. Sembra high-end esattamente come il nuovo iPhone 5, ma in mano è anche meglio, come una fetta di alluminio massiccio."
"Gli angoli smussati presenti sull’iPhone 5 tornano anche qui, così come il trattamento tutto nero dell’ultimo iPhone. Il display del mini sembra incredibilmente nitido, e anche se la risoluzione è inferiore rispetto all’iPad più grande di terza o quarta generazione, a colpo d’occhio non sembra un display da 1024 x 768 pixel. L’area più piccola da 7,9″ di sicuro aiuta a concentrare i pixel."
Questo invece il commento di TechCrunch:
"La finitura del dispositivo è opaca sul retro, cosa che restituisce una piacevole sensazione nelle mani. Il peso però è veramente la parte più incredibile; esattamente come con l’iPhone 5 -ma ancora di più- l’iPad mini è una piuma rispetto ai suoi predecessori. È così sottile e leggero che sembra quasi un oggetto di scena, piuttosto che un dispositivo funzionante. Ma è molto funzionale. Il display da 1024×768 è grandioso, e sembra perfino più largo dei suoi 7,9″ grazie alla cornice più stretta ai lati."
Concludiamo con le prime impressioni di Engadget:
"È tutt’altro che “piccolo”. Se in effetti un adulto grosso e vaccinato può generalmente tenerlo in una mano senza l’aiuto dell’altra, c’è ancora bisogno di entrambe le mani per usare le app o battere del testo. È ancora troppo voluminoso per la tasca media, e non è che si risparmi questo granché di spazio nello zaino rispetto al 9,7 pollici."
Opinioni un po' diverse, ma come si dice.. il mondo è bello perchè vario.

iPad mini in arrivo nei negozi italiani: sarà in vendita venerdì 2 novembre


iPad mini scatola italia































Le prime forniture di iPad mini sono in consegna presso i negozi autorizzati Apple italiani: in calce in questo articolo inseriamo una fotografia giunta in redazione in cui è possibile vedere una delle primissime, piccole scatole del nuovo iPad mini. Questo significa che gli utenti interessati all'acquisto possono contare di trovare iPad mini anche nei negozi italiani già a partire da venerdì 2 novembre.

Ricordiamo che alla presentazione Apple ha annunciato la disponibilità di iPad mini a partire da venerdì 2 novembre solo per USA, Regno Unito e Francia. Per chi ordina iPad mini su Apple Store online in Italia la spedizione è prevista tra 2 settimane, così sembrava sottinteso che gli utenti italiani avrebbero dovuto aspettare la seconda fase di lancio.

L'arrivo dei rifornimenti di iPad mini nei negozi del nostro Paese è una buona notizia per chi non vede l'ora di mettere le mani sul tablet più compatto ed economico della Mela. Almeno inizialmente, nelle prime ore di apertura dei negozi, iPad mini sarà disponibile: non è invece al momento ancora chiaro l'ammontare delle scorte.

