giovedì 1 dicembre 2011

Cellulari, basterà un giorno per cambiare operatore


Portabilità: la nuova norma sarà operativa in tre mesi


Se i tempi non saranno rispettati, sono previsti indennizzi per i consumatori. Aperto anche un tavolo di confronto con gli operatori su fenomeni speculativi e morosità persistente.
Soltanto un giorno per ottenere la portabilità del numero di cellulare, con indennizzi ai consumatori se non sono rispettati i tempi. Lo ha stabilito l’Agcom, spiegando che la commissione Infrastrutture e reti “ha definitivamente approvato le nuove regole per la portabilità del numero mobile, che recepiscono nel nostro paese le novità introdotte dalle ultime direttive europee non ancora recepite nell’ordinamento nazionale”. In particolare, “il nuovo quadro regolamentare europeo prevede che il tempo occorrente per ottenere la portabilità che passi a un giorno”.
Si tratta di “un ulteriore passo del percorso già intrapreso con le regole adottate nel 2008 che avevano portato alla riduzione a tre giorni del tempo occorrente per ottenere la portabilità del numero, regole accompagnate da una serie di meccanismi che hanno drasticamente ridotto i casi di ritardo nella prestazione. Con le nuove regole - aggiunge l’Agcom - che entreranno in vigore entro tre mesi (un intervallo tecnico necessario per l’adeguamento delle procedure da parte degli operatori), tale periodo si riduce ulteriormente a un solo giorno”.
In caso di ritardi, sottolinea l’Agcom, sono ora previsti indennizzi, “che i clienti avranno diritto di ottenere dal nuovo operatore presso cui il numero è portato, con una semplice richiesta effettuata con mezzi non onerosi (ad esempio una telefonata al call center, una mail)”. Con queste nuove regole “aumenta ancora il grado di apertura del mercato italiano dei servizi mobili, già caratterizzato da una notevolissima dinamica, agevolata dalla possibilità per gli utenti di cambiare facilmente operatore per aderire alle offerte più vantaggiose”.

Accogliendo inoltre la richiesta degli operatori, l’Autorità ha deciso l’immediata apertura di un tavolo di confronto sui fenomeni speculativi di gestore (sim young) e di morosità persistente. “Il provvedimento - evidenzia il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò - non potrà che aumentare ulteriormente le cifre relative ai soggetti che cambiano il gestore, rafforzando il primato che il nostro paese già vanta in Europa. In nuovo quadro regolamentare - aggiunge - assicura ai consumatori una garanzia in più sia sotto il profilo della certezza che della rapidità, oltre a maggiori tutele in caso di disservizi in materia di portabilità”.

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