SPECIFICHE TECNICHE
- Display da 4.99 pollici Super Amoled Full-HD (1920×1080)
- Processore Snapdragon 600 Quad Core da 1.9 GHz
- 2 GB di memoria RAM (LPDDR3)
- 16 GB di memoria interna
- Slot per la micro-SD
- Fotocamera posteriore da 13 Megapixel
- Fotocamera anteriore da 2 Megapixel
- Batteria removibile da 2600 mAh
- Android 4.2.2 con interfaccia TouchWiz
- Dimensioni: 136,6 x 69,8 x 7,9 mm
- Peso: 130g
- Wi-Fi a/b/g/n/ac
- Connettività 4G LTE (100/50 MBps)
- MHL 2.0
- IR LED
- Bluetooth 4.0
- Sensore Umidità
- Accellerometro
HARDWARE E CONFEZIONE
Nella confezione completamente riciclabile (che ricordiamo è formata da carta/cartone riciclati e inchiostri vegetali) oltre al nostro Galaxy S4, troveremo un paio di manuali e fogli informativi, il caricabatterie dove inserire il cavo USB-Micro USB (incluso), un paio di cuffie in-ear di ottima fattura e i gommini per adattare gli auricolari al nostro orecchio. Vista la poca memoria interna avremmo preferito trovare anche una Micro-SD, ma piuttosto che trovarci una Classe 1 con 2 GB forse è meglio così.
Passando al cellulare vero e proprio, la prima cosa che colpisce sono sicuramente le sue dimensioni: Samsung è riuscita a inserire uno schermo da 5″ e a diminuire lo spessore con una larghezza e altezza praticamente uguali a quelle del Galaxy S3. Con anche la batteria inserita il cellulare è leggerissimo ed è molto confortevole da tenere in mano (per chi se lo chiedesse, meglio dell’One).
Il materiale principale è sempre il policarbonato ma ci sono un paio di novità: la prima è la texture particolare che ricopre il device (lo renderà simile al carbonio); la seconda è che i tasti del volume e di accensione e spegnimento sono realizzati in alluminio. Il design è praticamente lo stesso dell’S3, leggermente modificato e migliorato, e molti per questo si sono lamentati: a me sinceramente non dispiace, anche se è chiaro che sarebbe stato meglio un design completamente rinnovato. Comunque và ricordato che questo per Samsung è come un “Galaxy 3S”, probabilmente la vera rivoluzione arriverà col 5.
Nella parte frontale troviamo l’ampio display da 4.99″, il tasto centrale “Home” e i tasti touch “Indietro” e “Opzioni”, nella parte alta lo speaker per le chiamate, la fotocamera frontale e i vari sensori insieme al logo Samsung. (che se lo potevano risparmiare)
Nella parte posteriore troviamo la fotocamera da 13 megapixel che sporge leggermente rispetto a tutto il resto, accompagnata ovviamente dal suo Flash-LED. Nella parte bassa troviamo lo speaker principale, con un piccolo inserto in plastica che lo terrà leggermente sollevato evitando di coprirlo quando lo appoggiamo su una superficie piana.
Nella parte laterale destra troviamo il tasto di accensione/spegnimento e nella parte sinistra troviamo il bilanciere del volume; entrambi realizzati in alluminio.
Nella parte superiore del telefono troviamo il jack da 3.5mm per inserire cuffie o cavi audio, il secondo microfono per la cancellazione del rumore e il foro per la porta IR, che ci permetterà di controllare la nostra TV. Nella parte inferiore troviamo la porta micro-USB per il collegamento a computer, memorie esterne o Tv (ricordiamo è MHL) ed infine il microfono per le chiamate.
Togliendo la cover posteriore troviamo i due slot per micro-SIM e micro-SD, insieme all’alloggiamento per la grande batteria da 2600 mAh.
DISPLAY
Quando ho provato HTC One ho subito pensato che a livello di schermo non avrebbe avuto nessun rivale, e devo dire che mi sbagliavo. Il display Super-Amoled HD montato su Galaxy S4 infatti è semplicemente spettacolare: la resa dei neri è perfetta, la luminosità è alta e i colori non sono troppo sparati come ci si aspetta da questa tipologia di schermo. Grazie all’alta risoluzione inoltre non si notano più le “debolezze” della matrice Pentile, quindi ad occhio nudo non riusciremo più a distinguere alcun Pixel. Ottimi i contrasti mentre i bianchi non sono resi perfettamente, ma nulla di grave.
Se dobbiamo trovarci un difetto, nonostante siano stati fatti miglioramenti rispetto all’S3, la leggibilità al sole è ancora da migliorare. E’ possibile calibrare i colori tramite le impostazioni rendendoli più o meno saturi ed è disponibile una modalità ad “alta sensibilità” per utilizzare lo schermo anche indossando un paio di guanti. Come per il suo predecessore purtroppo la luminosità automatica funziona un pò a caso, è stata infatti una delle prime cose che ho disattivato.