fonte macitynet.it

iPhone 5 vs Nexus 4: il confronto dell’ anno


Sembra proprio che la “guerra degli smartphone” sarà un affare a due tra LG e Apple e i loro rispettivi Nexus 4 e iPhone 5.
Si ripropone, dunque, l’eterna lotta tra Android e IOS con il mercato a fare da giudice. Una questione di puro gusto personale. In questo caso, però, va sottolineato un aspetto molto interessante a favore di Android 4.2: la possibilità, per ora disponibile solo sui Tablet, di avere più account.
Confrontiamo, allora, le caratteristiche dell’ iPhone 5 e dell’ LG Nexus 4 per cercare di capire come il mercato potrebbe orientarsi.
Il primo aspetto da prendere in considerazione è sicuramente il prezzo: il Nexus 4 costa praticamente la metà dell’  iPhone 5,  un fattore che potrebbe far pendere la bilancia a favore del device Google.
Altro aspetto da analizzare riguarda il processore e la RAM: l’ iPhone 5 presenta l’ ormai collaudato  processore A6 e dispone di 1 GB di memoria, mentre il Nexus 4 risponde con uno Snapdragon S4 Pro, uno dei migliori processori attualmente in circolazione su cui, però, pesa l’incognita Android ( l’ accoppiata ha dato, in precedenza, problemi imputabili ad una scarsa ottimizzazione del sistema, cosa che non ha entusiasmato, ovviamente, gli acquirenti ) e il doppio della RAM dell ‘ iPhone 5, 2GB.
I display dei due smartphone, sostanzialmente, si equivalgono: entrambi sono oltre la soglia Retina ( su entrambi, cioè, è possibile distinguere ogni singolo pixel a occhio nudo ) e le dimensioni variano di pochissimo ( 4 pollici per l’ iPhone 5 contro i 4,7 del Nexus 4 ).
Per quanto riguarda il fattore fotocamera, invece, nulla da dire, ovviamente, su quella dell’ iPhone 5, che rimane il top tra quelle attualmente in circolazione, mentre va sottolineato come sul Nexus 4siano stati  risolti i problemi che, da questo punto di vista, affliggevano i modelli precedenti . Entrambe le fotocamere sono da 8 megapixel, con una risoluzione più che sufficiente che, sicuramente, rappresenterà lo standard da raggiungere per l’ intera categoria.
Sul fronte dei tagli di memoria, invece, cominciano le difficoltà per il Nexus 4: la scelta di produrre solo due modelli da 8 GB e da 16 GB, dettata quasi sicuramente dalla volontà di contenere i costi, penalizza un prodotto sicuramente di alto livello, soprattutto se si tiene conto che l’ iPhone 5 può vantare tagli da 16GB, 32 GB e 64GB.
per quanto riguarda il fattore connettività, invece, troviamo soluzioni standard su entrambi i device, ma l’ iPhone 5, in più, offre la tecnologia LTE. Un aspetto non importantissimo nel nostro Paese e che  simboleggia la volontà di Google di sganciarsi dagli operatori che , in passato, hanno sempre ritardato gli aggiornamenti su Android.
In conclusione, l’ LG Nexus 4 sembra essere, ad oggi, la migliore alternativa all ‘ iPhone 5: la differenza la faranno, quasi sicuramente, i fan di Android e di IOS.

Samsung Ativ S arriva su Amazon


Come saprete, ieri Windows Phone 8 è stato presentato ufficialmente e sarà quindi disponibile con i nuovi smartphone. Ovviamente conosciamo già i vari terminali con sistema operativo Windows Phone 8, ma fino ad oggi le disponibilità ed i prezzi erano quasi sconosciuti. Su Amazon.it, arriva però il nuovo Samsung Ativ S, ovviamente non ancora disponibile, ma con prezzo e pre-ordine.
Il prezzo è di 592,17€, in offerta rispetto al costo di 599€, anche se per ora è solo prenotabile e non è disponibile all’acquisto. Purtroppo non viene confermata una data di arrivo, ma viene chiaramente scritto che non appena sarà disponibile, verrà spedito.
Se volete visionare l’offerta, ecco il link diretto.

Jelly Bean sul Samsung Galaxy S3: finalmente potrebbe essere questa la settimana decisiva

La telenovela sull’aggiornamento ad Android Jelly Bean sul Galaxy S3 sta andando avanti ormai da troppe settimane. Le smentite e le conferme si susseguono con una certa costanza, e l’upgrade sul Samsung Galaxy S3 sta diventando un vero “caso”.

La Samsung  ha garantito una corsia preferenziale ai Samsung Galaxy S3 brandizzati con 3 Vodafone. Per i Vodafone sembra che l’aggiornamento sia in corso ormai da qualche giorno.Chiaramente è lecito porsi la seguente domanda, ossia se l’aggiornamento Galaxy S3 ad Android Jelly Bean darà precedenza finalmente alle versioni no brand, oppure a Tim e Wind?
Samsung ha fissato la scadenza entro fine ottobre. Dubitiamo che possa riuscire ad aggiornare tutti i Galaxy S3 entro tale data. Voi cosa ne pensate? Avete ricevuto l’agognato aggiornamento?

