Quali tecnologie entreranno nella nostra vita entro i prossimi cinque anni? Il mestiere dell'oracolo è sempre molto difficile, ma la Ibm non rinuncia, alla fine di ogni anno, ad annunciare le proprie profezie. Ed ecco, quindi, come potremmo vedere cambiare le nostre vite entro il 2017. Tutte cose, ovviamente, che hanno a che fare con il lavoro condotto nei centri di ricerca del colosso dell'informatica.
Produrremo da soli la nostra energia. I progressi nelle tecnologie per le energie rinnovabili permetteranno a ciascuno di raccogliere l'energia cinetica che oggi si disperde perché contribuisca a tenere accese case, uffici e città. L'idea è che tanti piccoli dispositivi sapranno recuperare l'energia prodotta da una bici, facendo jogging, quella dell'acqua che scorre nei tubi. Avremo attorno a noi tanti microgeneratori collegati in rete accanto a (ma non al posto di) grandi generatori tradizionali.
Basta password. Saranno i nostri dati biometrici, e in particolare la retina dei nostri occhi, ma anche la scansione della faccia e il riconoscimento vocale, la chiave d'accesso a tutti i sistemi che vorremo utilizzare, dal bancomat al nostro telefonino.
La lettura del pensiero sarà realtà. Gli scienziati della bioinformatica stanno già realizzando apparecchi con sensori in grado di leggere l'attività elettrica del nostro cervello e che possono riconoscere le espressioni del viso, i livelli di eccitazione e concentrazione e i pensieri prima, o senza, che diventino un'azione. Questi dispositivi passeranno prima attraverso i giochi, ma presto arriveranno anche nel settore delle cure mediche (dove sono in progettazione macchine che interagiscano con il nostro cervello per curarlo) .
Finirà il digital divide. Nei prossimi cinque anni verranno venduti 5,6 miliardi di telefonini, che significa, rispetto a una popolazione appena arrivata a 7 miliardi, che l'80% delle persone avrà un cellulare. E con questo apparecchio, annuncia Ibm, ciascuno potrà sempre di più, riducendo o annullando il fossato che separa chi ha accesso alle nuove tecnologie da chi ne resta escluso. In India, per esempio, sono in corso sperimentazioni perché i piccoli agricoltori siano informati sulle condizioni meteorologiche attraverso i telefonini.
Addio allo spam. La nostra posta elettronica potrebbe diventare un luogo molto più sicuro e gradevole di oggi. Da una parte, filtri sempre più avanzati promettono di metterci al riparo dalle valanghe di messaggi indesiderati. Dall'altra, tutto quello che facciamo in internet creerà un profilo di noi talmente preciso che anche i messaggi non richiesti promettono di essere solo al nostro servizio, per avvisarci che sta per uscire il nuovo album del nostro gruppo preferito o che il nostro volo aereo potrebbe essere cancellato.
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