domenica 15 maggio 2011

LG Optimus Pad: ecco come il tablet cattura video in 3D


LG Optimus Pad è il primo tablet 3D presentato. Come funziona il videorecording tridimensionale? Così come avviene per il cugino minore, lo smartphone LG Optimus 3D, anche il tablet Android si avvale di un doppio sensore da 5 megapixel sul retro. Così come abbiamo visto più volte, la tecnologia e la scienza spesso e volentieri copiano la natura e così dovete immaginare i due obiettivi come gli occhi di un sistema che si appoggia alle medesime fondamenta della vista. Ma il componente finale di questo stratagemma non è elettronico, è il nostro cervello.
I due sensori da 5 megapixel inclusi sul retro del tablet LG Optimus Pad (e ovviamente anche dello smartphone LG Optimus 3D) catturano foto e video da due prospettive leggermente differenti. Una volta salvate le due immagini (o la sequenza, nel caso di clip), il software interno le monta insieme.

 
Successivamente quest’immagine complessiva viene mostrata sul display che, non essendo autostereoscopico (ecco cosa vuol dire), richiede l’uso di occhialini per dividere ciò che deve andare a visualizzare l’occhio destro e ciò che è destinato al sinistro.
 
Il cervello umano farà il resto, riformando l’immagine miscelata e attuando l’inganno del 3D che non è altro che un’illusione di grande effetto. Col medesimo funzionamento, ma senza gli occhiali grazie a un display che svolge metà del lavoro, si spiega anche la cattura per Optimus 3D, il concorrente HTC Evo 3D e la console Nintendo 3DS.

Via | LGBlog

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