HTC 8S: il Windows Phone 8 più economico del mercato


Continuiamo ad approfondire  la conoscenza dell’HTC 8S con la nostra galleria foto. Abbiamo messo in evidenza nel titolo della nostra news quello che riteniamo uno dei punti di forza del device, non certo l’unico, ma sicuramente uno dei più interessanti. HTC, contrariamente a Nokia e Samsung ha scelto di investire risorse non solo nello sviluppo di device WP8 top di gamma, ma anche in quelli di fascia media.
HTC 8S, a fronte di alcune limitazioni hardware (processore meno veloce, minore dotazione di RAM, assenza di fotocamera anteriore, assenza del modulo NFC), offre agli utenti ancora indecisi la possibilità di entrare nel rinnovato ecosistema Windows Phone 8, contenendo l’esborso. E’ ancora prematuro iniziare ad effettuare delle valutazioni sulle performance, ma si può iniziare ad osservare il device più nel dettaglio con la nostra galleria fotografica.
Come ricordato nella nostra precedente news, il terminale sarà disponibile nel nostro mercato nelle tre differenti colorazioni: nera/bianca, nera/blu (foto in apertura e di seguito), grigia/gialla (foto in fondo alla news). HTC 8S, pur appartendo ad una fascia di prezzo differente rispetto a quella dell’HTC 8X ha esibito la medesima cura costruttiva. Analoga è la finitura gommata della parte posteriore della scocca. Anche nel caso dell’HTC 8X ed 8S abbiamo rilevato un feeling molto convincente durante l’utilizzo.
HTC 8S è un device decisamente comodo da maneggiare: il peso è di soli 113 grammie la diagonale del display pari a 4″ non costringe l’utente a particolari contorsionismi per raggiungere ogni punto del display con una sola mano. Anche se il trend del mercato è quello di introdurre smartphone dotati di schermi sempre più ampi, a volte fa piacere tornare a riassaporare il gusto di controllare il terminale in maniera molto rapida senza essere costretti ad utilizzare entrambe le mani.
Rispetto al fratello maggiore, HTC 8S integra uno slot microSD che permette di espandere la dotazione di memoria interna di 4GB. Per accedere allo slot è sufficiente rimuovere la parte inferiore della scocca sotto la quale si trova anche l’alloggiamento per la scheda MicroSIM. La restante parte della scocca non può essere rimossa formando un guscio unibody molto resistente.
HTC, seguendo un’altra emergente tendenza del mercato, ha deciso di ampliare la gamma cromatica delle scocche, non mancando di introdurre degli abbinamenti molto particolari. Se la versione nera e blu appena mostrata è adatta agli utenti che prediligono una tendenziale sobrietà del device, quella grigia e gialla che mostriamo a seguire è molto più vivace e, probabilmente, indirizzata ad un target più ristretto di utenti.
Al di là dell’effetto finale che potrà piacere o non piacere (non entriamo nel merito di valutazioni prettamente estetiche) è apprezzabile il fatto che HTC, così come Nokia, abbia deciso di dare una scocca al tradizionale stile di design dei dispositivi mobili da molti anni appiattito sulle colorazioni più sobrie e, per certi versi, più “anonime”.
Anche HTC 8S continuerà ad essere oggetto di ulteriori approfondimenti con i quali si cercherà di valutare più nel dettaglio le reali performance dello smartphone.


