portatile touch con la firma digitale "inside"
È il fiore all'occhiello del portafoglio di novità lanciate quest'anno sul mercato da Asus ed è, in estrema sintesi, un pc ultra portatile con schermo multitouch le cui peculiarità sono la presenza del sistema operativo Windows 7 in edizione Professional e, soprattutto, della possibilità di integrare una soluzione per la firma digitale. Disponibile sul mercato da inizio ottobre, è in vendita con un prezzo di listino di 999 euro, Iva esclusa.
Un prezzo praticamente doppio a quello dell'iPad ma si tratta di prodotto – come ha tenuto a precisare Andrea Galbiati, country manager di Asus per l'Italia – "completamente diverso dagli altri tablet, di un altro spessore tecnico e funzionale e pensato per un mercato di nicchia e non a volumi". Non un prodotto per il mass market dunque – a scaffale sono destinati altri prodotti di Asus come la tavoletta touch convertibile Transformer, il nuovo ultrabook Zenbook o i redivivi netbook – ma per dare lustro a un marchio che oggi svetta davanti a tutti – parole di Galbiati, citando dati Gfk – nella classifica di vendite dei notebook in Italia.
Indirizzato in modo specifico all'utenza aziendale e professionale in genere, ha il form factor di un tablet ma, tengono a precisare ancora i responsabili della società taiwanese, è in realtà un notebook vero e proprio per quanto riguarda le caratteristiche tecniche: schermo da 12,1 pollici con tecnologia Gorilla Glass, processore Intel Core i5 ultra low voltage in configurazione dual core e disco allo stato solido da 64 Gbyte. L'autonomia delle batterie non è particolarmente eccelsa (circa tre ore in condizioni di pieno utilizzo), al momento non è presente un modulo 3G per la connettività su rete mobile mentre la versatilità è sicuramente un'altra dote dello Slate.
Si può utilizzare infatti sia con le dita come una tavoletta qualsiasi che con l'apposito pennino in virtù del fatto che sotto il display opera la tecnologia Digitizer di Wacom per il riconoscimento dei livelli di pressione della scrittura e della velocità del movimento della mano. Per chi lo vede come un'alternativa al computer della scrivania ecco la tastiera Bluetooth fornita a corredo (con un mouse) con il prodotto.
Il fatto di basarsi sulla piattaforma operativa di Microsoft ne facilita, e questo è un altro aspetto enfatizzato da Asus, l'utilizzo in ambito aziendale. L'Eee Slate B121 si propone cioè come un device che non richiede particolari sforzi e spese ai responsabili It (al contrario di quanto può succedere con il tablet di Apple e quelle Android) per renderlo interoperabile con i sistemi informativi (firewall di sicurezza compresi) esistenti. Il campo di azione di questo device sono quindi le grandi aziende, le banche, le assicurazioni, gli studi professionali e quelli di consulenza.
Il vero valore aggiunto dell'Eee Slate è infatti nella capacità – praticamente unica nel campo delle tavolette – di poter operare con soluzioni atte a migliorare alcuni quotidiani processi operativi, come quelli di firma. Per facilitare l'adozione del suo "tablet" in ambiente business, Asus ha quindi lavorato a stretto contatto con realtà come l'italiana Kartha, azienda specializzata in soluzioni di document management, e come Postel. Quest'ultima ha sviluppato un software, integrabile a bordo dello Slate, che permette di apporre la firma biometrica autografa direttamente sui documenti in formato pdf (per esempio i contratti di vendita) e dare a questi valore legale. I dati si inseriscono dallo schermo tramite con la tastiera (virtuale o fisica) o con l'ausilio del pennino, tramite la camera digitale si possono acquisire documenti (come la carta di identità o la patente) da allegare in formato digitale al documento e quindi si procede all'invio del documento.
"Dopo aver creato la soluzione per i pc desktop, aspettavamo un device per portare la soluzione in mobilità – ha confermato in proposito Marco Pellegrini, direttore marketing di Postel - e l'Eee Slate ha risposto pienamente alle nostre esigenze. Il risultato finale è un sistema che garantisce la completa aderenza alla normativa in materia di firma digitale ed offre alle aziende che scelgono di avvalersi del nostro servizio una gestione completa del documento,". Il tutto senza l'utilizzo di un solo foglio di carta. Il documento viene archiviato in automatico infatti sui server di Postel facilitando la creazione all'origine – ha sottolineato inoltre Pellegrini – "di un fascicolo cliente completamente in formato elettronico". Che la soluzione sia quella di Postel o di altri provider, l'etichetta che può esibire l'Eee Slate B121 è comunque la seguente: essere un pc portatile con la firma digitale "inside".
Nessun commento:
Posta un commento