venerdì 3 febbraio 2012

Audiweb: non si ferma l'espansione di Internet

Pochi mesi fa, in relazione ai dati che periodicamente vengono forniti da Audiweb, scrivevamo che la tendenza dell'espansione di Internet nel nostro Paese, per quanto comprensibile, stupisce per la sua durata (prosegue ininterrottamente da anni) e per la portata, coinvolgendo ormai quasi metà della popolazione. Un fenomeno che viene adesso pienamente confermato dai dati di audience del mese di dicembre 2011, oltre che dai risultati della Ricerca di Base sulla diffusione dell'online in Italia. In particolare, cresce del 6,9% rispetto al 2010 la diffusione dell’online in Italia, con 35,8 milioni di Italiani tra gli 11 e i 74 anni che dichiarano di accedere a Internet da qualsiasi luogo e strumento. Ed aumenta la possibilità di "navigare" attraverso device ultra portatili quali smartphone e semplici cellulari - 9,7 milioni gli italiani connessi via mobile con un incremento del 55,4% -, nonché i tablet il cui numero sfiora già il milione.

Aud2L’audience online nel 2011 ha registrato un valore medio di 26,4 milioni di utenti nel mese e 12,7 milioni nel giorno medio, con un incremento rispetto al 2010 del 10,7% sul valore mensile e del 9,9% nel giorno medio. Ed ancora, nel 2011 gli utenti hanno speso online 1 ora e 23 minuti nel giorno medio, consultando 164 pagine viste. 
Estendendo i dati di diffusione dell’online agli individui, risultano essere 35,8 milioni gli italiani che possono accedere alla Rete da almeno uno dei luoghi considerati (casa, ufficio, luogo di studio o altri luoghi in generale) attraverso pc o cellulare, il 74,5% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni, con un incremento del 6,9% rispetto al 2010. E, sempre nel paragone con l'anno precedente, si riscontra una crescita costante di tutte le situazioni di accesso alla Rete. Infatti, analizzando in dettaglio la disponibilità di accesso a Internet dalle singole location esaminate, risulta in crescita dell’8% la navigazione da casa attraverso computer, con 33,8 milioni di individui tra gli 11 e i 74 anni (il 70,3% dei casi), così come sale del 21,3% l’accesso da luogo di studio disponibile per 3,5 milioni di individui (7,4% dei casi) e quello da altri luoghi (Internet point, biblioteche, ecc.) che cresce del 41%, con 2,6 milioni di individui (5,5% dei casi). Infine, si mantiene stabile, +1%, l’accesso da luogo di lavoro/ufficio, disponibile per 9 milioni di lavoratori (il 40,3% degli italiani occupati).
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