Nexus 10 vs iPad 4: confronto caratteristiche tecniche


Finalmente svelato il Nexus 10, il secondo tablet a marchio Google. Prodotto da Samsung, il dispositivo ha (come lecito attendersi dal nome) un display da 10.1 pollici. Nexus 10 va ad affiancareNexus 7 e Nexus 4.
La nuova nomenclatura sembra suggerire un passaggio dal nome specifico del dispositivo (Nexus S, Galaxy Nexus) ad un nome generico che indica le dimensioni dello schermo.
Inevitabile, a questo punto, paragonare il Nexus 10 ad un altro dispositivo recentemente annunciato, ovvero il “nuovo nuovo iPad” o “iPad di quarta generazione” o, per comodità, iPad 4. I due dispositivi sono l’espressione massima delle aziende produttrici: iPad 4 è “il migliore iPad di sempre”, tanto per usare la nota ed insopportabile terminologia di Apple; Nexus 10 è invece il primo della sua specie e, per di più, è il migliore tablet Android sul mercato – e forse anche il migliore in assoluto.

Samsung Google Nexus 10Apple iPad 4
Display10.1 pollici, IPS9.7 pollici, LCD
Risoluzione2560×16002048×1536
Densità299ppi264ppi
ProcessoreSamsung Exynos 5250 @ 1.7GHz,dual-core Cortex-A15Apple A6X @ 1.5Ghz,dual-core Cortex-A9
RAM2GB1GB
Memoria interna16 / 32 GB16 / 32 / 64 GB
Fotocamera anteriore1.3 megapixelFaceTime HD, 1.2 megapixel
Fotocamera posteriore5 megapixel5 megapixel
ConnettivitàBluetooth, WiFi, NFCBluetooth 4.0, WiFi, LTE
GPS
PorteMicro USBLightning
MicroSDNoNo
Batteria9000 mAh11000 mAh
Sistema operativoAndroid 4.2iOS 6
Dimensioni-240×186×9.4 mm
Peso-660 grammi
Prezzo399$ 16 GB / 499$ 32GB499€ 16GB / 599€ 32GB / 699€ 64GB

Aggiornamento Galaxy S2 Android 4.2: uscita difficile


Aggiornamento Galaxy S2
Aggiornamento Galaxy S2
Aggiornamento Galaxy S2 estremamente difficile, a nostro avviso, almeno per quanto concerne l’uscita e l’arrivo sul device del sistema operativoAndroid 4.2, presentato nella giornata di ieri da Google e che probabilmente non sarà compatibile con le caratteristiche di un device che inizia ad avere i suoi anni.
A differenza di quanto riportato da altre testate, riteniamo che sulla bilancia, relativamente al nuovo possibile aggiornamento Galaxy S2, pesi soprattutto il fatto che l’arrivo di Android Jelly Bean abbia creato già diversi problemi ai tecnici di Samsung, portandoci all’attuale situazione di stallo, considerando che non abbiamo ancora una data sotto questo punto di vista.
Ovviamente tutto può succedere quando si parla degli smartphone di nuova generazione, ma, ad oggi, siamo piuttosto scettici sull’aggiornamento Galaxy S2, relativamente ad Android 4.2.

Nexus 7 32 Gb e modulo 3G ufficiale dal 13 novembre al prezzo di 299$


Nexus 7 3G
Ecco ancora una novità della presentazione di ieri, come c’era dì’aspettarselo Google ha immesso sul mercato un nuovo device targato Nexus o meglio una rivisitazione di un suo dispositivo stiamo parlando del Nexus 7.
Spieghiamo meglio, da alcuni rumors era parso che Big G stava lavorando ad una versione del Nexus 7 con la possibilità di avere uno storge maggiorato e con modulo 3G ed eccolo qua che viene presentato nella giornata di ieri.
Vi sarà anche solo una versione da 32 Gb, senza modulo 3G, la quale verrà commercializzata qualche giorno prima.
Vediamo i prezzi, infatti sono sbalorditivi anche in questo caso, parliamo di:
  • Nexus 7 32 Gb con modulo 3G prezzo 299$.
  • Nexus 7 32 Gb prezzo 249€ (in Italia).
Ora invece parliamo della immissione sul mercato, per quanto riguarda la versione del tablet di Google con modulo 3G, sarà disponibile come di consueto all’acquisto sul Play Store dal 13 novembre, mentre per tutti gli altri Paesi, la data è quella di fine novembre.
Per quanto riguarda invece il Nexus 7 da 32 Gb, sarà disponibile in Italia direttamente il 12 novembre. 
Quindi concludiamo dicendo che ancora una volta Big G ci ha sbalordito per i prezzi davvero molto interessanti rispetto alla concorrenza, ma sopratutto con dei device che anche se rivisitati danno ancora una volta uno spunto in più per essere acquistati.

