In assenza di rivendicazioni, i fatti accaduti non sono ricollegabili in alcun modo al movimento Anonymous, gli autori dell’attacco hanno infatti pubblicato i dati ottenuti dal database del Microsoft Store, per tutti gli account sono pertanto stati esposti dati personali e password.
Per tutti coloro i quali utilizzano la medesima password su di una molteplicità di servizi sono pertanto in pericolo, la scarsa sicurezza con cui le password sono state protette, mette oggi gli utenti a rischio.
Dopo quello che è accaduto poco tempo fa alla CIA, una sorte simile è capitata anche allo store online di Microsoft in India, negli ultimi tempi le attività del gruppo di hacker sono diventate frequenti, potrebbe essere anche un modo di polemizzare col governo americano per le ultime vicende che hanno portato alla chiusura di Megaupload.
Microsoft ha prontamente rilasciato un comunicato dove dichiara di essere al lavoro per ripristinare il sito al più presto, anche se oramai i dati dei vari utenti sono stati compromessi.
Nessun commento:
Posta un commento