AUDIO
Nulla da dire per quanto riguarda l’audio in chiamata: la qualità è ottima proprio come su Galaxy S3. La ricezione è nella norma e il microfono per la cancellazione del rumore fa bene il suo lavoro. Per quanto riguarda invece lo speaker posteriore sono stati fatti grandi miglioramenti da Samsung: non solo il volume è più alto, anche il suono risulta più chiaro e definito; nonostante a volume massimo perderemo un pò di frequenze basse. Peccato sempre per la sua posizione “infelice”, se fosse stato posto sotto o lateralmente sarebbe stata tutta un altra storia.
Degna di nota la funzionalità Group Play: potremo collegarci ad uno o più Galaxy S4 e sfruttarli come diffusori, per condividere la nostra musica ottenendo un effetto del tutto unico. Buona la resa sonora tramite le cuffie, che sono in-ear e decisamente di ottima fattura.
FOTOCAMERA
La fotocamera è sicuramente la più grande sorpresa di questo Galaxy S4: è semplicemente la migliore che abbiamo mai provato su uno smartphone. Le immagini risultano nitide e con pochissimo rumore, la messa a fuoco e veloce e non fallisce praticamente mai. Anche in condizioni di scarsa luce ambientale non se la cava male, ma in questo campo c’è chi se la cava decisamente meglio. Le impostazioni sono innumerevoli e abbiamo tantissime modalità di scatto fra cui segnaliamo la modalità che ci permette di scattare foto con una breve registrazione audio e la modalità che ci permette di ottenere scatti con soggetti in movimento come già facevamo con Zoe.
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Ottimi anche i video e soprattutto il loro audio: anche qui sono stati compiuti passi da gigante e nella nostra consueta prova in discoteca la distorsione è davvero minima. Segnaliamo la possibilità di girare video in HDR e a 60 fps a patto di diminuire la risoluzione a 720p. Vi lasciamo con alcuni scatti, cliccateci sopra per aprirli:
SOFTWARE
Il telefono, oltre a montare Android 4.2.2 Jelly Bean, eredita ancora una volta l’interfaccia Touchwiz che, sin dal primo Galaxy, è diventata uno standard dei dispositivi mobili Samsung. Le sostanziali differenze a livello di Touchwiz le troviamo all’interno delle impostazioni a partire dalla barra delle notifiche che risulta più completa e personalizzabile. Entrando nelle impostazioni avremo ora a disposizione 4 tab (Connessioni, Dispositivo, Account e Altro) che vanno a raggruppare quelli che sono i settaggi solitamente racchiusi in un unico menu.
Samsung ha inoltre aggiunto davvero tantissime micro-funzioni divise tra Smarte Air:
Smart Stay: presente anche sul predecessore Galaxy S III, consente al dispositivo di rimanere attivo se lo si sta guardando; un occhio comparirà nella barra delle notifiche.
Smart Rotation: la rotazione del display sarà automaticamente regolata a seconda dell’angolo di vista rilevato dal dispositivo.
Smart Pause: se mentre guardiamo un video distogliamo lo sguardo dal dispositivo, esso andrà in pausa automaticamente; la riproduzione ripartirà automaticamente non appena torneremo a guardare il telefono. Questa funzione è di dubbia utilità in quanto se si guarda il video in più persone contemporaneamente è facile incorrere in pause inaspettate (molto facile).
Smart Scroll: il dispositivo è in grado di scorrere automaticamente le pagine (di un sito web per esempio) a seconda del nostro angolo di vista e dall’inclinazione della testa.
Air View: questa funzione non è nuova in casa Samsung, l’abbiamo già vista e apprezzata sul Galaxy Note II dove richiedeva però l’uso della S Pen per visualizzare anteprime di messaggi, e-mail, foto ecc.. Tutto questo è possibile su Galaxy S4 semplicemente avvicinando il dito al display.
Air Gestures: forse la funzione più interessante di quelle appena elencate. Tramite la fotocamera frontale il telefono riconoscerà i gesti delle nostre mani e potremo scrollare pagine, immagini, messaggi o altro ancora semplicemente passando una mano davanti al display sia in verticale che in orizzontale.
Come HTC One, anche il nuovo Galaxy S4 è dotato di una porta infrarossi in grado di funzionare come telecomando per i televisori. Il tutto è gestito dall’applicazione WatchOn dove si potranno creare diverse stanze per tutti i nostri TV. (Il divertimento in ristoranti e pizzerie dotato di televisori è assicurato )
Con S Healt avremo sempre sotto controllo il nostro stato fisico. L’applicazione, al primo avvio, ci chiederà il nostro nome, altezza, peso, sesso età e livello di attività fisica svolta. S Healt ci monitorerà e ci indicherà la più corretta via per un alimentazione e un’attività sana. In abbinamento è possibile acquistare la Body Scale, una bilancia che comunica direttamente con il Galaxy S4 ed S Healt tramite bluetooth registrando man mano i nostri cambiamenti di peso.
L’ultima novità di cui vogliamo parlarvi (ma ce ne sarebbero altre delle quali troverete qualche screenshot più in basso) è Group Play; applicazione sulla quale Samsung ha spinto molto anche a livello di spot pubblicitari.
via androidiani.com
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