Windows 8, il giorno del lancio Microsoft entra nell'era del post-Pc



La nuova piattaforma al debutto ufficiale, dopo mesi di anticipazioni e test. Dal 29 anche per smartphone. Cambio radicale del sistema operativo, che ora fonde il classico desktop con il touch. Due versioni, "classica" e RT per i sistemi mobili. Presentazione anche del tablet Surface. Ballmer: "Un solo Os per fare tutto", Bill Gates: "Stupendo"

STEVEN SINOFSKY apre il suo keynote di presentazione di Windows 8 a New York in pompa magna: "Il mondo è pronto", dice il responsabile del settore Windows alla platea. E in uno stile che ricorda altre aziende dall'altro lato dell'Oceano sottolinea: "Questa è la miglior versione di Windows di sempre". Microsoft si lancia così, con una nuova versione del sistema operativo più diffuso del mondo e un tablet, nell'era del post Pc. Una sola piattaforma per tanti dispositivi, interscambiabilità dei dati, aperta all'esterno e alle innovazioni che verranno. E' un'azienda con una visione diversa rispetto ai tempi di Bill Gates e di Windows 95, in cui le piattaforme sono uscite dai computer per diventare il cuore di un numero potenzialmente infinito di dispositivi connessi, tra cui anche il Surface, presentato nella seconda parte dell'evento 1. Uno scenario fluido, in cui i concorrenti si moltiplicano. 

IMMAGINI: LA PRESENTAZIONE DI WINDOWS 8 2

IMMAGINI: SURFACE, IL TABLET DI MICROSOFT 3

Da domani il nuovo Os sarà in vendita, anche in formato download. Nella creazione del nuovo Os, dice Sinofsky, Microsoft ha "reimmaginato completamente Windows". E anche testato: "Windows 8 ha ricevuto complessivamente 1,24 miliardi di ore di test", sommando tutti gli utenti del mondo che hanno scaricato e installato le versioni preliminari, incuranti della sparizione, confermata, del pulsante "Start". Sinofsky fa poi i numeri di Windows 7, la versione precedente: Microsoft ha venduto "Oltre 670 milioni di licenze per Windows 7 dal suo lancio nel 2009". E proietta i dati in prospettiva: "Windows è usato su oltre un miliardo di computer al mondo. Windows 8 è per il prossimo miliardo di persone". l'endorsement di Bill Gates sui nuovi prodotti Microsoft è importante, li definisce "bellissimi". Ma i numeri di Sinofsky  dovranno essere sorretti da un adeguato supporto di applicazioni. E infatti il riflettore si sposta sul Windows Store: "E' il negozio online che conta più applicazioni di ogni altro al momento del lancio", dice il Presidente di Windows, e sono "già 1000 i computer prodotti da terze parti certificati per l'utilizzo con il nuovo sistema operativo". E sul palco se ne vedono diversi, tra cui un desktop "superwide", diversi Ultrabook e un laptop ibrido di Dell, che sembra un normale portatile ma ha un display che può ruotare sulla cornice, che trasforma il dispositivo in un tablet quando si richiude lo schermo. 

