martedì 20 novembre 2012

Samsung Il fascino della Smart Tv


Se si devono isolare un paio di elementi che hanno caratterizzato l'evoluzione della televisione negli anni più recenti, per intenderci dopo l'avvento dell'Alta Definizione, ci sono pochi dubbi: uno è il 3D, l'altro la Smart Tv. Ma mentre del primo il consumatore medio sa ormai tutto, sul secondo esiste ancora una diffusa ignoranza tecnologica. Un peccato perché a ben vedere disponendo di un modello attrezzato con entrambe le funzionalità, il tempo dedicato alla visione tridimensionale risulterà di molto inferiore a quello trascorso, appunto, beneficiando delle molteplici opportunità multimediali offerte dalla Smart Tv. Cominciamo proprio dalla definizione, anch'essa in continuo aggiornamento: infatti, se prima si identificava il concetto di Smart Tv con tutte le funzionalità derivanti dalla capacità della televisione di connettersi al Web, adesso il raggio d'azione si è ulteriormente esteso e comprende modalità di controllo dell'apparecchio che vanno ben al di là dell'uso del tradizionale telecomando.

Riconoscere a Samsung il ruolo di azienda che maggiormente punta sulla Smart Tv non è un omaggio indebito ma la pura realtà, tanto che la stessa definizione viene spesso ritenuta una caratteristica propria dei modelli prodotti dal colosso coreano. E con lo scopo di illustrare lo stato dell'arte, Samsung ha dato appuntamento ai media per mostrare all'opera il suo attuale modello top di gamma, lo Smart Tv LED ES8000, disponibile sul mercato italiano con tagli da 55, 46 e 40 pollici. Al riguardo il costruttore vola decisamente alto, ritenendolo capace di «rivoluzionare completamente il modo di vivere e gestire l’esperienza di intrattenimento domestico, trasformando ulteriormente le modalità di interazione dei consumatori con il proprio Smart TV: da oggi la TV parla con l’utente e capisce i suoi bisogni». Ora, al di della comprensibile enfasi, c'è da dire che la prova sul campo ha rivelato caratteristiche dell'apparecchio addirittura impensabili fino a qualche tempo fa.

In particolare, Samsung scompone in tre il concetto di Smart Tv, parlando di interazione dell'utente, fruizione di contenuti ed ecosistema di dispositivi. Partiamo dalla "Smart Interaction", ovvero una piattaforma di controllo della Tv estesa come non mai, che comprende riconoscimento gestuale, vocale e facciale grazie al doppio microfono e alla webcam integrata. Nella pratica diventa così possibile accendere o spegnere a voce la televisione dicendo "Ciao Smart Tv", alzare o abbassare il volume con le parole "Volume su" o "Volume giù", piuttosto che cambiare canale chiedendo quello desiderato, mentre con un gesto della mano si può ricercare contenuti all’interno del browser, navigare in Internet, selezionare un link o un contenuto, nonché scorrere i menù per scaricare le App. Inoltre, Smart Tv riconosce il profilo di chi è davanti al dispositivo grazie alla memorizzazione del volto, facendo così accedere l’utente direttamente ai suoi contenuti preferiti.

Per "Smart Content" si intende la fruizione multimediale che si arricchisce di contenuti grazie alla disponibilità di numerose applicazioni in grado di soddisfare gli interessi più diversi. Il tutto avviene mediante la piattaforma Samsung Apps, da cui è possibile scaricare sullo Smart Hub del proprio televisiore fino a 363 App (la cui fruizione è gratuita o a pagamento), di cui 305 internazionali e 58 nazionali. Il terzo pilastro è rappresentato dallo "Smart Ecosystem", che si basa sulla capacità del Tv LED ES8000 (oltre che di vari altri modelli della gamma Samsung) di sfruttare la connessione WI-FI integrata per comunicare con tutta una serie di dispositivi esterni. Gli esempi sono molteplici: ci sono applicazioni che permettono di controllare a distanza la propria casa utilizzando uno smartphone e sfruttando la webcam integrata della Tv; lo stesso smartphone, piuttosto che un tablet, può divenire un ulteriore schermo televisivo attivando l’applicazione "Second View" che consente, appunto, di vedere il medesimo contenuto riprodotto dalla Tv stazionando in un altro ambiente della casa, oppure visualizzare contemporaneamente un canale differente. A completare il quadro c'è poi il cloud, o meglio, il trasloco sulla "nuvola" anche della televisione. Avviene attraverso il servizio "AllShare Play", che permette di condividere e caricare contenuti multimediali tramite qualsiasi dispositivo - smartphone, tablet, fotocamere Wi-Fi e Pc - indipendentemente dalla propria posizione interna o esterna alla casa.

Nessun commento:

Posta un commento