Recensione: Asus Eee Slate B121, il tablet si fa serio

Abbiamo avuto abbastanza tempo per giocarci, l’anno prossimo sarà quello del tablet @work. O, almeno, anche dei tablet professionali, come l’Asus Eee Slate B121 che abbiamo avuto tra le mani per qualche giorno. Asus lo definisce come l’unico tablet in circolazione pensato per il professionista e non ha tutti i torti.

Aperta la confezione ci troviamo di fronte un bestione con schermo da 12,1 pollici che, se da una parte può preoccupare per le dimensioni, dall’altra rassicura non appena si scopre la tastiera bluetooth e la custodia, in verità non proprio il massimo del fashion, ma d’altronde il tutto è made in Taiwan.

È un tablet o un notebook? È un tablet che assolve molto bene tutte le funzioni di un laptop: se la tastiera virtuale ci inibisce e ci rallenta, c’è comunque la tastiera bluetooth, curva, leggera e sottile. Dentro poi troviamo delle piacevoli sorprese. Un processore Intel Core i5 a 1,3 GHz, 4 Gb di memoria Ram Ddr3 e 64 Gb di memoria Ssd gestite da un Windows 7 Pro, novità per un tablet, in attesa di Windows 8, certamente più incline al touch.

La ovvia connettività WiFi 802.11n è supportata da un bluetooth 3.0, due porte Usb 2.0, una mini Hdmi, un lettore di schede Mmc/Sd, un jack audio 2 in 1 per cuffia e microfono e due ottimi altoparlanti stereo. Le dimensioni sono equivalenti a quelle di un display di un classico laptop da 12 pollici e il peso è poco più di un chilogrammo. La batteria a 4 celle a polimeri di litio è garantita per 4,5 ore se si evita la riproduzione video.

Ma è nella parte grafica che l’Asus Eee Slate B121 dimostra tutta la sua tendenza professionale. Il pannello tattile di tipo capacitivo, veramente notevole con un angolo di visuale che raggiunge i 178 gradi, permette il riconoscimento dei differenti livelli di pressione in fase di digitazione che apre nuove potenzialità non solo in ambito grafico ma, per esempio, anche solo se si parla di sicurezza (chip Trusted Platform Module integrato).

“Questo modello è l’unico che integra il supporto alla firma elettronica certificata – afferma Alessandro Salsi, product manager per l’Italia del brand Eee di Asus – ed è in grado di identificare il proprietario in base alla pressione, al tratto e alla distanza tra le lettere della firma, fornendo, di fatto, una garanzia assoluta nell’invio di documenti personali”.

Appena si estrae la stilo, che non per niente è basata su tecnologia Wacom, dal lato destro dello schermo, il sistema operativo gestisce direttamente la scrittura sullo schermo con una accuratezza notevole, senza bisogno di apprendimento. Gli appunti scritti a mano sono poi tradotti direttamente in caratteri digitali, su qualsiasi applicazione.

Lo schermo è veramente il centro di tutta la tecnologia del tablet Asus: il vetro è garantito contro graffi e abrasioni, la tecnologia Afss lo illumina e visualizza una gamma colori superiori a qualsiasi tablet visto finora (risoluzione 1280x800 pixel).

“L’Asus Eee Slate B121 è stato messo in vendita nei primi mesi del 2011 in Francia, Germania e Giappone quasi per testare il mercato – prosegue Salsi – ma credo che sia un prodotto che abbia bisogno di un po’ di tempo per essere compreso dal mercato. Lo vogliamo proporre con attenzione a studi professionali e aziende perché deve essere spiegato molto bene”.

Il tablet di Asus non si può confondere in uno scaffale di un MediaWorld qualsiasi, è a tutti gli effetti un sostituto di un notebook e il prezzo lo dimostra (1199 euro Iva inclusa), crediamo raggiungerà il massimo della popolarità nel 2012 con l’arrivo di Windows 8 e, soprattutto, con il supporto di applicazioni professionali che ne esaltino le caratteristiche.
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