On stage ora arrivano Julie Larson-Green e Mike Angiulo per dimostrare come Windows 8 sia un sistema nato con il Web in mente, "molto diverso dalla preistoria di Windows 95". E mostrano applicazioni e mappe, Wikipedia e visuali in 3D, sottolineando un elemento importante: "Windows 8 è un sistema che incoraggia a provare nuove applicazioni. Installarle e disinstallarle è molto semplice e l'utente non avrà mai a che fare con il registro e cose del genere". Anche qui, il nuovo corso di Microsoft è evidente, così come il tentativo di abbandonare il passato di Windows nel dimenticatoio. 

E la chiusura è infatti per Windows RT, la versione mobile che si vedrà innanzitutto su Surface, il tablet di Redmond che viene lanciato ufficialmente oggi. il Ceo di Microsoft sul palco, Steve Ballmer,ha il compito del "recap" conclusivo sul nuovo Os: "Un solo sistema per fare tutto, lavorare, giocare, studiare e comunicare".
Di Surface nell'evento Windows 8 si parla poco, forse per non alimentare polemiche con i produttori di hardware. Il dettaglio è su Skype, già innestato in Windows 8, la "miglior versione disponibile" secondo Ballmer, integrata nelle funzionalità del sistema operativo, così come Bing e Skydrive (quest'ultimo non nell'RT però). Windows ha davanti una sfida importante, trasformarsi senza perdere il suo valore storico, e rinnovare l'ecosistema software di Microsoft mantendo il valore di una storia ventennale. E portarla avanti, oltre il touch, fino alla prossima rivoluzione, quella della gestualità come mezzo di interazione tra uomo e macchina.

iPad Mini, novità Apple per il mercato dei 7 pollici


fonte 
tecnologia.tiscali.it



Era nell'aria da tempo la voce che Apple stesse pensando ad una versione di dimensioni ridotte dell'iPad e adesso quell'indiscrezione si è concretizzata. L’azienda di Cupertino qualche giorno fa ha introdotto sul mercato l’iPad Mini, un tablet da 7 pollici, dunque più piccolo del fratello maggiore. Non solodimensioni ristrette e minor peso, ma anche prezzo più economico dell’iPad, sono queste le leve sulle quali Apple punta per attaccare in maniera decisa anche il mercato dei tablet da 7 pollici. Il nuovo device dell’azienda di Cook andrà a fare concorrenza principalmente ai prodotti di Google e Amazon che da tempo occupano questo segmento di mercato, e nello specifico con Google Nexus 7 e con Kindle Fire. Rispetto ai rivali il Mini iPad ha uno schermo più grande, ovvero di 7,9 pollici rispetto ai 7 dei device di Amazon e Google. In più anche i prezzi non giocano a favore del nuovo prodotto Apple visto che il listino del Mini iPad recita da 329 (16 GB) a 529 (64 GB) euro per la versione Wi-Fi e da 459 (16 GB) a 659 (64 GB) euro per la versione Wi-Fi + 4G. Il Mini iPad è più sottile e leggero rispetto ai due concorrenti, mentre la risoluzione del display è a vantaggio del Kindle Fire. Il piccolo tablet Apple utilizza il vecchio processore A5 Dual Core 1 GHz dell'iPad 2 prima generazione, mentre per quanto riguarda l’autonomia della batteria Cupertino promette 10 ore, in linea con i rivali.

