domenica 9 dicembre 2012

Apple licenzia il manager delle mappe, dopo Forstall cade un altro big della Mela


Alla base della decisione, il debutto dell'applicazione alternativa a quella di Google non particolarmente ben riuscito, che avrebbe depotenziato il lancio dell'iPhone 5. E ora l'azienda cerca nuove risorse. Intanto Big G lavora alla sua nuova app.


CUPERTINO - Apple ha licenziato il responsabile del software 'Maps', Richard Williamson, per cercare di recuperare la fiducia dei consumatori delusi dalle mappe della Mela, che hanno sostituito l'app Google Maps all'interno del sistema operativo mobile iOS per iPhone e iPad. Secondo Bloomberg, Williamson è stato licenziato dal vice presidente Eddy Cue, ora a caccia di consulenze esterne per migliorare Maps. Il debutto dell'applicazione non particolarmente ben riuscito avrebbe depotenziato il lancio dell'iPhone 5. L'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, aveva già chiesto scusa per l'app Mappe.
Quella di Williamson è già la seconda testa importante che cade per il "Mapgate" di Cupertino. La prima è stata quella di Scott Forstall, un pezzo da novanta in Apple, responsabile del sistema operativo iOS. Forstall si era rifiutato di firmare la lettera di scuse per le imperfezioni delle mappe, che invece Tim Cook aveva firmato, mettendoci la faccia arrivando a raccomandare applicazioni di cartografia alternative. Eddie Cue, l'uomo che ha licenziato Williamson, ha preso il controllo della sezione mappe da poco tempo. Ed è anche il dirigente di Apple entrato recentemente a far parte del board di ferrari.
Intanto Google sta mettendo a punto la nuova applicazione di mappe che dovrà poi sottoporre al vaglio di Cupertino per ricevere l'ok alla pubblicazione sull'App store. Il nuovo software sarebbe in stato evoluto di sviluppo e potrebbe anche arrivare entro l'anno.

fonte Repubblica.it

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