martedì 31 gennaio 2012

HP, Rubinstein toglie il disturbo

WebOS diventa ufficialmente open source e l'ex CEO Palm abbandona definitivamente Hewlett-Packard. Ma nel suo futuro non ci sono altri impegni ufficiali
Roma - Hewlett-Packard perde anche Jon Rubinstein. L'ex amministratore delegato Palm halasciato l'azienda dopo due anni dall'acquisizione, limitandosi a rispettare l'impegno concordato con HP nel 2010. Al momento i suoi progetti per il futuro includono soltanto un periodo di riposo.

Indiscusso personaggio chiave ai tempi del primo iPod Apple, mister Rubinstein iniziò a lavorare con i palmari nel lontano 2006 e contribuì alla nascita dell'attuale webOS, ma divenne automaticamente "superfluo" dopo che HP acquisì la sua Palm. L'incarico di vigilare sulla divisione Palm fu infatti affidato a Stephen DeWitt.

Come noto, Hewlett-Packard ha recentemente deciso di arrestare la produzione di hardware incentrato su webOS, che non è riuscito a far presa sul grande pubblico, e lo sfortunato sistema operativo mobile è stato donato alla community come software open-source. Tutti fattori che hanno indubbiamente gravato sulla decisione di Rubinstein.

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