eBay non conosce crisi: crescono gli acquisti sul web



Nell'era dell'economia data-driven eBay ha capito che bisogna personalizzare l'esperienza dello shopping”. Lo rivela Giovanni Ruosi, senior manager shopping experience di eBay.it. Il celebre sito di aste e acquisti online è il vero partner anti-crisi per le aziende italiane. Se i negozi italiani sono sempre più vuoti, stessa cosa non si può dire dei punti vendita virtuali sparsi sul web dove “i consumatori cercano i prezzi migliori e un'offerta più ampia, e ciò fa crescere gli acquisti su Internet”.
Per questo – ha spiegato Ruosi - eBay investe nell'innovazione seguendo e a volte anticipando i trend che stanno trasformando il commercio: la tendenza a fare acquisti locali, l'influenza dei social network, la digitalizzazione generale del mercato e soprattutto la fortissima spinta del mobile, intesa come massima flessibilità”.
Se il mercato è in crisi gli eBay shops resistono, dunque. “Per esempio, grazie ai negozi virtuali, gli eBay shops – ha chiarito il senior manager - la piattaforma offre una vetrina globale dove piccole, medie e grandi imprese possono raggiungere migliaia di acquirenti senza sostenere le spese di un negozio fisico. La capacità di liberare il potenziale di piccoli e medi imprenditori è evidente”. E i numeri lo confermano: nel 2011 ben 25 venditori professionali hanno raggiunto, nell'arco di un solo anno, 1 milione di euro (o più) di fatturato nella loro attività di vendita online, registrando una crescita del 62% in un solo anno.
Un fenomeno che ha colpito, quindi, in particolare le piccole e media imprese: “Oltre ai venditori individuali e piccoli commercianti, anche i top brand scelgono eBay quale canale preferenziale per potenziare le loro vendite e migliorare il servizio al cliente. Unendo la potenzialità del commercio globale e la comodità del commercio locale”, ha concluso Ruosi.

Windows Phone 8 è qui. Ora dateci anche il Surface degli smartphone



Sulla carta la missione può dirsi compiuta: Microsoft ha ridotto il gap da Android e iOS, che poi sono i due sistemi operativi che dettano legge nel mondo dei dispositivi mobili. Merito di Windows Phone 8, la piattaforma che – come suggerisce il nome stesso – è stata concepita per fare il paio con Windows 8 .
Presentato ieri in una New York blindatissima per l’arrivo dell’uragano Sandy, Windows Phone 8 ha già dato a Microsoft un invidiabile primato: quello di essere l’unico produttore software con un OS uno e trino, capace cioè di plasmarsi come fosse un liquido in base al contenitore che lo ospita, sia esso un computer, un tablet, o - appunto - un telefonino. In realtà, è bene precisarlo, Windows Phone 8 è un’entità diversa rispetto al suo omologo per PC e portatili. Ma il kernel, ovvero il cuore del sistema operativo, è lo stesso.
Significa che i programmatori che svilupperanno applicazioni per Windows 8 – questo almeno promette Microsoft – non avranno difficoltà a convertirle nell’equivalente versione per smartphone. Saranno app dinamiche, capaci cioè di mostrare agli utenti con tutto un bagaglio di informazioni pret-a porter, cioè subito pronte all’uso.
È la sublimazione delle live tiles, le mattonelle colorate che Microsoft ha introdotto per la prima volta due anni fa su Windows Phone 7, e che ora – alla luce di tutte le novità autunnali – costituiscono il vero marchio di fabbrica della casa di Redmond. Il passaggio dalle finestre dei “vecchi” Windows alle nuove piastrelle, insomma, può dirsi completato. Basta un’occhiata alla nuova schermata di home (anche in modalità lockscreen) per rendersi conto che ora tutti i feedback e le notifiche che servono sono visibili in prima battuta.
Certo, Windows Phone 8 non può vantare lo stesso numero di applicazioni della concorrenza. Però – rassicura Microsoft – ci sono 46 delle 50 delle app più scaricate nel mondo. Con alcune “perle” che non passano inosservate. Skype, ad esempio, che ora grazie alla nuova release brilla di luce propria, agendo come vero e proprio client parallelo (e sempre attivo) rispetto al canale Gsm; oppureFacebook e Twitter, per cui sono state sviluppate applicazioni nuove di pacca; o ancora Pandora, che si appresta a debuttare in una versione su misura per Windows con una dote di un anno di musica gratis (e senza pubblicità).
Senza ovviamente dimenticare Office, rinnovato nell’ottica di una maggiore integrazione e di una miglior esperienza desktop-like, e SkyDrive, il “cassetto” cloud di Microsoft nel quale gli utenti potranno depositare tutti i file e documenti che desiderano avere sempre a portata di mano.
Il tutto è stato confezionato in base a un’esperienza user-centrica. È il profilo utente, più che la singola applicazione, ad emergere. Così, ad esempio la rubrica è stata riorganizzata per dare agli utilizzatori la facoltà di comunicare coi propri contatti (purché dotati di un altro Windows Phone) come fossero in vere e proprie isole private. Microsoft le chiama non a caso Roomsstanze virtuali nelle quali condividere foto, appuntamenti sul calendario, note e chat.
Se poi lo smartphone finisse nelle mani di un bambino nessun problema. Windows Phone 8, infatti, può essere impostato in modalità Kids Corner, in modo da offrire contenuti e applicazioni adatti ai più piccoli.
A vederlo così sembra tutto perfetto, anche se forse c’è qualcosa che manca. Un dispositivo innovativo, ad esempio, capace di tradurre in concreto tutti i buoni propositi di Microsoft. Uno smartphone che sappia essere attraente come l’iPhone o come il Samsung Galaxy S3, ma senza scimmiottare il design e i cliché della concorrenza. Praticamente un Surface fatto a smartphone. Utopia? No, i ben informati dicono che a Redmond ci stiano già lavorando .
Nel frattempo c’è comunque di che lustrarsi gli occhi guardando i nuovi dispositivi che i partner storici di Microsoft (come Htc , Samsung e naturalmente Nokia ) hanno creato sulla base di Windows Phone 8. Smartphone potenti, come chiedono gli utenti più esigenti, che utilizzano processori multi-core e display ad altissima risoluzione. Può bastare?



