martedì 14 febbraio 2012
Tribler, e il filesharing non si ferma
La recente disfatta di MegaUpload e siti analoghi (come BtJunkie) basati sull'indicizzazione dei cyberlocker(siti che ospitano file pirata e non) sembra stia facendo tornare molti da una parte al vecchio, ma completo,eMule, e ai sempre usatissimi file torrent.
Ma se, da una parte, eMule si basa oggi prevalentemente sulla rete decentralizzata eDonkey, in cui i file vengono scaricati da una pluralità di utenti, dall'altra i file torrent sono disponibili solo attraverso i cosiddetti "tracker" (server che fornisce all'utente la lista di chi contiene il file che si vuole scaricare).
Per questo motivo, da ben 5 anni un gruppo di ricercatori della olandese Delft University of Technologysta lavorando a un client, chiamato Tribler, il cui scopo è quello di permettere una condivisione dei file torrent che faccia del tutto a meno di server e tracker. Se quindi dovessero venire a mancare tutti i server e gli indicizzatori, la rete dei torrent sarebbe sempre in piedi.
Idea assolutamente non nuova, in fondo non stiamo parlando altro che del peer to peer, applicato però al mondo dei torrent.
Nel client (scaricabile qui) è presente il classico box per le ricerche, basate solo sulle informazioni prelevate dai file in possesso di altri utenti. Quando si clicca sul pulsante Download il prelievo parte subito, basandosi sulle informazioni provenienti da altri peer. Oppure (nel caso di filmati) si può riprodurre il video premendoPlay. In streaming.
Tribler si basa sul protocollo BitTorrent, usa i tracker come qualsiasi altro client simile ma, diversamente dagli altri, può basarsi solo ed esclusivamente sulle informazioni raccolte dagli altri peer collegati.
Il client al momento conta solo poche migliaia di utilizzatori, ma potrebbe aumentare la sua popolarità se altri siti dalla enorme audience continueranno ad andare offline.
E pensare che il team di sviluppo è stato finanziato dalla UE con vari milioni di euro. Ovviamente nessuno oserà usare il client per tentare di scaricare materiale illegale. O no?
via
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento