martedì 31 gennaio 2012

Philips prevede un altro anno difficile



L'unica consolazione, in casa Philips, è che dopo annunci di tagli al personale e conti che non tornano il 2011 è finalmente archiviato. Peccato, però, che l'anno in corso non si annunci molto migliore, anche perché a prevederlo sono gli stessi manager del colosso elettronico europeo. Philips ha comunicato ieri i risultati relativi al quarto trimestre dell'anno, periodo nel quale si è registrata una perdita netta di 160 milioni di euro rispetto al profitto di 465 milioni registrato nello stesso periodo dello scorso anno. La principale causa della performance negativa, secondo l'analisi dell'azienda, sta nei cattivi risultati nel settore dell'illuminazione e dell'assistenza sanitaria. Un segno meno che arriva dopo gli utili per 76 milioni di euro del trimestre precedente, ma anche in quel caso c'era stato poco da sorridere poiché nel corrispondente periodo del 2010 i profitti erano stati pari a 524 milioni. Per non parlare del disastroso secondo trimestre 2011, quando il gruppo aveva accusato una perdita di 1,35 miliardi di euro (+262 milioni, invece, nel 2010). 

Le cose, come detto, non dovrebbero migliorare nel prossimo futuro. Secondo l'amministratore delegato dell'azienda, Frans van Houten, le prospettive per il 2012 sono cupe a causa della «incertezza nell'economia globale e in particolare dell'Europa». Tornando ai numeri del periodo ottobre-dicembre, i ricavi sono comunque cresciuti del 3,3% a 6,79 miliardi di euro. Quanto ad uno dei settori di maggiore criticità, quello dei televisori, che nel corso del 2012 sarà venduto alla cinese Tpv, ha riportato una perdita di 282 milioni di euro, peggiorando così il rosso di 38 milioni accusato nello stesso periodo dello scorso anno.
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