venerdì 26 ottobre 2012

iPad Mini e Nexus 7: piccoli, ma grandi. Il confronto


Il guanto della sfida lo ha lanciato la Apple, il giorno della presentazione dell'iPad Mini. In occasione dell'evento di San Francisco, la casa di Cupertino diede vita ad una pubblicità comparativa "live", paragonando la sua creatura al Nexus 7, quasi a dire ai presenti: "Guardate il nostro quanto è più bello, confortevole e di qualità rispetto a questo coso prodotto a Mountain View".

Scherzi a parte, i due tablet nani si stanno dando una battaglia all'interna di un'arena che non fa sconti a nessuno (in tutti i sensi). Ecco allora le caratteristiche principali dei due dispositivi mobili.
L'iPad Mini è più compatto rispetto all'iPad 3 (ormai introvabile nello store). Ha uno schermo da 7.9 pollici, batteria con 10 ore di utilizzo, sistema operativo iOs 6, connettore Lightning,Videocamera FaceTime HD e fotocamera 5 megapixel iSight.
Il processore è l'Apple A5, videorecording Full HD 1080p, connessione LTE, Wi-Fi 802.11n dual band (2,4GHz e 5GHz) e GPS. Lo spessore è di 7.2 mm, per un peso di 308 grammi. A tutto ciò va aggiunta la possiblità di sfruttare 225mila applicazioni. Si presenta con una livrea metallica in alluminio. iPad Mini è disponibile in sei versioni, si parte da 329 euro per quella con memoria interna da 16GB e solo wi-fi.
E veniamo al Nexus 7. Il sistema operativo è l'android 4.1 Jelly Bean. Schermo touchscreen 7 pollici capacitivo multitouch a risoluzione 1280×800 pixel con fotocamera frontale da 1.2 megapixel.
Il processore è un SoC Tegra 3 quad-core da 1,3GHz con 1GB Ram, presente GPS con bussola, Wi-Fi, bluetooth e tecnologia Nfc. Le dimensioni sono 198,5 x120x10.45 millimetri per 340 grammi. Batteria 4325mAh. Memoria da 8 o 16GB. Design: il materiale utilizzato è la plastica. 249 euro per la versione da 16 gb, disponibile anche quella da 32 gb, che dal 29 ottobre costerà lo stesso prezzo.