mercoledì 29 febbraio 2012

il made in Cina avanza verso l'Europa con Huawei e Zte


Smartphone e tablet, il made in Cina avanza verso l'Europa con Huawei e ZteSmartphone e tablet, il made in Cina avanza verso l'Europa con Huawei e Zte
BARCELLONA - Che ruolo potranno recitare Huawei e Zte nel mercato dei telefonini nei prossimi anni è difficile a dirsi. Certamente avranno un ruolo sempre più importante nell'economia globale dell'industria dei cellulari – dove oggi Zte è al quinto posto nella classifica di vendita a volumi, stando ai dati di Idc relativi al 2011 – mentre è meno scontato che riescano ad imporsi con i rispettivi marchi al cospetto dell'utente finale, soprattutto nella fascia medio alta del mercato. Anche se i proclami fanno pensare a una forte accelerata anche in questo comparto.
«Lo scorso anno - ha tenuto infatti a precisare He Shiyou, il capo della Divisione Terminal di Zte – le nostre vendite sono cresciute del 50% mentre quelle degli smartphone hanno segnato un aumento del 400%, con un incremento di consegne in Europa superiore al 300%». E non finisce naturalmente qui. «Il nostro obiettivo di lungo termine - ha detto infatti Shiyou - è quello di sviluppare una crescita composita annua superiore al 40% fino al 2015, divenendo per quell'anno uno dei primi tre fornitori di telefoni cellulari al mondo».
Al Mobile World Congress le due aziende cinesi si sono fatte in effetti notare (e non solo per l'imponenza dello stand, nel caso di Zte) annunciando entrambe diversi nuovi prodotti. Il pezzo pregiato esibito in vetrina da Huawei è sicuramente l'Ascend D quad, telefonino con a bordo il nuovo processore quad core K3V2 sviluppato internamente che la società ha etichettato come il più veloce al mondo. Basato su Android 4.0 Ice Cream Sandwich, dispone di uno schermo da 4,5 pollici ad alta definizione 720p e può far leva su un sistema di power management (sempre brevettato da Huawei) che promette un risparmio di energia del 30% rispetto ai consumi medi degli apparecchi top di gamma oggi in commercio. Il super smartphone non è comunque arrivato solo, in virtù del fatto che della linea Ascend D – disponibile in Europa a partire da marzo - fanno parte anche i modelli quad XL (con batteria da 2500 mAh) e D1 (che equipaggia un processore dual core a 1,5 Ghz).
Sempre quad core (il chip proprietario K3 da 1,5 GHz) è anche il nuovo tablet di casa Huawei, il MediaPad 10 FHD, tavoletta con schermo da 10,1 pollici a tecnologia Ips multi touch e l'immancabile piattaforma di Google (in versione 4.0) alla voce sistema operativo. Dotato di connettività Hspa+ di serie e predisposto per operare anche sulle reti Lte, il prodotto è espressamente rivolto a un'utenza amante della multimedialità da viaggio e ha fra i suoi punti di forza la compattezza, che si concretizza in un peso inferiore ai 600 grammi e uno spessore di 8,8 millimetri di spessore). In Europa, e in Italia, arriveranno a partire da aprile.
Per Zte, invece, il prodotto portabandiera di una ricca nuova collana che la società intende posizionare nella fascia alta e ad elevato potenziale di consumo dei mercati di Europa, Giappone, Usa e Cina si chiama Era, smartphone quad core in rampa di lancio nella seconda metà del 2012 che sempre Shiyou ha definito il rappresenta il miglior esempio di un'evoluzione che vedrà nel corso del 2012 «i nostri prodotti passare dalla fascia medio-bassa a quella medio-alta del mercato». Nel motore di questo apparecchio vi sono Android 4.0 Ice Cream Sandwich a livello di software e i nuovi chip Tegra 3 di Nvidia in fatto di hardware, mentre la connettività Hspa+ è garantita dal modello Icera della stessa casa californiana. Lo schermo è da 4,3 pollici a risoluzione Qhd (960 x 540 pixel) mentre un sicuro pregio è lo spessore, che non supera i 7,8 millimetri.
Nel menu preparato dal produttore, che comprende anche tablet quad core da 7 e 10 pollici destinati al mercato europeo, non sono quindi mancati altri modelli – tutti con a bordo Android 4.0 - degni di appartenere alla categoria dei super telefonini: la serie PF112 con schermo HD da 4.5 pollici, la N910 Lte, la PF200 con display da 4,3 pollici e il supporto per le reti 4G e la tecnologia Nfc e il Mimosa X, terminale con identico form factor che sfrutta l'accoppiata di componenti Nvidia, processore (Tegra 2) e modem Hspa+.

Nessun commento:

Posta un commento