La presentazione della nuova app store per Windows (Afp)
Un nuovo, importante, passo in avanti per quello che Microsoft ha battezzato tempo fa essere il suo ecosistema. Ieri a San Francisco il gigante di Redmond ha infatti presentato il nuovo Windows Store, inequivocabile contraltare - per pc desktop, portatili e tablet, mentre agli smartphone è dedicato invece il Windows Marketplace – del negozio di applicazioni che Apple ha edificato e reso celebre per i suoi iPhone e iPad.
Il negozio di Microsoft sarà aperto a partire da febbraio 2012, in 231 mercati e in più di 100 lingue. La data del debutto dello Store non è fissata a caso: prima dell'inizio della primavera è prevista la contemporanea disponibilità della versione beta del nuovo sistema operativo Windows 8, e le due piattaforme rappresentano per la società nordamericana una sorta di pacchetto inscindibile per presentarsi al mercato con tutti i requisiti in regola per battagliare alla pari con Apple e Google, assolute dominatrici del fenomeno apps per telefonini e tablet.
Gli sviluppatori, conferma in una nota Microsoft, possono iniziare a scrivere le loro applicazioni sin da subito (utilizzando la developer preview di Windows 8), forti anche delle allettanti condizioni di "revenue sharing" che la società ha definito per regolarne l'attività: per ogni app acquistata dagli utenti, il 70% del prezzo di vendita va gli sviluppatori (lo stesso fee previsto dagli altri store). Se però l'applicazione sviluppa un'entrata di 25.000 dollari, la percentuale sale fino all'80%.
La casa di Redmond ha rivelato quindi altri dettagli del suo negozio di applicazioni dedicato a Windows 8, a cominciare dai prezzi delle apps a pagamento (nel negozio vi saranno anche programmi gratuiti), che potranno variare da 1,49 fino a 999,99 dollari e saranno proposte con la formula della prova a costo zero per un breve periodo di tempo o con alcune funzioni disabilitate. Per quanto riguarda il processo di approvazione delle applicazioni, gli sviluppatori potranno testarle attraverso strumenti dedicati e verificarne in tempo reale la compatibilità con le regole del negozio.
Microsoft metterà inoltre a disposizione degli sviluppatori, in modo non vincolante, la propria rete pubblicitaria e l'infrastruttura informatica per la gestione dei sistemi di abbonamento e sottoscrizione al negozio (i singoli sviluppatori sono chiamati a sborsare 49 dollari l'anno, mentre le software house dovranno pagarne 99). Per dare visibilità alle app, a Redmond si sono inventati un sistema ingegnoso, che si aggiunge all'utilizzo delle cerchie del motore di ricerca Bing: visitando il sito di uno sviluppatore o di un'app attraverso il nuovo browser Internet Explorer 10, apparirà un tasto direttamente collegato all'applicazione all'interno del negozio.
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