venerdì 28 giugno 2013

Incubo virus sui telefonini Aumentano i danni per smartphone e tablet


Gli attacchi informatici più frequenti su piattaforme mobili sono gli sms-inganno (48%) che imbrogliano l'utente per fargli inviare costosi messaggi a numeri 'premium'. A seguire le applicazione false (29%) e i programmi 'spia' (19%) che raccolgono furtivamente password
Ipad
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Roma, 26 giugno 2013 - Il crimine informatico è in aumento. Il numero di smartphone e tablet colpiti dai virus cresce sempre di più. L'ultimo rapporto annuale di Juniper Research evidenzia che da marzo 2012 a marzo di quest'anno c'è stata una crescita record di minacce sulle piattaforme mobili: +614%, il tasso più alto di sempre, con oltre 276mila applicazioni 'maligne' rilevate. Nel mirino dei cybercriminali ci sono per lo più i dispositivi basati su Android, sistema operativo di Google che raccoglie il 92% delle minacce.

Si tratta di una crescita quasi esponenziale del dilagare di virus informatici e altri programmi dannosi sui telefonini e altri dispositivi mobili: l'anno precedente l'aumento era stato 'solo' del 155%. Altra tendenza degna di nota è l'accanimento su Android. Più che cercare di craccare tutti i sistemi, i criminali informatici pare abbiano concentrato i loro sforzi su quello più diffuso. Android appunto, che secondo l'ultima ricerca di Canalys rappresenta il 60% della fetta di mercato degli smartphone (a seguire Apple e Microsoft rispettivamente col 19 e il 18%). Ma tutti gli altri, avvertono gli analisti, non sono immuni, nemmeno gli utenti iOS di Apple. Gli attacchi informatici più frequenti su piattaforme mobili sono glisms-inganno (48%) che imbrogliano l'utente per fargli inviare costosi messaggi di testo a numeri 'premium'. A seguire le applicazione false (29%) e i programmi 'spia' (19%) che raccolgono furtivamente password e altri dati dell'utente.
LA DIFESA DI GOOGLE - Utenti del web sempre più informati sulle minacce informatiche. Con questo obiettivo Google aggiorna il suo 'Rapporto sulla Trasparenza' online inserendo una nuova sezione, 'Navigazione Sicura', dedicata a malware e phishing, ovvero al censimento di quei programmi dannosi per il computer e delle truffe in rete finalizzate alla sottrazione di dati sensibili o credenziali di accesso ai servizi in rete. Ogni giorno il motore di ricerca segnala come 'dannosi' o 'infetti' 10mila siti web.
I dati, spiega Mountain View sul suo blog, arrivano dal suo programma volto a etichettare tutti i siti web portatori di un qualche tipo di minaccia informatica. Eventualità indicata di volta in volta agli internauti che cercano di accedervi con una pagina rossa di avviso 'pericolo'. Oltre alle statistiche sul traffico o alle richieste di rimozione ricevute da autorità, sulla pagina web dedicata alla trasparenza è possibile da oggi consultare, in italiano, le informazioni sugli avvisi visualizzati ogni settimana nel browser (Google Chrome, Mozilla Firefox e Apple Safari) dagli utenti quando si imbattono in un indirizzo ritenuto non sicuro, i siti contenenti codice dannoso o quanto frequentemente si verifica una nuova infezione dovuta a vulnerabilità non risolte. C'è anche una mappa della provenienza delle minacce informatiche: al top l'Europa centrale ma anche l'India. In Italia l'11% dei siti analizzati ospitano malware

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